Sikander
un passo variabile definito dall'operatore darebbe una regolazione eccezionale, ma per quel che ho capito la Autoprop "adatta automaticamente" l'incidenza delle pale/passo a seconda del numero di giri, per dare più spinta/velocità a parità di giri motore. Si legge "a 2000 giri faccio X nodi, a 2500 Y nodi, entrambe le velocità superiori a quelle di un altro tipo di elica". La potenza assorbita dall'elica, a parità di giri, può essere superiore con un'Autoprop, vantaggio principale se c'è maretta l'elica può autoregolarsi per dare proporzionalmente più potenza rispetto a una a passo fisso.
Viceversa, se si vuole massimizzare il numero di miglia per litro consumato (supponendo consumo legato direttamente a potenza), bisogna comparare con la curva di resistenza della barca --> è simil-lineare a basse velocità, quando poi la velocità aumenta la resistenza d'onda comincia a farsi sentire e parte all'insù molto più che proporzionalmente, per fare una frazione di nodo in più devo dare proporzionalmente sempre più potenza/litri di gasolio --> il massimo numero di miglia/litro lo si ottiene andando più lentamente possibile.
Una Autoprop, per quanto tenga il regime basso, tenderà ad orientarsi per dare maggiore spinta, maggiore velocità, assorbire più potenza e finalmente consumare di più rispetto a un'equivalente a passo fisso agli stessi giri: in sostanza per la massima autonomia in bonaccia in teoria avrei bisogno di un'elica che mi mandi il più possibile piano, me ne trovo una che per ogni regime mi manda sempre più veloce e quindi mi fà consumare di più.
Ora, andare a motore a due nodi per 200-300... miglia rischia di far diventare scemi, quindi magari si cerca una velocità un pelino più alta per compensare morale e consumo, ad ognuno di fare le proprie prove con il proprio livello di tolleranza: se con un'elica "normale" per ipotesi a 1200-1300giri faccio 3-4nodi che magari come compromesso mi va, per avere lo stesso consumo con la Autoprop dovrei largo circa ottenere gli stessi 3-4 nodi con il motore magari a 1000 giri... Per carità magari si può anche fare, ma razionalmente è un controsenso: vorrei andare piano e ho un elemento propulsivo studiato apposta per farmi andare "più veloce"
Chiaro, si guarda solo il massimizzare l'autonomia in bonaccia, non si guarda cosa succeda con maretta, né cosa possa succedere al motore a girare a regimi relativamente bassi per tempi lunghi.