Per ammazzare il tempo mi è venuta voglia di sostituire la pompa whale a pedale della doccia con una elettrica.
Però per farla complicata (o più semplice visto la posizione della pompa a pedale) mi piacerebbe aggiungere la pompa elettrica senza togliere quella a pedale. Dovrei dire bypassandola.
Ha senso mettere una T fra la succhiarola della sentina e la whale che vada alla nuova pompa elettrica e poi innestare l'uscita dalla pompa elettrica avanti sul tubo di scarico già esistente in posizione adeguata per evitare il ritorno o mettendo una valvola di non ritorno?
Così non mi metto a smadonnare per smontare e rimontare e mi tengo la pompa a pedale che mi piace assai.
Grazie.
Se hai tre ore per abbattere un albero, dedica la prima ora ad affilare l'ascia.
E la storielle dell'uovo di colombo (i): si usa per definire una soluzione insospettatamente semplice a un problema apparentemente impossibile o molto difficile.
Modi di dire di noi vecchie lenze.
Nel tuo caso la soluzione era molto semplice, ma era difficile pensarci perché per molti la linea più breve passante per due punti è l'arabesco (ii), nel senso che le soluzioni più semplici ed efficaci raramente sono prese in considerazione e si preferisce complicarsi la vita con soluzioni che, se pur valide tecnicamente, sono molto più complicate, difficili da mettere in pratica e più costose ... spesso sono i consigli che si leggono nei forum (sempre esclusi gli astanti).
Provo a interpretare io:
La pompa a membrana elettrica ha già la valvola di non ritorno, anzi in genere sono due.
Se metti la pompa a membrana in linea con quella a pedale le valvole di non ritorno ci sono già e lavorano a dovere, lasciando passare il flusso anche da passive.
La pompa a membrana, a volte, è rumorosa.
Se vuoi mettere una pompa con la girante, economica e silenziosa, è meglio metterla in parallelo.
In ogni caso una prova la farei... magari con il tubo da giardino...
28-06-2017, 11:54 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-06-2017, 12:08 da robertobaffigo.)
Se le pompe, a riposo, lasciano passare acqua, si mettono in serie,
Se invece sono chiuse si mettono in parallelo
Se una è aperta e l'altra chiusa, sempre a riposo, l'unica è mettere valvole....
Ops, mi sono sovrapposto dicendo una cosa generica, Moody è stato molto più preciso...
ahhh ecco!!!
mi mancava il passaggio che, entrambe le pompe sia quella a pedale che quella a membrana, lascino passare il flusso anche a riposo.
Allora si.
Non capisco il perché e come la pompa a pedale da ferma lasci passare l'acqua al suo interno ma mi fido.
Se hai tre ore per abbattere un albero, dedica la prima ora ad affilare l'ascia.
(28-06-2017, 11:35)dapnia Ha scritto: E la storielle dell'uovo di colombo (i): si usa per definire una soluzione insospettatamente semplice a un problema apparentemente impossibile o molto difficile.
Modi di dire di noi vecchie lenze.
Nel tuo caso la soluzione era molto semplice, ma era difficile pensarci perché per molti la linea più breve passante per due punti è l'arabesco (ii), nel senso che le soluzioni più semplici ed efficaci raramente sono prese in considerazione e si preferisce complicarsi la vita con soluzioni che, se pur valide tecnicamente, sono molto più complicate, difficili da mettere in pratica e più costose ... spesso sono i consigli che si leggono nei forum (sempre esclusi gli astanti).
Capisco che qui il ragionamento è opposto ma un'autoclave, messa prima di una whale a pedale per acqua dolce dei lavandini, con la spinta della pressione ha fatto "sputare fuori" le guarnizioni che ci sono attorno al corpo della whale, con fuoriuscita di acqua.
Io terrei i due circuiti separati.
P.S. lo so che è un lavoro rognoso, che non c'è posto neanche per infilare le mani ecc. ecc.
(28-06-2017, 12:09)BeppeZ Ha scritto: Capisco che qui il ragionamento è opposto ma un'autoclave, messa prima di una whale a pedale per acqua dolce dei lavandini, con la spinta della pressione ha fatto "sputare fuori" le guarnizioni che ci sono attorno al corpo della whale, con fuoriuscita di acqua.
