Poi ognuno ha le sue teorie e si regola come crede, ma questi sono arrivati ben avanti a quelli di pari misura (e non) col windseeker e con l'A0 e l'A1....................
21-10-2014, 14:45 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-10-2014, 14:54 da kermit.)
Di che regate parliamo quelle del radicchio che vanno per lunghezza di barca? Prova a stazzare quelle vele e dimmi che rating ti viene fuori.....
Per le regate in IRC/ORC prima di stazzare una vela del genere bisogna valutarne l'efficacia nei confronti della penalizzazione che ti da, difficile vedere nel Tirreno barche che da regata che stazzano un Code 0 così.
Comunque fatamorgana ha una vela che non si discosta troppo da un A0, direi un A0 modificato molto smagrito in balumina
21-10-2014, 16:48 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-10-2014, 16:50 da albert.)
(21-10-2014, 14:45)kermit Ha scritto: Di che regate parliamo quelle del radicchio che vanno per lunghezza di barca? Prova a stazzare quelle vele e dimmi che rating ti viene fuori.....
Per le regate in IRC/ORC prima di stazzare una vela del genere bisogna valutarne l'efficacia nei confronti della penalizzazione che ti da, difficile vedere nel Tirreno barche che da regata che stazzano un Code 0 così.
Comunque fatamorgana ha una vela che non si discosta troppo da un A0, direi un A0 modificato molto smagrito in balumina
Da dove cominciamo ?
Fatamorgana 2 non è altro che Nichi, che ho progettato e realizzato da Patucelli sul Garda nello scorso millennio (2 posizioni di differenza con l'ultimo 33' ci stanno tutte e in mezzo c'è un TP 52 ). Quella vela, come le altre del suo guardaroba, l'ho fatta io e se ora sembra effettivamente un po' più grassa di quando è nata nel millennio scorso, in realtà non è altro che un grosso genoa frullabile in spectra film/film (che al tempo era una roba "spaziale" perchè non avevano ancora inventato CZ e ZL ).............
Detto questo, non sappiamo perchè non ce l'ha detto, se il melges 32 corre le lunghe sul lago a compenso o in categoria del radicchio, ed è per questo che ho inserito le foto della più blasonata regata del radicchio in italia e forse nell'universo .......
Caso radicchio: queste vele più grandi sono e meglio è.
Caso Irc: qui hai ragione e per ora meglio lasciar perdere.................
Caso Orc: stranamente in questo l'Orc è molto più avanti dell'Irc e da quest'anno queste vele su bompresso (e non) si possono stazzare come Headsails set flying, non entrano nel numero dei genoa o dei fiocchi, si pagano solo nelle condizioni in cui si usano e, nelle lunghe in cui si regata con coefficiente fisso (gph o altro) si pagano molto meno di quanto si guadagna adoperandole dalle nostre parti, ma penso anche dalle vostre.........
io li ho sempre chiamati fly-genova, e a giudicare dalla catenaria assente sono anche parecchio ghindati... tutto meno che dei code, se li stazzi li paghi come vele di prua.(ma sono d'accordo che quando c'e' poco vento sono loro che fanno la differenza)
tuttavia secondo me sono vele da 4-5 nodi fino a quando diventano coriandoli , senza presunzione e senza mettere in gioco tante teorie strane:
il fly ce l' ha pure il pendragon, alla barcolana con 2 nodi non e' servito, alle regatelle di venezia con 4-6 si.
(21-10-2014, 16:57)ZK Ha scritto: io li ho sempre chiamati fly-genova, e a giudicare dalla catenaria assente sono anche parecchio ghindati... tutto meno che dei code, se li stazzi li paghi come vele di prua.(ma sono d'accordo che quando c'e' poco vento sono loro che fanno la differenza)
tuttavia secondo me sono vele da 4-5 nodi fino a quando diventano coriandoli , senza presunzione e senza mettere in gioco tante teorie strane:
il fly ce l' ha pure il pendragon, alla barcolana con 2 nodi non e' servito, alle regatelle di venezia con 4-6 si.
Non per fare il "bastian ......
In irc se li stazzi li paghi come genoa, paghi I e J in testa e sul bompresso e dunque non conviene.
In Orc invece hanno la loro casellina separata ed I e J e i genoa o i fiocchi rimangono quelli per superficie e numero, e dunque li paghi relativamente poco di più.
Per quanto riguarda Pendragon, forse senza il fly a trieste avrebbe fatto anche peggio, e mi sembra che il "fly" a venezia gli sia servito per passare in testa sotto il forte, dove aria ce n'era meno di 2 . fino a quel momento mi pare fosse anche . non c'ero, me l'hanno raccontata, dunque potrei anche sbagliare .
Tutto sommato penso che le divergenze non sono poi così determinanti e per chi ha voglia di imparare tutti hanno messo carne al fuoco.
