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24-03-2014, 02:13
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-03-2014, 02:14 da Sebastian.)
Qualche tempo fa chiesi lumi sulla regolazione dell'albero ( http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=52853) dal quale ho tratto utili spunti per il settaggio.
Ma la barca, specie con ariette, è veramente inchiodata al fondale.
L'altro giorno siamo riusciti a distendere le vele in cantiere per prendere le misurazioni per il rinnovo IRC e ho notato che la randa ha una infieritura molto rettilinea.
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A questo punto mi domando se sia un bene seguire, seppur orientativamente, le tuning guide che si trovano online, oppure se non sia il caso di evitare di dare prebend all'albero.
Il rake è abbastanza corretto (siamo sui 2240 mm e le guide lo danno tra 2220 e 2260).
Secondo voi se tendo le sartie medie e le sartie basse leggermente più di quanto suggerito, e lasco un po' le alte, riducendo così il prebend, faccio peggio o miglioro la situazione per le ariette?
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Aspettando pareri più illustri ti dico la mia.
la randa ti sembra magra con poca aria?
il fatto che ci sia poco giro d'albero non è per forza segno di una randa magra, perchè magari il velaio ha dato più volume sui ferzi.
Comunque se vuoi ridurre il prebend, secondo me devi innanzitutto scaricare un po' le alte, regolando di conseguenza le basse in navigazione per evitare chei sul piano trasversale inizi a buttare giù la penna ( dubito che dovrai cazzarle)
Ciao!
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24-03-2014, 14:56
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-03-2014, 17:09 da mania2.)
leggo che hai un GS 343 ma ci dovresti dire il tipo di armo, in particolare se è il vecchio 343 mi pare di ricordare che ha le crocette in retto (non aquartierate) e lo strallo in testa.
Sicuramente la randa appare con scarsissimo [color=navy]giro[color='navy] ma con il tuo albero forse è anche giusto, però prima aspetto corferme sull'armo.
ciao
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Se ti riferisci al gs 343 l'abero è un palo, crocette ortogonali, sartiole 4 due in avanti da cazzare molto, due verso poppa un pò più lasche, volanti che partano all'altezza delle seconde crocette.
La barca la conosco, con le vele magre non cammina. Un'amico comperò due vele in laminato molto belle che si adattavano perfettamente alle misure, fino a 12 di reale la barca non camminava, erano troppo magre, meglio le vecchie in dacron un pò più grasse.
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valutare il giro d' albero se la vela non e' in tensione e' impossibile.. portala in veleria e tirala per bene sul banco, vedrai che il giro d'albero salta fuori.
perche poco allunata? ci vedo una bella tavoletta larga e l' angolo sulla prima stecca e' importante.
il 343 se ricordo, ha la randa piccola e un genova immenso. quello, il genova lo farei bello grasso
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Citazione:mania2 ha scritto:
leggo che hai un GS 343 ma ci dovresti dire il tipo di armo, in particolare se è il vecchio 343 mi pare di ricordare che ha le crocette in retto (non aquartierate) e lo strallo in testa.
Sicuramente la randa appare con scarsissimo [color=navy]giro[color='navy] ma con il tuo albero forse è anche giusto, però prima aspetto corferme sull'armo.
ciao
La vela non è del 343 ma di unJ 109 con due ordini di crocette acquartierate.
Nell'altro topic di cui ho messo il link emergeva una randa comunque magra (ci sono un paio di foto in navigazione scorrendo verso il basso).
La mia domanda è se regolare l'albero alla vela (addrizzandolo ma lasciando invariato il rake) possa dare qualche spunto in più con venti leggeri.
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24-03-2014, 17:27
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-03-2014, 17:28 da LiberaMente.)
La barca, se ricordo bene l'altra discussione, è un J109.
Se hai la randa troppo piatta e vuoi guadagnare potenza per le ariette io proverei come hai detto, togliendo tensione alle alte e tesando un po' le basse se serve, per diminuire il prebend dell'albero. Però, come già detto sopra, non è detto che un inferitura dritta implichi necessariamente vela piatta, dipende dal taglio dei ferzi. Dovresti issare la vela, metterti di bolina con una decina di nodi, e fare delle fotografie alle linee di forma della vela dal basso, posizionandoti al centro del boma. Dalle foto un velaio può ricavare i dati su quantità e posizione del grasso e darti indicazioni precise (esistono anche dei sw che lo fanno, credo anche freeware, prova a googlare un po' ....).
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Mah !! L'altra discussione era del gennaio . problema è quasi risolto, dato che siamo a Marzo 2014 e dunque sarebbe ora di fare una randa nuova   ......
L'aria di Riva di Traiano pare non faccia bene alle .:
Metti tutto in assetto come da tuning guide NS, senza elaborazioni personali; poi esci con una decina di nodi e fai le foto come spiegato da Liberamente, e, se hai un'altra randa, fai le stesse foto anche a quella.
Poi paragona tutto ai profili che ci sono nella tuning guide NS che avevo postato, evidentemente con poco successo , nella discussione del 2011.
Se la differenza nella posizione o nella quantità del grasso rimane entro qualche punto percentuale, con il tuning potrai 'metterci una . se la differenza è più consistente, mi sa che dovrai 'finalmente' far intervenire il velaio......
Ciao
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