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effetti del WIND SHEAR
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scud Offline
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Messaggio: #1
effetti del WIND SHEAR
Vorrei ricapitolare un attimo quali siano gli effetti percepibili del wind-shear sulle nostre barche senza stare a raccontare di nuovo la rana e la fava di cosa sia la forza di Coriolis ed il wind-shear.

Differenza di prestazioni sui due bordi (emisfero NORD)

Mure a dritta
Necessario maggior svergolamento sia di randa che genoa
Maggior sbandamento dovuto all'incremento dell'apparente alle varie altezze
Perdita d'angolo di uno o 2 o anche 3 gradi rispetto alla direzione del vento reale di riferimento misurata a 20 o 25m di quota

Mure a Sinistra
Vele più chiuse (meno svergolamento)
Sbandamento più contenuto
Angolo al vento reale migliore

prego aggiungere e/o precisare
16-11-2017 11:42
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oudeis Offline
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RE: effetti del WIND SHEAR
Sei sicuro di aver spaccato il capello in 4 parti uguali?
79

Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
16-11-2017 12:18
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scud Offline
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Messaggio: #3
RE: effetti del WIND SHEAR
(16-11-2017 12:18)oudeis Ha scritto:  Sei sicuro di aver spaccato il capello in 4 parti uguali?
79

direi di no se no non postavo
16-11-2017 12:51
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zankipal Offline
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Messaggio: #4
RE: effetti del WIND SHEAR
Io invece sarei curioso di sentire la storia della RANA Smile
16-11-2017 13:56
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scud Offline
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Messaggio: #5
RE: effetti del WIND SHEAR
RANA?

mi sono perso
16-11-2017 14:10
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einstein Offline
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Messaggio: #6
RE: effetti del WIND SHEAR
Una buona spiegazione del fenomeno wind shear da "Tattiche vincenti":
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...611&page=5
ciao

"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
16-11-2017 14:48
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scud Offline
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Messaggio: #7
RE: effetti del WIND SHEAR
grazie non avevo trovato il thread. Ottimo sunto quello che fornisci alla 6a pagina.
Purtroppo a Marina di Ravenna é un fenomeno molto frequente (quasi una costante) unitamente alla solita corrente che c'é sempre fuori dalle dighe e mi fa ncazzare come una bestia perché mi ritrovo con differenze notevoli tra i due bordi che rovinano un po' il gusto dell'uscita.

Prima di capire l'antifona avevo imputtanato tutta la strumentazione di bordo cercando un problema che (di fatto) non esisteva
16-11-2017 15:09
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rob Offline
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Messaggio: #8
RE: effetti del WIND SHEAR
Interpretazione che talvolta si legge ma che nella grandissima maggioranza dei casi non corrisponde alla realta, o comunque checche' ne dicano testi divulgativi, non ce n'e' nessuna traccia ne' giustificazione in testi piu "seri" di micrometeorologia.
Un albero di altezza "normale" lavora nello strato superficiale (dove c'e' essenzialmente attrito), spessore variabile ma diciamo dell ordine di qualche decina di metri, abbastanza per oltrepassare un qualsiasi albero "normale"; tale strato si trova al di sotto dello strato di Ekman dove invece comincia ad agire Coriolis (spessore come ordine di grandezza qualche centinaio di metri).
Nello strato superficiale il gradiente di velocita con l altezza e' variazione di intensita, nello strato di Ekman anche di direzione. Entrambi questi strati fanno parte dello "strato limite atmosferico" pbl planetary boundary layer, ma hanno comportamenti differenti: i testi divulgativi parlano indistintamente di shear nel pbl (che evidentemente esiste), ma non specificano in quali sottostrati avvengano i vari fenomeni.
Questo nella gran maggioranza dei casi.

