A proposito di armo a cutter
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A proposito di armo a cutter
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11-09-2012, 15:22
Se dovessi confrontare due armi sulla stessa barca, uno a cutter e l'altro col classico genoa e randa, a parità di superficie velica, secondo voi, quale renderebbe di più in bolina?
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
11-09-2012, 16:12
non si può. l'armo a cutter ha l'albero più a poppavia di quello a sloop. perciò randa più piccola e vele di prua più importanti. sullo sloop vediamo invece rande più grandi e fiocchi più piccoli meglio se con poca/senza sovrapposizione. se si potesse cambiare sulla stessa barca direi che bolina meglio lo sloop.
i Responsabili. chissà quanto pagarebbero per essere comprati
mi dispiace aver venduto la Gitana ma son contento 
11-09-2012, 16:30
Non è sempre vero, se ricordate gli sloop IOR in testa d'albero, la randa era molto piccola e i genoa enormi.
11-09-2012, 16:58
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-09-2012, 17:01 da mckewoy.)
Citazione:starghost ha scritto: io ho una randa IOR ( 1975 ) ma credo che fosse solo per ragioni di stazza. oggi sono diversi.
i Responsabili. chissà quanto pagarebbero per essere comprati
mi dispiace aver venduto la Gitana ma son contento 
11-09-2012, 17:59
Citazione:Messaggio di einstein cosa intendi? a parità di randa, genoa contro yankee e trinchetta? La mia esperienza sulla mia barca armata a cutter con Genoa e trinchetta non migliorava aprendo le due vele di prua insieme.... non ho mai provato, invece, l'accoppiata yankee+trinchetta.
11-09-2012, 18:07
Citazione:mckewoy ha scritto: Si mc, intendevo proprio quello. L'altro giorno si discuteva tra amici sull'argomento e c'era chi sosteneva a spada tratta un miglior angolo di bolina per l'armo a cutter; naturalmente io non ero d'accordo. ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
11-09-2012, 18:12
Citazione:silmaril ha scritto: Intendo a parità di superficie totale; ottimizzando i due armi. ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
11-09-2012, 18:19
se ho capito bene la domanda, non c'è una risposta che valga per tutte le condizioni di vento. Più che la dimensione della vela penso conti il taglio, inclusa la possibilità di portare più interno il punto di scotta.
11-09-2012, 18:45
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-09-2012, 18:46 da einstein.)
Si Vittorio, ma ritengo che il punto saliente sia l'interazione tra le vele, che in bolina, nell'armo a cutter, credo risulti meno performante.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
12-09-2012, 00:04
Se rendesse di più il cutter tutte le barche da regata sarebbero dei cutter...
...invece sono tutti degli sloop  Parlando solo di resa pura e a tutta tela!!! 
12-09-2012, 00:35
Citazione:starghost ha scritto: Curioso, io sosterrei il contrario: negli IOR il genoa era sacrificato (in genere molto frazionato) perchè 'pagava' molto di più della randa. Che poi oggi le barche abbiano la randa più grossa è un discorso di evoluzione non di rating
12-09-2012, 01:20
Citazione:Observer ha scritto: Una volta era così.  [hide] ![[Immagine: 201291119204_jclass.JPG]](http://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/einstein/201291119204_jclass.JPG) [/hide] ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
12-09-2012, 01:29
Il vantaggio del cutter rispetto allo sloop è che ha il centro velico più in basso, quindi a parità di momento raddrizzante dello scafo può portare più tela.
Ritengo che a parità di superficie velica lo sloop prevalga, perchè è un armo più efficiente (meno interferenze aerodinamiche) mentre a parità di momento raddrizzante (banalizzando, a parità di scafo anche se non è proprio così) il cutter può portare complessivamente più tela e quindi ne avrebbe un vantaggio in termini di spinta propulsiva. Tutta teoria però, fino a che non vengono armati due scafi identici con i due armi e confrontati nelle stesse condizioni. BV Casper |
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