Penso che ZK ha detto delle grandi verità che si basano più sul pratico che sul teorico, tuttavia Albert chiude bene come sempre i discorsi e ci mette il cappello, in particolare quando scrive che bisogna fare riferimento alla barca che si porta sotto le chiappe ( capito kermit? )
Mi piace che ZK scende nella realtà, ossia che con 2kts il vento, o meglio la bava, è piena di bolle, varia di continuo in direzione e intensità e appena acceleri ti si apprua di brutto con notevole differenza fra sezioni alte e basse.
Il bravo Einstein sottolinea che il profilo è importante sia magro.
Poi ovviamente si aggiunge tessuto leggero, scottini leggeri, ampia superficie grande sovrapposizione.
Penso che unendo tutti questi commenti e tollerando normali divergenze (quando si parla di bava...) si possa avere un interessante quadro.
Io aggiungo solo (se Albert non mi sgrida per OT ), con due nodi ocio la carena che deve essere lustra
21-10-2014, 19:52 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-10-2014, 19:59 da kermit.)
(21-10-2014, 18:29)tiger86 Ha scritto: Tutto sommato penso che le divergenze non sono poi così determinanti e per chi ha voglia di imparare tutti hanno messo carne al fuoco.
Penso che ZK ha detto delle grandi verità che si basano più sul pratico che sul teorico, tuttavia Albert chiude bene come sempre i discorsi e ci mette il cappello, in particolare quando scrive che bisogna fare riferimento alla barca che si porta sotto le chiappe ( capito kermit? )
Mi piace che ZK scende nella realtà, ossia che con 2kts il vento, o meglio la bava, è piena di bolle, varia di continuo in direzione e intensità e appena acceleri ti si apprua di brutto con notevole differenza fra sezioni alte e basse.
Il bravo Einstein sottolinea che il profilo è importante sia magro.
Poi ovviamente si aggiunge tessuto leggero, scottini leggeri, ampia superficie grande sovrapposizione.
Penso che unendo tutti questi commenti e tollerando normali divergenze (quando si parla di bava...) si possa avere un interessante quadro.
Io aggiungo solo (se Albert non mi sgrida per OT ), con due nodi ocio la carena che deve essere lustra
ahahaha grazie della sintesi se non c'eri tu non si capiva nulla......
Ma Albert ti paga per questa tua ....:
Comunque se proprio volevi sintetizzare ti sei dimenticato di precisare che certe vele in termini di rating si pagano care e questo non l'ha detto Albert...
Anche ZK ha i suoi punti di ragione e per dirlo io......
21-10-2014, 22:08 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-10-2014, 22:41 da FRA 21987.)
A Venezia al forte siamo stati per qualche minuto davanti a Pendragon... Noi avevamo su un frullino upwind (vento massimo massimo 4 nodi, la corrente ci ha tutti spinti indietro) che devo dire ci ha salvato. Con quel vento riusciamo a fare anche una discreta bolina (mai oltre i 45 gradi TWA) con una buona velocità (adeguata per contrastare la corrente). Quest'anno abbiamo stazzato i nostri due frulloni in ORC, e per le lunghe da queste parti sono indispensabili. Pur essendo headsails set flyng non ci hanno compromesso troppo il certificato (già abbastanza "impegnativo" di per se)
HOMO SAPIENS NON URINAT IN VENTUM - https://www.youtube.com/channel/UCsfJiueMjERgCFnc6lSlZpA
(21-10-2014, 16:57)ZK Ha scritto: io li ho sempre chiamati fly-genova, e a giudicare dalla catenaria assente sono anche parecchio ghindati... tutto meno che dei code, se li stazzi li paghi come vele di prua.(ma sono d'accordo che quando c'e' poco vento sono loro che fanno la differenza)
tuttavia secondo me sono vele da 4-5 nodi fino a quando diventano coriandoli , senza presunzione e senza mettere in gioco tante teorie strane:
il fly ce l' ha pure il pendragon, alla barcolana con 2 nodi non e' servito, alle regatelle di venezia con 4-6 si.
Non per fare il "bastian ......
In irc se li stazzi li paghi come genoa, paghi I e J in testa e sul bompresso e dunque non conviene.
In Orc invece hanno la loro casellina separata ed I e J e i genoa o i fiocchi rimangono quelli per superficie e numero, e dunque li paghi relativamente poco di più.
Per quanto riguarda Pendragon, forse senza il fly a trieste avrebbe fatto anche peggio, e mi sembra che il "fly" a venezia gli sia servito per passare in testa sotto il forte, dove aria ce n'era meno di 2 . fino a quel momento mi pare fosse anche . non c'ero, me l'hanno raccontata, dunque potrei anche sbagliare .
