Motore elettrico\ trasmissione oleodinamica su Benello Gaia.
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Motore elettrico\ trasmissione oleodinamica su Benello Gaia.
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24-02-2019, 16:29
Il motore elettrico andrebbe dove sta adesso quello a scoppio?
Avvresti meno peso a bordo rispetto alla situazione attuale? Quali sarebbero i vantaggi? 
24-02-2019, 16:37
24-02-2019, 16:42
Il motore elettrico permette di sviluppare idee svincolate dai paletti imposti dal motore a scoppio. Questo è un bell'esempio "creativo". Chiaramente all'alimentazione può provvedere sia un sistema di accumulo (il motore elettrico può anche ricaricare quando vai a vela e non hai fretta) che un generatore tradizionale a scoppio. Con tanta energia aggratis a portata di una barca a vela, ci studierei sopra.
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Le religioni si devono convertire (Vito Mancuso)
24-02-2019, 17:56
(24-02-2019, 16:37)GianniB. Ha scritto: la tua vecchia idea, non ti molla! La trasmissione idraulica è una bella comodità, ma in una trasmissione oleodinamica (idraulica) si hanno molte perdite di carico che si trasformano in calore e arrivi quando va bene a rendimenti globali del 70% Mentre il rendimento di una trasmissione meccanica, un po' più "scomoda" da realizzare, si può calcolare grosso modo considerando un 1.5/2% di perdita per ogni coppia di ingranaggi coinvolta nel moto 
24-02-2019, 17:59
Generatore + motore elettrico tipo Oceanvolt che ricarica le batterie quando vai a vela. Già tutto pronto senza dovere inventare nulla. No idraulica.
24-02-2019, 19:44
(24-02-2019, 17:56)dapnia Ha scritto: La trasmissione idraulica è una bella comodità, ma in una trasmissione oleodinamica (idraulica) si hanno molte perdite di carico che si trasformano in calore e arrivi quando va bene a rendimenti globali del 70%Con consumi annuali nell'ordine dei 300 litri di gasolio (valutazione iper-intensiva) diventa irrilevante preoccuparsi di 80 litri in più o in meno. Diventa un problema (e importante) il disagio del calore nei tubi in cui circola l'olio. Anche il fatto di poter applicare pompe di calore in tutta la barca fa propendere per il generatore. Confort, elettrico +2.
24-02-2019, 19:46
(24-02-2019, 17:59)giulianotofani Ha scritto: Generatore + motore elettrico tipo Oceanvolt che ricarica le batterie quando vai a vela. Già tutto pronto senza dovere inventare nulla. No idraulica. Grazie. Occorre vedere i costi ma questa cosa, già testata, è un input importante. Elettrico testato: + 1
24-02-2019, 19:56
Poi fatevi fare i calcoli da un bravo ingegnere, perché esempio se montare un motore da 30 kW hai bisogno di un motore elettrico da circa 15 o 20 kW massimo perché hanno un'efficienza Maggiore, però generatore ci vuole da 15 o 20 kilowatt che è abbastanza grossino perché quel kilowatt devi tirar fuori e sul motore c'è applicato un alternatore che è abbastanza ingombrante quindi i volumi restano abbastanza complessi da sistemare
24-02-2019, 19:57
Comunque tutte queste ditte che producono motori elettrici sono ben disposti a farmi un piano elettrico se gli proponi il problema
24-02-2019, 20:25
24-02-2019, 20:28
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-02-2019, 20:31 da falanghina.)
(24-02-2019, 16:42)sonmì Ha scritto: Il motore elettrico permette di sviluppare idee svincolate dai paletti imposti dal motore a scoppio. Questo è un bell'esempio "creativo". Chiaramente all'alimentazione può provvedere sia un sistema di accumulo (il motore elettrico può anche ricaricare quando vai a vela e non hai fretta) che un generatore tradizionale a scoppio. Con tanta energia aggratis a portata di una barca a vela, ci studierei sopra. si, da tenere in gran conto: come di quanto ha postato Giuliano Tofani.
24-02-2019, 20:32
Quindi avresti sempre un motore a scoppio a bordo, il vantaggio dove sarebbe?
24-02-2019, 20:41
Il generatore gira sempre a 1450 giri, consuma meno e si logora meno a parità di kW, è insonorizzato meglio. Lo Piazzi dove vuoi.
24-02-2019, 20:46
Poi considera che un motore tradizionale da 30 hp lo porto a 2000 giri, quindi stai usando si e no 18 hp. Se metti il generatore probabilmente monti un 20 Hp che porta un elettrico da 18 hp, quindi usi i motore più bpiccolo a regime ottimale, invece di portare uno grosso e usarne la metà.
24-02-2019, 21:13
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-02-2019, 21:15 da falanghina.)
Poi la manutenzione e lo sbarco sono uno scherzo.
Lo posizioni in modo che qualunque disastro succeda, hai energia fino all'ultimo. Caldo e fresco, acqua dolce ed energia smettono di essere risorse limitate. Il prezzo del generatore di acqua dolce (a 220 o 380) precipita sotto i 1000 euro. Con pochi soldi metti una pompa idrovora che toglie un metro cubo di acqua al minuto e la sicurezza aumenta in modo vertiginoso. Non hai il rumore del motore in quadrato: un buon generatore coibentato nella suo gavone (coibentato) rilascia al massimo 20 Db. Scordo qualcosa? 
24-02-2019, 21:16
Fal: dal punto di vista del valore dell'imbarcazione, con questa modifica che vai a realizzare, in caso di vendita dell'imbarcazione non più originale al 100% come la . i . varrà veramente la pena?
Io sinceramente rifarei rettificare il suo motore originale, magari dando una tirata d'orecchi al meccanico che ha già eseguito il lavoro.
24-02-2019, 21:29
(24-02-2019, 21:16)teo4x4 Ha scritto: Fal: dal punto di vista del valore dell'imbarcazione, con questa modifica che vai a realizzare, in caso di vendita dell'imbarcazione non più originale al 100% come la . i . varrà veramente la pena? Teo, le orecchie della rettifica sono già in una ampolla, sotto formalina. Creare qualcosa di innovativo (ma non esasperato o campato in aria) potrebbe avere un senso perché, se dovesse andare come voglio, ho una idea che potrei fare in collaborazione con Mosa o con Lombardini. Vedremo... Dal punto di vista economico, tutto questo non ha senso, salvo il fatto di voler far fare da apripista a due barche gemelle bellissime nella forma e completamente restaurate. Avventura .: |
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