19-10-2011, 23:16
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-10-2011, 23:26 da matteo.)
Sempre interessanti le considerazioni di Albert. A riguardo del tipo di avvolgifiocco, ad esempio, nessuno mi aveva mai fatto notare ciò.
Io ho barca con armo 9/10 moderno (ma non modernissimo): randa da circa 30 mq, genoa 135% da circa 34 mq.
Uso esclusivamente crocieristico.
In equipaggio ridotto (cioè sempre!) la mia barca ha bisogno di ridurre già con 12/13 kts di reale.
Ho la fortuna di vivere in una zona ben ventilata dove il vento e le termiche non mancano. In estate poi mi piace moltissimo frequentare la Corsica. Ciò fa si che io sia obbligato a ridurre piuttosto spesso.
Pensavo di mettere un fiocco 108%, circa 28 mq, e ne ho parlato con un professionista mio vicino di Imarroncinichegalleggiano.... che collabora con una nota veleria del ponente ligure.
Il suo suggerimento è invece stato di fare un genoa 130% magro e tagliato in modo che una parziale avvolgitura non ne stravolga la forma. Non approva su vele in dacron il foam luff.
A suo dire non avrei drastiche riduzioni di prestazione con vento leggero (ho poi il gennaker che mi aiuta in certe andature) e potrei poi gestire bene un vento più fresco.
A me pare una buona idea. A voi?
Altra riflessione. Mi hanno regalato il 'Cours des Glènans', il manuale/bibbia dei velisti francesi.
Evidenziando i problemi che tutti conosciamo quando si arrotola parzialmente il genoa il loro consiglio è di utilizzare l'avvolgifiocco solo come immagazzinatore di vela: o sempre aperto (completamente srotolato) o sempre chiuso (completamente arrotolato). Sulle tutte le loro barche c'è poi un secondo strallo provvisto di solent (e, al limite, di tormentina).
ciao
matteo
Io ho barca con armo 9/10 moderno (ma non modernissimo): randa da circa 30 mq, genoa 135% da circa 34 mq.
Uso esclusivamente crocieristico.
In equipaggio ridotto (cioè sempre!) la mia barca ha bisogno di ridurre già con 12/13 kts di reale.
Ho la fortuna di vivere in una zona ben ventilata dove il vento e le termiche non mancano. In estate poi mi piace moltissimo frequentare la Corsica. Ciò fa si che io sia obbligato a ridurre piuttosto spesso.
Pensavo di mettere un fiocco 108%, circa 28 mq, e ne ho parlato con un professionista mio vicino di Imarroncinichegalleggiano.... che collabora con una nota veleria del ponente ligure.
Il suo suggerimento è invece stato di fare un genoa 130% magro e tagliato in modo che una parziale avvolgitura non ne stravolga la forma. Non approva su vele in dacron il foam luff.
A suo dire non avrei drastiche riduzioni di prestazione con vento leggero (ho poi il gennaker che mi aiuta in certe andature) e potrei poi gestire bene un vento più fresco.
A me pare una buona idea. A voi?
Altra riflessione. Mi hanno regalato il 'Cours des Glènans', il manuale/bibbia dei velisti francesi.
Evidenziando i problemi che tutti conosciamo quando si arrotola parzialmente il genoa il loro consiglio è di utilizzare l'avvolgifiocco solo come immagazzinatore di vela: o sempre aperto (completamente srotolato) o sempre chiuso (completamente arrotolato). Sulle tutte le loro barche c'è poi un secondo strallo provvisto di solent (e, al limite, di tormentina).
ciao
matteo
