luciano sanna
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MONOTIPI - vantaggi e svantaggi in regata
Avete ragione tutti. In effetti il discorso è molto molto ampio, ed ho messo in un unico calderone troppi ingredienti.
Molto vero per esempio che la grande famiglia delle barche carrellabili merita un discorso a parte, in quanto queste spesso sono in secco e si può andare dall'Adriatico al Tirreno ai laghi con comodità in poche ore ed altri costi, anche perchè spesso (tranne i Melges 32) hanno equipaggi ridotti ed i costi di trasferta sono economici (da ragazzo si partiva coi windsurf sul tetto dell'auto e spesso ci si dormiva anche dentro; se lo rifaccio adesso esco storto dalla macchina!!)
Ricordo che in Liguria andava molto la classe J24 e sta funzionando discretamente la J80 e quest'ultima scende spesso in acqua in IRC ORC e Libera ed è proprio rognosa, perchè pur essendo barchini, vanno molto molto bene.
Invece i Class 40 nel doppio utilizzo abbiamo visto (vero Davnol?) che non sono efficaci, e non parlo solo delle boe, ma anche delle costiere sottoposte a compenso.
Gli X-35 si prestano bene al doppio utilizzo e, se usassimo per comodità l'ipotesi dello stesso bravo equipaggio, senza dubbio in IRC/ORC figurerebbero bene come vedo sia in Adriatico che Tirreno che Ligure.
Con un gruppo di amici eravamo mezzi intenzionati all'acquisto di un Akilaria 9.50 per poter fare dell'altura in Mediterraneo; dopo alcune peripezie siamo riusciti a trovare un suo certificato IRC e ci siamo spaventati... aveva il rating di un 12 metri!! E dato che anche molta altura (non solo i bastoni) si corre in IRC, abbiamo abbandonato subito l'idea.
Forse la domanda che ho posto è messa giù in modo sbagliato, ovvero non è meglio che una barca di classe abbia anche i requisiti per correre fuori dalla classe?
Se con una barca corro esclusivamente in monotipia so già dove andare a parare e quali costi futuri mi verranno incontro; se invece voglio correre sia nella classe sia in IRC/ORC, posso certamente fare i campionati di classe qualunque siano, ma posso anche farmi un Pirelli, una Giraglia o la regata di circolo sotto casa senza albergo e trasferte della madonna.
Anche perchè c'è un altro rischio bello e buono; se io domani mi compro con tanto entusiasmo una barca nuova di una nuova classe che parte alla grande e poi dopo due anni muore tutto, mi ritrovo con la barca di una classe semiscomparsa e per poter fare attività agonistica scendo in acqua con gli altri ai quali magari pago dei minuti già solo sulla partenza perchè sono penalizzato alla grande... e questo mi sa che è un rischio non molto difficile da verificarsi....
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-12-2011 03:59 da luciano sanna.)
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03-12-2011 00:05 |
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