26-12-2011, 18:15
Io sono di coccio ma provo spiegarmi con un esempio:
In fase di progettazione di un genoa esempio per il range 1-10 . parte bassa del range (fino a a 3-4 nodi) non c'e' esigenza di badare all'orientamento dei carichi perchè questi sono . è importante avere un profilo 'giusto'. Nell'estremità superiore del range visti i carichi in gioco capisco bene che gli scopi 1 e 2 non sono disguinti.
Detto cio' riformulo la mia . conta il tipo di taglio scelto ai fini del raggiungimento del profilo alare obiettivo?
BornFree
In fase di progettazione di un genoa esempio per il range 1-10 . parte bassa del range (fino a a 3-4 nodi) non c'e' esigenza di badare all'orientamento dei carichi perchè questi sono . è importante avere un profilo 'giusto'. Nell'estremità superiore del range visti i carichi in gioco capisco bene che gli scopi 1 e 2 non sono disguinti.
Detto cio' riformulo la mia . conta il tipo di taglio scelto ai fini del raggiungimento del profilo alare obiettivo?
BornFree
Citazione:albert ha scritto:
Tiger ti ha già risposto, io aggiungo un passaggio: le prestazioni derivano dal fatto che la vela sia in grado di mantenere la forma di progetto (assumendo che il velaio abbia fatto bene il suo lavoro).
Ciò si ottiene con il corretto dimensionamento e la struttura radiale (o a stella) dei rinforzi, e facendo lavorare il tessuto secondo la disposizione dei fili, in modo che si deformi il meno possibile e dunque la forma della vela non cambi.
Prova a fare una banale prova con un tovagliolo di tessuto: trazionalo parallelamente ai lati e poi prova a trazionalo lungo le . ti renderai subito conto della differenza.....
