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Complici le basse temperature che non fanno catalizzare la resina, stò cercando di costruirmi un rolla gennaker (si chiama così???) ma non ho ben compreso come viene avvolta la vela "sull'inferitura". 
Su alcune foto si vedono due cime che partono dal tamburo e arrivano alla girella, su altre ce n'è una .'è la differenza??? 
La vela dove viene murata??? e inoltre, com'è posizionato il circuito della scotta??? 
Scusate per la raffica di domande, ma se qualcuno riesce a farmi un pò di chiarezza, gliene sarei veramente grato.
Intanto ringrazio!!!
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15-02-2015, 01:44
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-02-2015, 01:47 da Gundam.)
I frulloni top-down hanno un cavo antitorsione che collega lo swivel al tamburo
La vela si collega da un lato (la penna) al cavo in testa vicino alla swivel ( le redance hanno due fori, uno per il pin dello swivel ed uno piu largo e ben svasato per la mura della vella che si lega con uno stroppo in dyneema)
All'altro capo (la mura) ad un attacco che si trova subito sopra all tamburo ma che é indipendente dal tamburo stesso e quindi dal cavo antitorsione
In tal modo la torsione che si da tramite il tamburo viene trasmessa dal cavo antitorsione alla penna della vela che si comincia ad arrotolare intorno al cavo da sopra... Da qui il nome top- down cioe da sopra a sotto... La base che é libera dall'azione del tamburo non si arrotola attorno al cavo.... Fin tanto che tutta la parte superiore della vela arrotolandosi non arrivi in basso
Questa la teoria, poi se non si hanno degli accirgimenti, la mura puo partire in controrotazione e si fanno delle magnifiche caramelle
Il circuito della scotta non differisce dal caso di un genny su calza o senza calza...
Spero di essere stato chiaro
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Stefano se si tratta di un gennaker per la tua futura barca di 7 m. che avrà una superficie velica di 30 mq., lo tiri giù con una mano.
Non hai bisogno di cose complicate e costose, cavo antitorsione, girelle.
Un consiglio, vai in barca con qualche amico che cè l'abbia e vedi come si usa.
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(15-02-2015, 01:44)Gundam Ha scritto: I frulloni top-down hanno un cavo antitorsione che collega lo swivel al tamburo
La vela si collega da un lato (la penna) al cavo in testa vicino alla swivel ( le redance hanno due fori, uno per il pin dello swivel ed uno piu largo e ben svasato per la mura della vella che si lega con uno stroppo in dyneema)
All'altro capo (la mura) ad un attacco che si trova subito sopra all tamburo ma che é indipendente dal tamburo stesso e quindi dal cavo antitorsione
In tal modo la torsione che si da tramite il tamburo viene trasmessa dal cavo antitorsione alla penna della vela che si comincia ad arrotolare intorno al cavo da sopra... Da qui il nome top- down cioe da sopra a sotto... La base che é libera dall'azione del tamburo non si arrotola attorno al cavo.... Fin tanto che tutta la parte superiore della vela arrotolandosi non arrivi in basso
Questa la teoria, poi se non si hanno degli accirgimenti, la mura puo partire in controrotazione e si fanno delle magnifiche caramelle
Il circuito della scotta non differisce dal caso di un genny su calza o senza calza...
Spero di essere stato chiaro
Ti ringrazio per la delucidazione, in effetti si comincia a vedere un pò di luce in fondo al tunnel (speriamo non sia il treno) 
Ma l'angolo di mura, lo posso murare (scura il bisticcio di parole) anche fuori dal . esempio sul dritto di prora della barca, ovviamente sempre vicino al tamburo stesso???
Per il discorso della . ma mi sono espresso male io, infatti per scotta, intendevo la cima ad anello che serve a far girare il tamburo.
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15-02-2015, 17:26
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-02-2015, 17:27 da stefano702.)
(15-02-2015, 11:11)bullo Ha scritto: Stefano se si tratta di un gennaker per la tua futura barca di 7 m. che avrà una superficie velica di 30 mq., lo tiri giù con una mano.
Non hai bisogno di cose complicate e costose, cavo antitorsione, girelle.
Un consiglio, vai in barca con qualche amico che cè l'abbia e vedi come si usa.-
Ciao bullo,
. effetti, stiamo parlando del gennaker per la mia Lancia, che penso sarà più o meno di quella superficie che dici.