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ho sentito il tailer di pendragon stamani.. se lui dice 4-6 io ci credo.. non perche sia infallibile,ma solo perche di regate insieme ce ne faccio una ventina all' anno da 10 anni e la stazione del vento la guarda con attenzione.. poi a 30 metri dall' acqua puo esserci un vento molto diverso che a 10... neppure io c'ero, ero alla barcolana ma senza permesso di salire su una barca.
la I sul certificato irc non c'e'
la I sul certificato orc la paghi anche in poppa.. sui bastoni.
non ti ci faccio "bastian contrario".. invece io, piu polemico di me conosco solo "barcapolacca" (ciao stefano
22-10-2014, 08:06 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-10-2014, 08:08 da albert.)
@zk: in merito alla I hai . in . il senso non cambia.....
Le informazioni che ho avuto io sul vento erano diverse, ma probabilmente gli anemometri dei miei erano sotto il livello del muro del forte .....
Come ha fatto FRA sul Margherita, anche noi su Mataran in orc abbiamo stazzato i due frulli molto simili (uno upwind ed uno reacher) e il certificato, anche questo già mooooolto impegnativo di suo, non è peggiorato un granchè.........
Ciao
@cinghia: infatti il post iniziale parla di . a quelle sono riferite le mie considerazioni sul rating.....
(22-10-2014, 08:03)Mr. Cinghia Ha scritto: Ma scusate... Ma quante regate avete fatto sui bastoni con meno di sei nodi?
Qui ci mandano a casa con meno di 6.
Infatti il problema principale è questo, se con la barca ci fai sia lunghe che regate a bastone non è che puoi permetterti di fare il certificato di stazza tante volte in un anno e stazzare vele che ti penalizzerebbero il Rating pesantemente.
Purtroppo c'è chi certe vele non le stazza salvo poi usarle nelle lunghe sperando di non essere visto ed anche nell'ultima Romaxtutti si è parlato di code 0 non stazzati ecc
22-10-2014, 08:50 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-10-2014, 09:24 da FRA 21987.)
(22-10-2014, 08:20)kermit Ha scritto:
(22-10-2014, 08:03)Mr. Cinghia Ha scritto: Ma scusate... Ma quante regate avete fatto sui bastoni con meno di sei nodi?
Qui ci mandano a casa con meno di 6.
Infatti il problema principale è questo, se con la barca ci fai sia lunghe che regate a bastone non è che puoi permetterti di fare il certificato di stazza tante volte in un anno e stazzare vele che ti penalizzerebbero il Rating pesantemente.
22-10-2014, 09:23 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-10-2014, 09:50 da ITA14393.)
(21-10-2014, 16:48)albert Ha scritto: [quote='kermit' pid='14726349' dateline='1413895507']
Detto questo, non sappiamo perchè non ce l'ha detto, se il melges 32 corre le lunghe sul lago a compenso o in categoria del radicchio, ed è per questo che ho inserito le foto della più blasonata regata del radicchio in italia e forse nell'universo .......
Caso radicchio: queste vele più grandi sono e meglio è.
Ragazzi ovviamente corriamo in categoria radicchio perché l'orc sul Garda non sanno manco cosa sia!
Ringrazio tutti per il contributo! Ora non ci resta che andare dal velaio e sentire la sua versione..
la categoria radicchio e' sicuramente l' irc, e' tutto permesso tutto cio che non vietato.... per dirne una aggiungi peso in chiglia e ti migliora il compenso.
la libera non e' certo radicchio, e' la mamma di tutte le regate, i compensi sono per quelli che coi soldi invece di comprarsi le coppette pretendono di vencerle dandoli agli ottimizzatori... poi come uno li spenda so giustamente fatti suoi.
@albert.. a me dei compensi non me ne e' mai fregato piu di tanto, non si corre compensati, si corre guardando gli avversari in reale, e certo che su barche gia tirate e molto invelate specie in orc aumentare ancora cambia poco... tuttavia se prendi un crocerone e ci metti il fly il compenso cambia di molto e le prestazioni spesso rimangono piu o meno le solite.
su un melges 32.. il cod0 e' una vela da poppa lo posso dire?
(22-10-2014, 10:02)ZK Ha scritto: ...
.. tuttavia se prendi un crocerone e ci metti il fly il compenso cambia di molto e le prestazioni spesso rimangono piu o meno le solite. su un melges 32.. il cod0 e' una vela da poppa lo posso dire?
(22-10-2014, 09:23)ITA14393 Ha scritto: Ragazzi ovviamente corriamo in categoria radicchio perché l'orc sul Garda non sanno manco cosa sia!
Magari fosse così, quest'anno gorla e cento, salvo che per un paio di libera e qualche monotipo, si sono corsi in orc..............
@ZK: su un barcone in adriatico, ma da quel che ricordo della mia lontana infanzia anche là da voi, averlo o non averlo può significare mantenere il contatto con la flotta e non perdere il "tram" invece che rimanere indietro di uno o due cicli di brezza ed arrivare sei o dodici ore . i 10 minuti (esagerando) "immolati" al "fly" ogni 100 miglia alla fine non contano nulla .....