Citazione:danielef ha scritto:
Citazione:beross ha scritto:
e un pò di martello ,???
Non so cosa ti consiglieranno i più esperti ma direi che per quanto riguarda il martello è un 'NO' deciso. Sulle nostre barche il martello si deve usare con estrema cautela e solo come ultima risorsa, quando non c'è veramente più nient'altro da fare. Non è il tuo caso e se il metodo della 'borsa dell'acqua calda' fallisce devi usare l'estrattore apposito ed è un lavoro di poche decine di minuti. Se fossi dalle mie parti te lo presterei io volentieri ma sono sicuro che troverai qualcuno che te lo presta anche li.
Quanto a levare una elica a becco d'anatra, in genere le operazioni da fare sono queste:
1) liberare le pale. Le pale sono imperniate su due spine che dovrebbero essere cacciate fuori (con punzone cacciaspine, appunto!) dopo avere svitato un paio di grani di ritenuta.
2) una volta levate le pale si dovrebbe potere vedere il grosso dado che fissa il corpo (il mozzo) dell'elica all'asse. Potrebbe esserci una copiglia oppure un altro grano di ritenuta; ovviamente occorre levarli. Svitare di alcuni giri il dado SENZA estrarlo completamente.
3) applicare l'estrattore - se non sai come fare, fatti consigliare da qualcuno esperto.
4) mettere in tensione l'estrattore e dare qualche leggero colpetto con un pezzo di legno al corpo dell'elica, vanno benissimo colpi radiali verso l'asse. Se non succede nulla aumentare la tensione e riprovare, e cosi via fino a quando l'elica si libera.
In particolare mi raccomando di non svitare completamente il dado perché potresti ritrovarti una specie di razzo che parte in orbita - e questo nel caso più fortunato...
Buon lavoro
Daniele
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Scusa Daniele ma mi sono spiegato male,l'elica si chiude all'indietro ,e ha TRE pale,è tutta incrostata,mi sà che seguirò il consiglio datomi da altri,disincrostarla sul posto senza smontarla. grazie mille.