Però il problema è che in questo periodo, nel Laboratorio le temperature sono glaciali e quindi non posso lavorare con la resina . sono disoccupato forzato e io purtroppo o per fortuna non riesco proprio a stare con le mani in mano.
Pertanto, avevo pensato di costruirmelo io il rollagennaker e la sua girella (mi piace anche fare lavori di meccanica) pertanto la spesa, sarebbe minima.
Poi alla fine magari manco lo utilizzo!!
Considera che sulla barca che stò costruendo, ho già installato almeno il 90% di accessori che per l'utilizzo che ne voglio fare io, non servono ad un pifferino!!
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Visto che vuoi tenerti occupato, dove lo muri il gennaker? Potresti pensare ad un sistema che permetta l'orientamento del bompresso e lo renda abbattibile (tipo te salt o altri mini)
[b]Rock On Sail Fast!![/b]
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(15-02-2015, 17:11)stefano702 Ha scritto: (15-02-2015, 01:44)Gundam Ha scritto: I frulloni top-down hanno un cavo antitorsione che collega lo swivel al tamburo
La vela si collega da un lato (la penna) al cavo in testa vicino alla swivel ( le redance hanno due fori, uno per il pin dello swivel ed uno piu largo e ben svasato per la mura della vella che si lega con uno stroppo in dyneema)
All'altro capo (la mura) ad un attacco che si trova subito sopra all tamburo ma che é indipendente dal tamburo stesso e quindi dal cavo antitorsione
In tal modo la torsione che si da tramite il tamburo viene trasmessa dal cavo antitorsione alla penna della vela che si comincia ad arrotolare intorno al cavo da sopra... Da qui il nome top- down cioe da sopra a sotto... La base che é libera dall'azione del tamburo non si arrotola attorno al cavo.... Fin tanto che tutta la parte superiore della vela arrotolandosi non arrivi in basso
Questa la teoria, poi se non si hanno degli accirgimenti, la mura puo partire in controrotazione e si fanno delle magnifiche caramelle
Il circuito della scotta non differisce dal caso di un genny su calza o senza calza...
Spero di essere stato chiaro
Ti ringrazio per la delucidazione, in effetti si comincia a vedere un pò di luce in fondo al tunnel (speriamo non sia il treno)
Ma l'angolo di mura, lo posso murare (scura il bisticcio di parole) anche fuori dal . esempio sul dritto di prora della barca, ovviamente sempre vicino al tamburo stesso???
Per il discorso della . ma mi sono espresso male io, infatti per scotta, intendevo la cima ad anello che serve a far girare il tamburo.
Ti suggerisco di guardarti una foto di un top-down karver di modo da capire come fuonziona la mura e/o dei video, ne trovi molti sul tubo
Temo, ma non ho msi provato, che la mura debba stare sul frullone. Se cosi non fosse, non avrebbe senso aver sviluppato frulloni top-down.... Basterebbe averne uno normale e fare come dici tu... Poi tutto puo essere
In merito alla cimetta che si usa per frullare il gennaker.. Studiati non bene ma molto bene il curcuito in modo da renderla . dei modi di incaramellare i l genny é avere degli stop-and-go causati dalla cimetta che non scorre bene...
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(15-02-2015, 18:14)shein Ha scritto: Visto che vuoi tenerti occupato, dove lo muri il gennaker? Potresti pensare ad un sistema che permetta l'orientamento del bompresso e lo renda abbattibile (tipo te salt o altri mini)
Trattasi di lancia "d'epoca" con armo . credo che un bompresso orientabile sia "consono"......
@stefano: la mura va attaccata al tamburo: se il gennaker è un code zero col cavo inserito nella vela, mura e penna girano solidali col cavo, dunque su tamburo e girella sono sufficienti le forcelle col perno per contenere le redance del cavo, cui sono fissate con fettucce e stroppi penna e mura.
Se invece il gennaker è uno spi asimmetrico ed il cavo è esterno alla vela, la cosa funziona come descritta da Gundam e la mura deve essere fissata sul tamburo con un sistema che lasci libero di ruotare quest'ultimo indipendentemente dalla mura, ovvero con un collare munito di un grillo e calettato con un cuscinetto a sfere sul collare superiore del tamburo.
Guarda a questo proposito la differenza tra modello CX (per Code) e GX (per Gennaker) degli avvolgitori selden: .
Coraggio che fra un po' arriva l'estate !!
