06-10-2011, 20:51
Partendo dal concetto che chi dice che l'assetto longitudinale della barca non dovrebbe essere modificato perchè si creano delle linee d'acqua non previste e quindi si presume non ottimali: per avere una barca equilibrata è giusto agire sul centro velico regolando prima l'albero e scegliendo e regolando oppoortunamente le vele. Ho citato un caso in cui può essere opportuno portare i pesi un po' arretrati.
Volevo fare un po' di chiarezza sul mio pensiero, che basato su alcune ipotesi (che magari sbaglio), probabilmente ho ragionato in termini di derive come dice Tiger, sarei contento di avere il vostro parere :
CV = centro velico; CRL = Centro di resistenza laterale; CB = Centro di beccheggio (bouyancy): punto attorno a cui ruota la barca spostando i pesi a prua o a poppa; hCx = altezza del Centro X dalla linea di base determinata col pescaggio massimo
Nel caso che ho ipotizzato io hCV > hCB > hCRL, e penso che con le carene e appendici moderne il CRL sia poco influenzato dal volume immerso di carena visto che l'aumento delle larghezze in genere ha diminuito molto il pescaggio degli scafi, ed è anche più costante.
Il cambio di assetto appoppando la barca con una rotazione attorno a CB porterebbe ad un avanzamento di CRL e arretramento di CV => Orziera
la base del mio ragionamento è:
A) lo spostamento di CRL e CV in avanti o indietro dipende da dove si trova rispetto al CB
B) Quello con distanza maggiore dal CB uscendo da una condizione di equilibrio ha effetti maggiori dell'altro
Esempi
- barca sportiva, lama profonda, carena piatta, tanto peso in basso: barca nervosa perchè hCRL simile ad hCB, e il rapporto ass(hCV-hCB)/ass(hCRL-hCB) è alto.
- Chiglia lunga, lama poco profonda, carena tonda, albero basso: barca tranquillona, perchè CV e CRL avanzano e arretrano in modo simile, anche se uscendo dalle sue linee la barca si inchioda
Giusto?
Lo so devo andare di più in barca
Volevo fare un po' di chiarezza sul mio pensiero, che basato su alcune ipotesi (che magari sbaglio), probabilmente ho ragionato in termini di derive come dice Tiger, sarei contento di avere il vostro parere :
CV = centro velico; CRL = Centro di resistenza laterale; CB = Centro di beccheggio (bouyancy): punto attorno a cui ruota la barca spostando i pesi a prua o a poppa; hCx = altezza del Centro X dalla linea di base determinata col pescaggio massimo
Nel caso che ho ipotizzato io hCV > hCB > hCRL, e penso che con le carene e appendici moderne il CRL sia poco influenzato dal volume immerso di carena visto che l'aumento delle larghezze in genere ha diminuito molto il pescaggio degli scafi, ed è anche più costante.
Il cambio di assetto appoppando la barca con una rotazione attorno a CB porterebbe ad un avanzamento di CRL e arretramento di CV => Orziera
la base del mio ragionamento è:
A) lo spostamento di CRL e CV in avanti o indietro dipende da dove si trova rispetto al CB
B) Quello con distanza maggiore dal CB uscendo da una condizione di equilibrio ha effetti maggiori dell'altro
Esempi
- barca sportiva, lama profonda, carena piatta, tanto peso in basso: barca nervosa perchè hCRL simile ad hCB, e il rapporto ass(hCV-hCB)/ass(hCRL-hCB) è alto.
- Chiglia lunga, lama poco profonda, carena tonda, albero basso: barca tranquillona, perchè CV e CRL avanzano e arretrano in modo simile, anche se uscendo dalle sue linee la barca si inchioda
Giusto?
Lo so devo andare di più in barca

