Batterie al piombo
in linea generale qualsiasi batteria (a parte le ni-cd e le ni-mh) sono piu' contente se le carichi 'poco e spesso'.
qualsiasi batteria soffre di piu' se viene scaricata a fondo. le ni-cd e le ni-mh fanno storia a se' per i noti problemi di effetto memoria, ma le piombo-acido (il gel e' solo una versione moderna dell'elettrolita liquido delle batterie piombo-acido) *NON* hanno questo problema. hanno altri problemi, tra cui la solfatazione, ma quelle senza manutenzione ne soffrono molto poco e se non le scarichi troppo ne soffrono quasi niente.
le batterie soffrono anche se lasciate scaricare 'per i fatti propri', soprattutto se le fai andare molto giu'.
quindi se la barca sta ferma sarebbe meglio andare a dare un paio di ore di caricabatterie una volta al mese.
caricare le batterie a corrente bassa e' quasi sempre una buona cosa. tuttavia se le porti molto giu' potrebbero non caricarsi proprio perche' hanno bisogno di una botta iniziale piu' intensa per innescare la carica (scusa la bruttura dei termini, e' per capirsi).
detto questo, che e' valido in generale almeno fin quando il costruttore delle tue batterie non ti da' istruzioni diverse (e magari le motiva), ci sono tante variabili che possono influire: la qualita' della batteria, la *FORMA* della batteria (meglio alta e stretta che bassa e larga), lo stato di efficienza e l'eta' della batteria, il tipo di caricabatteria, la qualita' del caricabatteria (perche' soprattutto quelli ad alta frequenza hanno curve di carica complesse e non tutte vanno bene uguale), la temperatura a cui lavorano e via dicendo.
considera che, pero', assorbire un po' di energia da una batteria le fa bene. ovvero: non le scaricare troppo ma non lasciarle nemmeno sempre totalmente cariche. quando fai il famoso giretto al marina una volta al mese, prima attacchi il frigo e un po' di luci per un'oretta, dopodiche' stacchi tutto e attacchi il caricabatterie per tirarle su e alla fine ti vai a casa.
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le batterie muoiono poco alla volta. se vuoi vedere quanto sono ancora efficienti, e quindi quanto hanno rimasto da darti ancora, dovresti scaricarle in modo controllato e vedere quanto durano prima di morire. mi spiego.
se hai una batteria da 140ah, se il costruttore fosse onesto la batteria potrebbe darti 28 ampere per 5 ore (140/5, in europa).
se tu avessi qualcosa che assorbe *ESATTAMENTE* 20 ampere, cioe' qualcosa che consuma esattamente 240 watt (20 ampere x 12 volt), potresti misurare quanto tempo ci mette la batteria ad arrivare a zero. 5 ore abbondanti: batteria in ottime condizioni. 3 ore e mezza: batteria cosi' cosi'. 2 ore: batteria quasi morta -> sostituire.
ovviamente la cosa e' complicata.
esistono in commercio strumenti apposta per testare la capacita' effettiva di una batteria e funzionano proprio in questo modo.
alcuni caricabatterie sofisticati lo fanno automagicamente se abiliti la funzione. periodicamente scaricano un po' la batteria e vedono come si comporta, poi la ricaricano.
quindi in linea di principio secondo me stai facendo bene.
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quanto ti dureranno le batterie e' difficile dirlo, ma se sono di buona qualita' e hai un buon caricabatterie (uno zivan, ad esempio, ma anche i bcs) almeno 5 o 6 anni dovresti farli.
saluti.
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