Ciao
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(15-02-2015, 18:35)albert Ha scritto: (15-02-2015, 18:14)shein Ha scritto: Visto che vuoi tenerti occupato, dove lo muri il gennaker? Potresti pensare ad un sistema che permetta l'orientamento del bompresso e lo renda abbattibile (tipo te salt o altri mini)
Trattasi di lancia "d'epoca" con armo . credo che un bompresso orientabile sia "consono"......
@stefano: la mura va attaccata al tamburo: se il gennaker è un code zero col cavo inserito nella vela, mura e penna girano solidali col cavo, dunque su tamburo e girella sono sufficienti le forcelle col perno per contenere le redance del cavo, cui sono fissate con fettucce e stroppi penna e mura.
Se invece il gennaker è uno spi asimmetrico ed il cavo è esterno alla vela, la cosa funziona come descritta da Gundam e la mura deve essere fissata sul tamburo con un sistema che lasci libero di ruotare quest'ultimo indipendentemente dalla mura, ovvero con un collare munito di un grillo e calettato con un cuscinetto a sfere sul collare superiore del tamburo.
Guarda a questo proposito la differenza tra modello CX (per Code) e GX (per Gennaker) degli avvolgitori selden: .
Coraggio che fra un po' arriva l'estate !!
Ciao
Ciao Albert,
. sò ancora se sarà un gennaker o uno spi asimmetrico, poi ne parleremo insieme quando sarà ora di confezionarlo, ossia dopo che avrai fatto la randa e il . idee che ho in testa sono molte e ben confuse!!! 
Però, visto che con il code zero mi dici che la penna e la mura girano solidali con il cavo, faremo un code . solo perchè sarà più semplice costruirlo :.!!!
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Sarei curioso di capire il razionale che ti porta da gennaker a code sero... Inoltre la differeza tra gennaker e spi asimmetrico...
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Stefano ci sono i catalizzatori per lavorare anche a basse tenperature. Prova a chiedere della WEST-SISTEM, per temperature basse.
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-02-2015, 20:50 da stefano702.)
(15-02-2015, 22:00)Gundam Ha scritto: Sarei curioso di capire il razionale che ti porta da gennaker a code sero... Inoltre la differeza tra gennaker e spi asimmetrico...
Del razionale che mi porta da gennaker . non mi interessa un fico secco nè tanto meno della differenza tra gennaker .. ecc.
Io, con la Barca, ci vado a spasso (passeggio) solo ed esclusivamente per il gusto di stare in Barca e in mezzo al Mare. 
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(16-02-2015, 01:29)bullo Ha scritto: Stefano ci sono i catalizzatori per lavorare anche a basse tenperature. Prova a chiedere della WEST-SISTEM, per temperature basse.-
Simpaticone!!!! 
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Ho disegnato il frullone che ho intenzione di costruire ed ho pure cominciato a costruirlo, . non riesco ad inserire alcun .!!!
Qualcuno mi sa dire qualcosa???
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(22-02-2015, 23:02)stefano702 Ha scritto: Ho disegnato il frullone che ho intenzione di costruire ed ho pure cominciato a costruirlo, . non riesco ad inserire alcun .!!!
Qualcuno mi sa dire qualcosa???
Dai Stefano forza, quando si vara !!!!!! ?????
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25-02-2015, 19:21
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-02-2015, 19:29 da stefano702.)
Iniziano i lavori!!!
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...di sicuro viene pesante!!!
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Bello Stè .....la forcella superiore una volta serrata sul perno filettato meriterebbe almeno una spina anti svitamento a mio parere ...
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Io farei un'altra corona più interna di fori alternati rispetto a quelli che ci sono, tangenti al fondo della gola della puleggia: alleggerisci ed eviti che, se la cima del circuito si schiaccia, vada a finire nella parte liscia del tamburo e perda aderenza.
Ciao
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26-02-2015, 14:17
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-02-2015, 14:21 da stefano702.)
(26-02-2015, 08:51)nedo Ha scritto: Bello Stè .....la forcella superiore una volta serrata sul perno filettato meriterebbe almeno una spina anti svitamento a mio parere ...
Sul disegno non c'è, ma avevo già previsto!! 
Pensavo di mettere due vitine M4 contrapposte.
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(26-02-2015, 09:05)albert Ha scritto: Io farei un'altra corona più interna di fori alternati rispetto a quelli che ci sono, tangenti al fondo della gola della puleggia: alleggerisci ed eviti che, se la cima del circuito si schiaccia, vada a finire nella parte liscia del tamburo e perda aderenza.
Ciao
Ci stò ragionando!!!
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