farsi i lavori da soli sulla propria barca
posso dire le cose come stanno, anche se so che diventero' terribilmente impopolare?
faccio conto di poterlo fare.
in breve, non capisco tutto questo accanirsi contro i cantieristi che si parano dietro una legge sulla sicurezza a dir poco aberrante. la legge c'e', e' da rispettare e loro hanno tutto il diritto di farlo e di farvelo fare e di usarla come scudo usando la scusa che non la rispettereste e lo mettereste nelle beghe (il che e' quasi sempre vero).
chi di voi al loro posto si comporterebbe diversamente?
uno investe dei soldi, si fa un cantiere e deve scegliere tra:
1. far lavorare i propri dipendenti fatturando 40 euro all'ora (o facendoseli dare in nero) e guadagnando non poco sui materiali
2. mettere la propria area, sulla quale la responsabilita' *e' sempre la sua*, a disposizione di diportisti che vogliono spendere poco e niente per farsi i lavori da soli, fatturando una fischiata. intanto i suoi dipendenti si grattano la pancia perche' le barche ve le sistemate da voi.
ok, adesso fatevi un esamino di coscienza e vedete cosa fareste voi al posto di chi paga cara come l'oro la terra dove ha i capannoni.
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poi, altro discorso, la legge sulla sicurezza. le leggi tipo la 81/08 (e successive integrazioni) sono colpa della gente comune, totalmente incapace di capire e valutare che i rischi che corre vanno a proprio danno e completamente priva della capacita' (e del coraggio) di assumersi le proprie responsabilita'. fortunatamente questo approccio inizia a ritorcersi contro chi ne e' la causa.
oggi c'e' un'infinita' di gente che in officina vuole il sollevatore a depressione per spostare scatole che pesano 8kg, poi esce e va in palestra a buttarsi addosso dei bilancieri che stenderebbero un cavallo da tiro.
in ufficio ed officina le postazioni di lavoro devono essere ergonomiche ed aggiornate tutte le volte che cambia il vento, perche' la nuova scuola dell'ergonomia moderna cambia le raccomandazioni. quindi tutti pretendono di avere posti di lavoro piu' comodi del divano di casa. poi escono e vanno a fare yoga in posizioni da contorsionista oppure danno 6 ore di cartavetrata 20cm piu' in alto della propria testa per grattare via l'antivegetativa vecchia oppure stanno un giorno e mezzo in ginocchio per pulire ed oliare il legno del ponte.
oggi la gente pretende di avere scarpe antinfortunistiche, 3 tipi diversi di guanti, cuffie, tappi, caschi, tute da lavoro rinforzate e quant'altro per lavorare in sicurezza, poi torna a casa e taglia il prato con un macinino che fa 102db (una roba che in azienda *la legge non permetterebbe di usare nemmeno da parte di un sordo*) senza mettersi ne' i tappi (20 centesimi al brico), ne' gli occhiali (5 euro al leroy merlin), ne' i guanti di pelle (3 euro e 50 alla coop).
in officina chi lavora con una macchina utensile che lubrifica gli utensili con olio emulsionato ha diritto ad avere una maschera a carboni attivi che costa 250 euro (+ 5 euro per i filtri ogni 2 giorni) e chi usa utensili vibranti anche solo 20 minuti al giorno ha diritto a supporti speciali per filtrare le vibrazioni, pavimenti con tappeti di gomma antivibrazione e tutte quelle belle menate li', poi la domenica vuole andare a carteggiare il gelcoat con una levigatrice orbitale che vibra da farti cascare i denti?
fin qui, siamo solo ai danni personali che ognuno crede di aver diritto di procurarsi (cosa non vera, in accordo alla legislazione italiana). poi ci sono gli altri, che lavorano li' vicino il sabato, alla propria barca, oppure che di mestiere lavorano in quel cantiere. quello che va li' per 'divertirsi a far carena da solo' e' disposto a comprarsi teli protettivi per impacchettare la barca e proteggere gli altri occupanti del cantiere? e' disposto ad usare aspiratori e filtri per tirare su la polvere che produce? e' disposto ad arrangiarsi a raccogliere le proprie sostanze che vanno smaltite o a pagarne lo smaltimento? e' disposto ad indossare tutti i dpi del caso per evitare di farsi male, visto che si trova in casa di qualcun altro *che e' responsabile anche per lui*? e se nonostante tutto si fa male e' disposto ad andare al pronto soccorso a dire 'sono stato cosi' cretino da farmi male'?
ecco, il fatto sta in questi termini: avete voluto una legge sulla sicurezza sul lavoro che renda sostanzialmente impossibile lavorare quando siete in azienda, perche' il lavoro e' un diritto ma non un dovere e a lavorare ci si va solo perche' senza non si vive. a questo punto, pero', tale legge vi si sta ritorcendo contro quando avete la pretesa di farvi tutti quei lavori che, al contrario, non potete piu' fare perche' non sareste disposti a rispettare proprio quella legge e perche' nessuno mai vi fara' fare perche' sareste sotto *la sua* responsabilita' e al quale dareste tutte le colpe per qualsiasi cosa capitasse (perche' questo e' l'altro problema dilagante nella 'societa'' moderna).
poi se qualcuno di voi ha tanta morale da non ricadere nei miei discorsi qui sopra, allora tanto di cappello e massimo rispetto.
purtroppo le percentuali da prefisso telefonico non hanno mai fatto statistica.
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