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Ho letto di questa tecnica postata in passato da Davnol.
Non sono un randista, ma regatando su barche oltre i 30 piedi vedo spesso con venti sopra i 15 nodi andare in affanno chi è alla mainsail.
Effetivamente mi sembra poco pratico manovare 50 m2 di tela con la scottina da 0,8 mm del carrello, quindi ritengo il vangsheeting un buon compromesso. Domenica,post regata ho buttato li la cosa e mi hanno quasi mangiato ...
Ma voi randisti che fate sopra i 15 nodi con rande un po' importanti ?
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N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-03-2015, 21:06 da albert.)
(11-03-2015, 20:45)lord Ha scritto: .......... mi sembra poco pratico manovare 50 m2 di tela con la scottina da 0,8 mm del carrello, quindi ritengo il vangsheeting un buon compromesso.
........ tirata con scottine fine come lenze da pesca
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-03-2015, 21:45 da lord.)
(11-03-2015, 21:06)albert Ha scritto: (11-03-2015, 20:45)lord Ha scritto: .......... mi sembra poco pratico manovare 50 m2 di tela con la scottina da 0,8 mm del carrello, quindi ritengo il vangsheeting un buon compromesso.
........ tirata con scottine fine come lenze da pesca 
Ho scritto mm volevo scrivere cm
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Io non parlo che son di parte........
Ma tutto dipende.....
D.
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-03-2015, 21:50 da albert.)
. solo una battuta...
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(11-03-2015, 21:30)lord Ha scritto: (11-03-2015, 21:06)albert Ha scritto: (11-03-2015, 20:45)lord Ha scritto: .......... mi sembra poco pratico manovare 50 m2 di tela con la scottina da 0,8 mm del carrello, quindi ritengo il vangsheeting un buon compromesso.
........ tirata con scottine fine come lenze da pesca 
Magari e' da 1, comunque sempre le mani ti sega.
1 mm ?
BV e Mandi
Barbezuan
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Dai su ho sbagliato !!!!
CM CM CM CM CM CM CM CM CM CM CM CM CM CM CM
Non mm
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Ti stanno prendendo in giro non tanto per il lapsus ma perché una scotta da 8 si dice "da 8" e basta oppure al limite si dice 8mm non si è mai sentito dire da0.8cm ?
Nel merito come dice davnol dipende... Dalla baca dallattrezzatura...
Per dirne una il tod35 non ha neppure il trasto quindi...
Si può aprire la porta usando la scotta con il vang puntato così non svergola come si può lascar scotta con vang libero così apri e appiattisci in alto dove causa maggior sbandamento in questo caso sarebbe bene lavorare anche di fiocco e mantenere parallelo lo slot.
Sulle barche senza belin si deve stare attenti, sul giro 34 che non ha nemmeno il vang si deve stare ancor più attenti ?
Poi dipende anche dalle tendenze i individuali del trimmer
Io sotto raffica preferisco lasciar scotta cazzando belin ma son gusti ?
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
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E non è ancora arrivato quello che sotto raffica cazza il cunningham in 16:1 ....
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Miiiiii come siete ermetici. E sbottonatevi un po' !
Volete vincere tutto voi ! ;-)
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-03-2015, 08:20 da utente non piu' attivo.)
Io non so nemmeno di che stiamo a parla'
Nel . e accelero!
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Sulla mia non mi sognerei mai di mettermi a giocare di vang. ...sarebbe ancor più una faticaccia (a parte che per il sistema delle scotta che ho sarebbe inutile.
come detto già, dipende dalla barca e, se parli della bolina, chi ha il trasto non ha bisogno del vang con vento.
tra l'altro il vang sollecita tanto l'albero ed il boma.
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(12-03-2015, 08:33)TestaCuore Ha scritto: ......
come detto già, dipende dalla barca e, se parli della bolina, chi ha il trasto non ha bisogno del vang con vento.
tra l'altro il vang sollecita tanto l'albero ed il boma.
....Amen !! .....
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-03-2015, 09:24 da lord.)
Su un lato di avvicinamento alla boa ci possono essere 30 raffiche che moltiplicate per tre giri diventano 90 .
