Leonardo696
Senior utente
Messaggi: 1.116
Registrato: Nov 2010
|
Riprendere legni interni
Citazione:maurizio.bergozza ha scritto:
Dalle foto capisco (credo di capire) che la vernice si è parzialmente distaccata (le zone chiare indicano questo tipo di situazione), peraltro in aree abbastanza ridotte da richiedere un intervento localizzato.
la prcedura non è complessa ma è piuttosto lunga nei tempi di attesa
La vernice distaccata va tolta (un raschiettino, una lama per taglierina usata con criterio ...) e l'area va accuratamente pulita da ogni residuo di vernice.
Poi si dovrebbe passare alla carteggiatura cercando di rastremare la zona coperta da vernice vecchia con quella a legno, in modo da non evidenziare lo scalino che inevitabilmente si vedrebbe.
Preparare le superfici in questo modo non ha senso, in quanto tra la pulizia delle parti ove la vernice è deteriorata e la carteggiatura delle parti vicine per evitare scalini, vai a toccare almeno il 60/70% di tutta la superfiie, quindi conviene carteggiare tutto
Questo serve anhe ad eliminare tutti qui segni presenti sul lgno ovuti agli anni
Una sgrassata non farebbe male, direi non con diluente, ma con acetone stando bene attento a non invadere l'area verniciata
L'acetone è un solvente che ti fa rammollire la vernice come un qualunque diluente; pulire solo le parti lavorate, senza toccare dove si è lasciata della vernice è utopico
Poi si passa alla vernice. Credo che Giorgio abbia ragione riguardo alla natura della vernice preesistente. In ogni caso usando una buona monocomponente non avrai problemi di sorta. Probabilmente a Trinidad riesci a trovare Epifanes (Wood-finish Gloss è quella adatta al teak per finiture lucide). Siccome sei all'interno, nel caso, anche la classica può andare.
Per fare bene le cose sarebbe da ripristinare lo spessore originale, sovrapponendo un congruo numero di mani nel solito modo: la prima diluita, la seconda un po' meno e poi mani piene.
Per le 2 mani finali non sarebbe male carteggiare tutto il pezzo così da dare un aspetto uniforme al tutto.
Rimane un unico inconveniente: la differente colorazione tra il vecchio e il nuovo. Con ogni probabilità le zone portate a legno e ridipinte appariranno più scure del resto ...
Si potrebbe ovviare a questo inconveniente schiarendo l'area a legno nudo con una soluzione di acqua ossigenata (facendo prove)
Proprio per evitare questo inconveniente si deve carteggiare tutto il pezzo, così facendo lo si pulisce anche dai segni del tempo e non si hanno differenze di colorazione
Poi la vernice che si ritiene di usare può essere un fattore secondario e come nel suo caso può dipendere da quello che riesce a trovare
L'oleofenolica, a differenza delle poliuretaniche mono o bicomponente, non sfoglia, ma col tempo si consuma sfarinandosi
bon lavoro!
|
|
17-11-2011 23:09 |
|