Citazione:Trixarc ha scritto:
Scusate se mi intrometto tardivamente nella discussione che sembrerebbe abbia ormai soddisfatto tutti (forse proprio per questo nessuno mi leggerà...) ma ne ho parlato subito con mia moglie pensando che fosse interessata della cosa (anche a noi la bombola ci ha piantato più volte in asso sul più bello ma ne abbiamo sempre una riserva piena, anche se vi assicuro che non è facile la sostituzione con il buio pesto...), ma lei mi ha detto: ma a che ti serve quest'altro impiccio a bordo? (lei le mie desiderate migliorie tecnologiche le chiama sempre impicci) E' facile vedere quando il gas sta finendo. Il fondo di pentole e padelle sui fornelli accesi diventa nero. Penso così che mi risparmierò la fatica. Peccato però, un bel manometro...[:102]
Questo è vero per le bombole domestiche con 'GPL miscela' che utilizzano una larga gamma di componenti: propano, propileni, butani, butileni e tracce più o meno consistenti di butadiene e penteni.
Durante l'utilizzo è normale che avvenga un frazionamento della miscela che si arrichisce man mano nei bassobollenti.
Alla fine rimangono i composti più pesanti, sopratutto gli insaturi che sono anche quelli che bruciano peggio producendo nerofumo e quindi imbrattando le pentole.
I vecchi come mè ricordano benissimo come nelle bombole di GPL di un tempo rimanesse addirittura ancora liquido non evaporato e come il gas sporcasse le pentole e facesse fumo apprezzabile, sempre meglio delle cucine a legna ma certamente peggio del metano di là da venire.
Le bombole di Butano, che normalmente si usano in barca, con il costo stratosferico che hanno, dovrebbero avere una purezza tale da non presentare il fenomeno e dare alla fine un calo drastico di pressione al bruciatore con rapido e definitivo spegnimento.