Come ho già scritto a me sembra difficile con la scottina in mano scarrellare per 90 volte e per le stesse ritirare su il carrello per avere sempre la vela efficiente e pressione sul timone.
Fossi in una lunga o in crociera sicuramente si adotterebbe una regolazione più statica.
Le condizioni sono le seguenti :
- Regate a bastone
- vento sopra i 15 nodi rafficato
- barche sopra i 30 piedi
- con carrello e vang
- rande dai 45 m2 in su
- andatura di bolina
Se vi mancasse qualche ingrediente vi faccio pure la foto ....
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Se nelle derive o piccoli cabinati, con alberi piuttosto flessibili, la regolazione della randa tramite vang assume un'importanza primaria, nelle barche d'altura il "vang sheeting" è solo un metodo alternativo al sistema classico: scotta/carrello (stiamo ovviamente parlando di andatura di bolina, nelle andature più larghe tutti usiamo inconsciamente questo metodo).
Però, come direbbe il buon Albert, c'è un però.....
Per adottare questa tecnica con successo, la regolazione vang dovrebbe essere a portata del randista e opportunamente dimensionata (forza ridotta), quindi per chi ha il solito rinvio in tuga su winch e la scotta in pozzetto, la vedo dura, perlomeno più incasinata e meno immediata che la classica scotta/carrello.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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Il vangsheeting, come premesso inizialmente di cui parlo, ha solo il nome della tecnica usata sulle derive.
Aggiungo ...
Spesso " di qua " in inverno si regata con tramontana. Acqua piatta con vento rafficato da 15/18 fino a 25 / 28. Il vento e' pesante e denso, sempre freddo molto rafficato per intensità e direzione.
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(12-03-2015, 08:56)albert Ha scritto: (12-03-2015, 08:33)TestaCuore Ha scritto: ......
come detto già, dipende dalla barca e, se parli della bolina, chi ha il trasto non ha bisogno del vang con vento.
tra l'altro il vang sollecita tanto l'albero ed il boma.
....Amen !! .....
Non sono per nulla . mi capita raramente con . il mondo e' bello così......
D.
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(12-03-2015, 11:17)lord Ha scritto: Il vangsheeting, come premesso inizialmente di cui parlo, ha solo il nome della tecnica usata sulle derive.
Aggiungo ...
Spesso " di qua " in inverno si regata con tramontana. Acqua piatta con vento rafficato da 15/18 fino a 25 / 28. Il vento e' pesante e denso, sempre freddo molto rafficato per intensità e direzione.
. e' un nome derivato dalla tecnica utilizzata sulle derive. Il nome e' stato poi utilizzato sul manuale TRIM della N.S., e da li universalmente utilizzato.
la . mio modesto .' utilizzare la regolazione più' pratica e più' veloce per ottenere il risultato voluto.
se non partiamo da qui, non arriviamo da nessuna parte.
nelle condizioni descritte da lord, e a maggior ragione con raffica,
su una barca come il millennium 40, che cade in pieno nella casistica, la soluzione migliore e puntare il vang q.b., e poi lavorare di scotta a decrementi e incrementi di cm. unita all'utilizzo del belin.......
Il risultato che si vuole ottenere e' ottenere uno sbandamento costante con la barca veloce.....
provate la prossima volta a osservare in regata le barche veloci di bolina, l'albero e' fermo rispetto all'orizzonte......
meditate .....
D.
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VangSHITing!
Non amo il vang di bolina, il randista si deve fare il posteriore, poi quanta scotta o carrello deve lascare sotto raffica è una cosa soggettiva (dipende da vele, barca, manovre correnti, manico..), ma il vang di bolina non la vedo una manovra corrente, andrebbe giusto puntato lì ..alla buona, senza farci più di tanto affidamento, il vang con ventone e randa lasca tira in maniera pazzesca ed è una delle prime cose che di solito si rompono a bordo, a me una volta partì pure il boma stesso (su Calypso), ad Aldo gli ho visto partire di tutto (bozzello di rinvio più di una volta, golfare sul boma in carbonio hand-made 2 volte, cima..), su altre barche idem ..insomma, lo vedo più rischioso che funzionale, molto meglio un buon randista incazzato!
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