(19-08-2016 11:29)IanSolo Ha scritto: Parlo della Croazia: e' praticamente impossibile (rarissimo) trovare le originali Campingas, molti sono i centri di ricarica, di solito nei pressi dei campeggi, quelli seri (solo a quelli ci si deve appoggiare) si riconoscono subito per come sono attrezzati, con serbatoio principale lontano dal punto di ricarica, "casamatta" arieggiata, sistema di pesatura durante la ricarica, raccordi ben fatti.... ma la differenza principale e' l'operatore che verifica lo stato della bombola e non ricarica quelle arrugginite o con valvola in cattivo stato o con collaudo scaduto (lo legge sul bordo della bombola dove e' stampigliato). Il tipo di gas e' il comune GPL (non hanno Butano puro) ma ci si deve accontentare.
Concordo con chi dice che la vera sicurezza, assieme al buono stato della bombola, viene dal corretto e ben mantenuto impianto di bordo.
E' frequente trovare su barche nordiche un rilevatore di fughe a bolle installato subito dopo il riduttore
http://www.boatsafetyscheme.org/boat-exa...-with-gas/
http://gasproducts.co.uk/caravan-marine/...e-etc.html
serve a determinare (una prova ogni tanto) se i tubi che vanno dal riduttore alla cucina tengono correttamente.
Un sistema (molto) rozzo per verificare se la tenuta e' buona e' quello di chiudere tutti i rubinetti iniziando da quelli del fornello fino alla bombola, attendere almeno un quarto d'ora e quindi aprire in sequenza quello di intercettazione vicino al fornello e poi uno del fornello stesso, se la tenuta e' buona deve uscire un poco di gas e fermarsi subito, se cio' non accade significa che la linea non e' piu' in pressione e, ovviamente, ha una perdita che va eliminata.
Concordo e indico alcuni punti a favore (tecnico) degli impianti gas a bordo delle nostre barche: 1-regola EU Il vano bombola deve essere stagno verso l'interno della barca e avere uno sfiato alto ed uno basso, decisamente fuoribordo. 2- penso sia regola EU: il materiale del vano bombola deve garantire una certa durata al fuoco. Il tubo del gas dal vano bombola alla cucina deve essere metallico (Cu). 3: le parti flessibili devono essere di qualita' approvata da un registro (o normativa per il gas), innestate con doppio stringitubo (adatto alle tubazioni morbide) e sostituite periodicamente. 4: gli organi di intercettazione (valvole) devono essere di tipo "per gas" . Vicino alla bombola ( o riduttore) deve esserci un rubinetto, cosi' pure una intercettazione prima del flessibile al fornello. I passaggi a paratia dovrebbero essere di tipo fisso per evitare sfregamenti (la parte in metallo della tubazione gas deve essere vincolata in maniera da non permettere movimenti). Evitare raccorderia ad innesto rapido.... etc Optionals: intercettazione con valvola elettro comandata (tipo Ex D?) vicino alla bombola, sniffer per la presenza di gas nel vano bombola, e/o ( ma soprattutto) in sentina, effettuare una prova di tenuta (perito ? certificato?)....o avere un indicatore di non tenuta della tubazione e per finire: sniffer dedicato per la presenza di Ossido di carbonio. Di tutte le barche viste da me, poche mi hanno dato l'impressione di essere state dotate di un impianto puntigliosamente secondo la massima sicurezza gas, molte sono state quelle che invece avevano un sistema "da campeggio" con requisiti minimi. BV