Citazione:marceff ha scritto:
Secondo i disegni pubblicati da bolina, il paranco va fissato a proravia della rotaia e il carrello va in posizione arretrata massima secondo la vela montata (io in genere monto un olimpico o un 140, la mia è armata in testa). Il paranco, il cui terminale viene riportato in pozzetto o in tuga (su di essa ho 3 winch per lato: drizza1, drizza2, borosa), ha il compito di abbassare la scotta, modificando l'angolo. Dando per scontato l'utilizzo di cima e bozzello adeguati (anche spectra, ma non credo che serva), il mio dubbio è se utilizzando l'anello + grande (28mm diam. interno, il foro) supporti lo sforzo e la low friction propagandata sia veramente tale.
Ok. adesso, grazie anche ai disegnini postati da einstein ho capito.
Il gioco funziona se le tue vele hanno la bugna sufficientemente alta in modo da avere una certa distanza tra carrello e barber (come vedi nei disegni).
Inoltre dovrai posizionare un golfare per il genoa ed uno per il fiocco, oppure agganciare il barber ad un carrello munito di golfare da spostare quando cambi vela. (Perciò avevo segnalato che il sistema non funziona correttamente, ovvero in modo progressivo, col genoa mentre si terzaruola avvolgendo).
La struttura dell'anello e la 'friction' sono adeguate nella misura in cui l'angolo di deviazione della scotta sia contenuto entro una manciata di gradi ...
Ciao