Citazione:marbr ha scritto:
il consiglio di tiger è sicuramente valido, hai già tutto a bordo, salvo forse l'attacco all'albero poco sopra la coperta, ma c'è da vedere quanto sporge il tangone (normalmente abbastanza meno di un bompresso), che il basso sia abbastanza avanti e da considerare l'impiccio dei 2 bracci cazzati a ferro (sempre tutti e 2 se non ci vuoi pensare quando strambi, uno per volta se ci vuoi pensare quando strambi)che non è il massimo, ma assicura poche manovre come col bompresso una volta armato.
ho fatto questo uso del tangone sulla barca su cui regato spesso, da quando si è aggiunto uno spi asimmetrico.
in questo caso abbiamo predisposto uno stroppo a prua su cui si tiene murato lo spi durante la strambata così da liberare il tangone e farlo passare, perchè altrimenti su una delle 2 mura il tangone resta sottovento allo strallo perdendo qualche grado, ma soprattutto impedendo di essere leggermente portato sopravento quando serve.
come al solito pro e contro, ma al ns lupo non mancheranno lunghe e silenzione notti insonni che lo aiuteranno a capire chi è e cosa sarà meglio per sé stesso
A meno che tu non abbia il caricabasso rinviato a piede d'albero che ti consenta di quadrare senza lascalo (non penso perchè ti creerebbe una compressione spaventosa sul tangone...), ti conviene eliminare il caricabasso e usare la mura come basso (ovviamente incocciata alla brancarella di mura della vela, che funziona meglio e ti fa sia da basso che da stroppo a tangone libero. In più ti permette di utilizzare il genny anche senza tangone nelle situazioni di emergenza o quando non hai voglia di incocciare il tangone mentre 'sciaboli lo champagne'