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30-01-2012, 16:25
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-04-2012, 01:33 da Trixarc.)
Buon giorno a tutti,
qualcuno mi sa dire, per sommi capi, le differenze costruttive (o comunque degne di nota) tra gli stag 29 realizzati da diversi cantieri?
E poi... ho visto la foto di uno stag 29 che ha una deriva ed un bulbo piuttosto moderno (deriva che scende dritta, sembrerebbe pure con più pescaggio, e bulbo a siluro), Qualcuno sa dirmi se si tratti di una particolare versione di cantiere o se è una modifica posticcia?
Un saluto a tutti
Giù
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Citazione:Messaggio di eulero
Buon giorno a tutti,
qualcuno mi sa dire, per sommi capi, le differenze costruttive (o comunque degne di nota) tra gli stag 29 realizzati da diversi cantieri?
E poi... ho visto la foto di uno stag 29 che ha una deriva ed un bulbo piuttosto moderno (deriva che scende dritta, sembrerebbe pure con più pescaggio, e bulbo a siluro), Qualcuno sa dirmi se si tratti di una particolare versione di cantiere o se è una modifica posticcia?
Un saluto a tutti
Giù
fine anni 90 ... all'uscita di nuove concezioni sui bulbi ho visto fare interventi sugli stag fino a vedere una bombola da sub saldata sotto il bulbo di uno stag 38 fiito poi in veneto ..
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30-01-2012, 16:35
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-01-2012, 16:36 da bluebarbjack.)
lo stag 29 nasce come barca progettata in classe IOR, e come tale, per la stazza dell'epoca, prevedeva chiglia trapezoidale, senza siluri. questo per ridurre la stabilità che, con quella stazza, risultava eccessivamente penalizzante.
la maggior parte sono rimasti fedeli all'originale, ma certamente ci sono armatori che hanno fatto modifiche nel tempo, cercando di ottimizzare la barca con il cambiare delle formule di stazza.
il divertente è verificare se questi hanno dichiarato la modifica in ORC Club o no......
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Ho visto la foto e la provenienza, a Lecco sugli stag ne hanno fatte di ogni.
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metto una foto del mio che forse vendero per poi farne una tutta nera
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comunque i cantieri faccevano sempre la chiglia a trapezio variavano i chili 400(basta battere in centro sono vuote si sente),600(la mia originale da progetto Taddei)e 800 versione crociera
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ci sono anch'io... con deriva trapezoidale non so il peso, controllerò il prossimo week-end
non posso darti un aiuto perchè sono novizio...
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Rispolvero questo vecchio thread. Sono anche io interessato, come l'autore, delle differenze esistono tra le imbarcazione del cantiere Mark III e Rinaldi, a parte l'allestimento interno. Viene cosiderata una buona boliniera, ma che mantiene un buon passo anche nelle andature portanti. In dettaglio sarei interessato, al modello da regata (poppa aperta), da usare durante tutto l'anno in regata, e farci qualche crociera estiva a passo svelto. Vorrei sapere se qualche ADV è in possesso di documentazione del tempo, brochure (magari con le polari). Mi farebbe sopratutto piacere sentire chi con questa barca ci ha navigato sia in crociera che in regata, magari raccontando qualche aneddoto (velocità rispetto al vento, ecc).
BV