Io terrei i due circuiti separati.
P.S. lo so che è un lavoro rognoso, che non c'è posto neanche per infilare le mani ecc. ecc.
e così mi uccidi Flaiano e pure a Cristoforo Colombo.
Se hai tre ore per abbattere un albero, dedica la prima ora ad affilare l'ascia.
(28-06-2017, 12:09)BeppeZ Ha scritto: Capisco che qui il ragionamento è opposto ma un'autoclave, messa prima di una whale a pedale per acqua dolce dei lavandini, con la spinta della pressione ha fatto "sputare fuori" le guarnizioni che ci sono attorno al corpo della whale, con fuoriuscita di acqua.
Io terrei i due circuiti separati.
P.S. lo so che è un lavoro rognoso, che non c'è posto neanche per infilare le mani ecc. ecc.
e così mi uccidi Flaiano e pure a Cristoforo Colombo.
Ovviamente non ho detto ma spero fosse sottinteso che l'autoclave comunque genera e mantiene una pressione nel tubo (e quindi all'interno della Whale) quando il rubinetto è chiuso.
28-06-2017, 13:04 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-06-2017, 13:05 da dapnia.)
E chi l'ha edetto che debba essere per forza una whale ?
E torniamo al punto di partenza e alla via cosi fino a che Baladin non chiude la discussione.
?
(28-06-2017, 12:09)BeppeZ Ha scritto: Capisco che qui il ragionamento è opposto ma un'autoclave, messa prima di una whale a pedale per acqua dolce dei lavandini, con la spinta della pressione ha fatto "sputare fuori" le guarnizioni che ci sono attorno al corpo della whale, con fuoriuscita di acqua.
Io terrei i due circuiti separati.
P.S. lo so che è un lavoro rognoso, che non c'è posto neanche per infilare le mani ecc. ecc.
Confermo, mi hai preceduto ma le cose stanno esattamente così.
Feci un tentativo 'gnorante e le famose due fatiche
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
28-06-2017, 14:22 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-06-2017, 14:23 da RMV2605D.)
Nella mia barca da 30 anni la pompa a pedale del lavandino del bagno è in serie con l'autoclave:
Quando l'autoclave è alimentato si apre il rubinetto e la pressione dell'autoclave fa attraversare la pompa a pedale come se non ci fosse (la pompa a membrana ha, come qualcuno prima ha accennato, due valvole di ritegno, una in aspirazione ed una in mandata che non fanno alcuna resistenza al passaggio dell'acqua dall'autoclave).
Quando l'autoclave non è alimentata la pompa a pedale aspira l'acqua attraverso l'autoclave e la fa uscire dal rubinetto nel lavandino.
In più una cosa molto utile è che, se si chiudono le valvole dai serbatoi all'autoclave, con la pompa a pedale del bagno si drena quasi tutta l'acqua in circolo lasciando l'autoclave a secco, cosa molto utile come precauzione antigelo invernale (quello che resta nelle parti basse prima dell'autoclave si drena con la pompa a pedale della cucina che aspira dal collettore dei serbatoi subito dopo le valvole di esclusione).
Credo che un principio del genere sia applicabile anche volendo mettere una pompa elettrica oltre alla manuale per esaurire il piano doccia come vuole fare Calaiunco, oltretutto una pompa elettrica centrifuga dovrebbe essere posta al disotto del piano doccia per non disinnescarsi di continuo, per questo ritenevo più indicata una a membrana che anche se aspira aria non si disinnesca e può essere posizionata anche a un livello superiore senza problemi.
28-06-2017, 16:18 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-06-2017, 16:23 da dapnia.)
(28-06-2017, 14:22)RMV2605D Ha scritto: Nella mia barca da 30 anni la pompa a pedale del lavandino del bagno è in serie con l'autoclave:
In più una cosa molto utile è che, se si chiudono le valvole dai serbatoi all'autoclave, con la pompa a pedale del bagno si drena quasi tutta l'acqua in circolo lasciando l'autoclave a secco, cosa molto utile come precauzione antigelo invernale (quello che resta nelle parti basse prima dell'autoclave si drena con la pompa a pedale della cucina che aspira dal collettore dei serbatoi subito dopo le valvole di esclusione).
