Non quoto RMV2605D e penso che le ide non chiare le abbia tu e non SINGLETON con il quale quoto in tutto come potete leggere nel mio post.
Il caro RMV2605d dimentica che siamo in balia di un sistema che a volte ..non funziona com e tutti le 'cose' automatiche e quindi è meglio non complicarsi la vita con aggeggi appunto AUTOMATICI ai quali non potrai mai,dico mai rivalerti se sarai ancora vivo dopo una esperienza negativa;cosa che non può succedere in fonia in quanto i primi soccorsi la avrai SEMPRE,ripeto SEMPRE, dai colleghi diportisti .La capisci dov'è la differenza o no..mè sembra cosi semplice.La morale :diffidare sempre o quasi delle cose automatiche se non funziana la richiesta di aiuto col dsc devi solo dirmi come te ne accorgi,in fonia funziona SEMPRE a meno di avere il VHF rotto ( consiglio sempre di averne uno di scorta)Con nessun rancore,saluti a tutti gianluigi
--------------------------------------RMV2605D ha scritto:
Citazione:singleton ha scritto:
Al nostro amico consiglio un apparato fisso interno, montati fuori sono soggetti a furti ed inevitabile corrosione. Tutti i modelli prevedono l'uscita per un altoparlante esterno e molti anche la derivazione per un microfono da esterni (ovviamente si sale con il costo). Per le navigazioni di cui parli (ma andrebbe bene anche un portatile) si può fare tranquillamente a meno del DSC che oltre tutto vuole un GPS interfacciato (da solo serve a poco).
Non so se in futuro sarà reso obbligatorio e per quali navigazioni o tipo di imbarcazioni. Una obbligatorietà erga omnes la vedo improbabile tenuto conto del problema dell'abilitazione. Quest'ultima deriva da normative internazionali e, per una volta, non è figlia della nostra burocrazia. Sulla sua utilità sono anche io perplesso: perchè non occorre per inviare un SOS in fonia ed è invece necessaria per spingere un bottone? Gli apparati di soccorso che si mobilitano per le due forme di alert sono esattamente gli stessi.
Sorvoliamo poi su quanti possessori di DSC, EPIRB o radio MF/HF sono in possesso delle abilitazioni.
Da quello che dici anche tu non hai le idee molto chiare. Quando parte un distress alert in digitale sul Ch 70 ci dovrebbero essere tutti i dati essenziali: MMSI da cui si hanno già tutte le caratteristiche della barca, Posizione esatta, tipo di emergenza per definire e fare partire i soccorsi idonei dalla MRCC meglio posizionata.
Anche se manca un immediato riscontro in fonia la macchina può partire mentre nel caso classico allarme in fonia normalmente ci vuole del tempo, che può non esserci, per stabilire un contatto, mantenerlo, raccogliere un minimo di informazioni e trasmetterle.
Ovvio che per la veleggiata fuori porto il DSC non cambia molto.
Ormai quasi tutti gli apparati VHF sono con DSC, ben pochi funzionano in DSC (bisogna inserire MMSI e avere a bordo un abilitato), di questi molti abusivamente.
Io regolarmente:
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Oltre all'aspetto sicurezza ci sono diversi altri vantaggi nell'avere il DSC: dal chiamare un MMSI specifico senza disturbare nessunaltro al richiedere ed ottenere la posizione di una altra barca, se consenziente, in automatico.
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