13-10-2011, 22:00
Tutto può essere utile ma l'ideale secondo mè e di non complicare troppo le cose perchè in caso di guasti da soli diventa più problematico ovviare.
Mi aggiungo ai molti che hanno messo al primo posto un pilota automatico surdimensionato e affidabile non solo di bolina, quando basta quasi un elastico, ma anche alle portanti con onda e con cui si possa regolare quasi di poppa senza strambare.
Se dovessi cambiare barca vorrei vele di prua con garrocci, magari con armo Cutter, ma vado bene con genoa avvolgibile e fiocchi con garrocci su strallo ausiliario amovibile.
La dimensione ideale è 42-45 piedi dove non servono apparecchiature ausiliarie (whinch elettrici/idraulici) che complicano e tolgono le poche occasioni di un pò di ginnastica in barca; eccezione il verricello dell'ancora per disancorare, per ancorare basta la frizione.
Non condivido la preoccupazione di molti sull'ancoraggio da soli che secondo mè non dà nessun problema, a meno di volersi cacciare in una rada superstipata, basta evitarla.
L'ormeggio è sicuramente la cosa più complicata ma basta non volere fare cose impossibili e prepararlo bene.
La randa steccata con Lazy bag è una cosa cui, da quando la ho, non rinuncerei. La drizza randa, in fune inox, la ho all'albero, con avvolgitore e neanche a questa rinuncerei.
Le Borose delle tre mani (meglio delle 2) sempre infilate le ho riportate in pozzetto le prime due ed all'albero la terza; sto studiando di eliminare il riporto e metterle tutte all'albero con degli stopper (il winch c'è già per la terza mano e per il mantiglio)
in modo di fare la riduzione tutta all'albero.
La cosa più importante rimane comunque un pò di pratica, anche la manovra più complessa si può rendere facile e meno faticosa facendola nella maniera più adatta, ho fatto molta più fatica a manovrare con cattivi timonieri che a manovrare da solo passati i 70.


Mi aggiungo ai molti che hanno messo al primo posto un pilota automatico surdimensionato e affidabile non solo di bolina, quando basta quasi un elastico, ma anche alle portanti con onda e con cui si possa regolare quasi di poppa senza strambare.
Se dovessi cambiare barca vorrei vele di prua con garrocci, magari con armo Cutter, ma vado bene con genoa avvolgibile e fiocchi con garrocci su strallo ausiliario amovibile.
La dimensione ideale è 42-45 piedi dove non servono apparecchiature ausiliarie (whinch elettrici/idraulici) che complicano e tolgono le poche occasioni di un pò di ginnastica in barca; eccezione il verricello dell'ancora per disancorare, per ancorare basta la frizione.
Non condivido la preoccupazione di molti sull'ancoraggio da soli che secondo mè non dà nessun problema, a meno di volersi cacciare in una rada superstipata, basta evitarla.
L'ormeggio è sicuramente la cosa più complicata ma basta non volere fare cose impossibili e prepararlo bene.
La randa steccata con Lazy bag è una cosa cui, da quando la ho, non rinuncerei. La drizza randa, in fune inox, la ho all'albero, con avvolgitore e neanche a questa rinuncerei.
Le Borose delle tre mani (meglio delle 2) sempre infilate le ho riportate in pozzetto le prime due ed all'albero la terza; sto studiando di eliminare il riporto e metterle tutte all'albero con degli stopper (il winch c'è già per la terza mano e per il mantiglio)
in modo di fare la riduzione tutta all'albero.
La cosa più importante rimane comunque un pò di pratica, anche la manovra più complessa si può rendere facile e meno faticosa facendola nella maniera più adatta, ho fatto molta più fatica a manovrare con cattivi timonieri che a manovrare da solo passati i 70.