Credo che un principio del genere sia applicabile anche volendo mettere una pompa elettrica oltre alla manuale per esaurire il piano doccia come vuole fare Calaiunco, oltretutto una pompa elettrica centrifuga dovrebbe essere posta al disotto del piano doccia per non disinnescarsi di continuo, per questo ritenevoo più indicata una a membrana che anche se aspira aria non si disinnesca e può essere posizionata anche a un livello superiore senza problemi.
Tutto molto corretto e furba l'idea di svuotare tutto facilmente, ottenuta come sottoprodotto di un impianto ben fatto.
Il principio è applicabile a qualunque pompa, al massimo si tratta di metterle in un certo modo.
Qui sotto una foto di una pompa a pedale, in serie a un'autoclave, con a monte di tutto un filtro perché le due pompe pescano acqua di mare per la cucina.
In bagno era uguale, ma non trovo più le foto.
Il tutto ha funzionato per anni senza sparare fuori guarnizioni o altro, anche perché le pressioni di esercizio delle autoclavi restano sotto i 2.5 bar, meno che in un impianto domestico.
Credo funzioni ancora tutto come in origine.
Per il piatto doccia ci metterei un sifone basso e piatto, come quelli sotto il lavello della foto perché occupano poco spazio, e una pompa a membrana, sia perché s'innesca da sola, sia perché pompa anche schifezze un po' grosse senza bloccarsi, al contrario delle centrifughe, tanto le portate non sono tanto grandi da giustificare l'impiego di una centrifuga; e i costi delle pompe, tutto sommato, non sono tanto diversi.
La pompa a membrana si può mettere anche un po' distante dal punto di presa e anche più in alto (verificandone la prevalenza), e per risolvere il refluo nel tubo a monte della pompa, o si mette un interruttore automatico ritardato, o si lascia girare un po' più tempo, o si mette una valvola di ritegno subito a valle del sifone/succhiarola, o, o, o.
In genere gli impianti vanno prima pensati, poi progettati, poi verificati sul posto misure alla mano e poi eseguiti.
Ma so che siamo tutti virtuosi e facciamo tutti così.
Visto che , per fortuna, siete esperti.... a me succede questo, ho una pompa elettrica per lo svuotamento del piatto doccia, (rule), poi un filtro, poi una valvola di ritegno, poi un bel collo d'oca e poi giù sino al passascafo.... Quando ho fatto una bella doccietta, pulito e profumato, inserisco l'interruttore . volte, (lo sottolineo) prima che si inneschi, non sò cosa, passano pure 3-4 minuti.... poi all'improvviso, quando si è innescato, non so cosa, la pompa succhia tutto, ed io sono felice.... avete una spiegazione?
(28-06-2017, 12:09)BeppeZ Ha scritto: Capisco che qui il ragionamento è opposto ma un'autoclave, messa prima di una whale a pedale per acqua dolce dei lavandini, con la spinta della pressione ha fatto "sputare fuori" le guarnizioni che ci sono attorno al corpo della whale, con fuoriuscita di acqua.
Io terrei i due circuiti separati.
P.S. lo so che è un lavoro rognoso, che non c'è posto neanche per infilare le mani ecc. ecc.
Basta montare la pompa a pedale PRIMA dell'autoclave e non dopo, l'autoclave e' perfettamente in grado di aspirare l'acqua attraverso la pompa a pedale e la pompa dell'autoclave non e' grave carico per la pompa a pedale.
In questo modo la pompa a pedale non verra' mai posta in pressione e non si danneggera' anche se di tipo "leggero" e l'autoclave svolgera' il suo lavoro normalmente, ho installato questo impianto sulle mie ultime tre barche e ha sempre funzionato senza problemi.
L'autoclave suggerisco di acquistarla presso i rivenditori di accessori per camper, costano quasi la meta'.....