Pero' Smiley53 , penso sia capitato a tutti di constatare anche shear direzionale ad altezza d albero: accade ma dipende da situazioni specifiche, che perlopiu si dissipano abbastanza rapidamente. Caso classico lo sviluppo lento della brezza. A seconda della densita locale dell aria, quando i livelli bassi sono ben stratificati, la brezza comincia a svilupparsi negli strati superiori, e un po' alla volta "invade" gli strati inferiori, arrivando ad altezza d albero e poi in coperta, manifestandosi come shear direzionale. La testa d albero "sente" prima il vento diverso che sta arrivando, di li a poco sara' anche in coperta: dal pdv concettuale Coriolis non c entra, e' un flusso di direzione diversa a livello piu elevato che scende piano piano a livelli inferiori fino a toccare il mare, quando cio accade lo strato superficiale diventa di nuovo omogeneo e ci sara' di nuovo solo gradiente verticale di intensita. Durata dell ordine della decina di minuti. Se fate uscite di inverno in giornate fredde, soleggiate ma calme, provare a issare un sagolino fino in testa d albero con annodati ogni 2-3-4m dei fili di lana, con il riscaldamento del giorno e la densita relaztivamente elevata dell aria di:superficie, se ci sono le condizioni per la brezza, stando fermi si vedono spesso i filetti indicare il cambiamento; chiaro se uno si muove si constata prima una "difficolta" a regolare bene lo svergolamento.
Volendo proprio grattare, puo' capitare che si verifichino situazioni piu durature (casi di stratificazione di densita molto molto pronunciata degli strati bassi, esempio con aria freddissima), con un vento "a due piani", ma si parla di velocita' di vento di qualche nodo e situazioni atmosferiche molto rare, specie in mare.

Piu che l effetto su mura diverse, dal pdv tattico e' molto piu' importante l indicazione previsiva di variazione di direzione del vento che si avra' di li' a poco.
16-11-2017 16:08
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scud Offline
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RE: effetti del WIND SHEAR
Beh io ho abbandonato le regate da tempo ma ti assicuro che anche veleggiando normalmente il comportamento differente che saltava e salta fuori solo in certe situazioni (e sempre sottocosta) mi faceva imbestialire. quindi alla prova pratica lo shear c'é eccome anche ai nostri miseri 20 m di altezza
16-11-2017 16:25
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zankipal Offline
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RE: effetti del WIND SHEAR
(16-11-2017 14:10)scud Ha scritto:  RANA?

mi sono perso

Era una battuta, l'hai scritto tu nel post iniziale invece che rava....

Per quanto riguarda l'effetto wind shear lo lascio ai segaioli della vela noi a Marina di Ravenna le vele le regoliamo uguale in entrambe le mura e vedo che siamo comunque la davanti tra i primi.... 81
16-11-2017 16:32
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scud Offline
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RE: effetti del WIND SHEAR
(16-11-2017 16:32)zankipal Ha scritto:  
(16-11-2017 14:10)scud Ha scritto:  RANA?

mi sono perso

Era una battuta, l'hai scritto tu nel post iniziale invece che rava....

Per quanto riguarda l'effetto wind shear lo lascio ai segaioli della vela noi a Marina di Ravenna le vele le regoliamo uguale in entrambe le mura e vedo che siamo comunque la davanti tra i primi.... 81

ach mi é scappata una "n" !
ehhh ma sai voi avete l'obbiettivo di stare davanti e quando ci riuscite siete soddisfatti ma io che mi rompo a uscire tra i pozzi dovrò pur darmi qualche stimolo 2222222222
16-11-2017 16:39
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rob Offline
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RE: effetti del WIND SHEAR
(16-11-2017 16:25)scud Ha scritto:  Beh io ho abbandonato le regate da tempo ma ti assicuro che anche veleggiando normalmente il comportamento differente che saltava e salta fuori solo in certe situazioni (e sempre sottocosta) mi faceva imbestialire. quindi alla prova pratica lo shear c'é eccome anche ai nostri miseri 20 m di altezza

Ciao scud,
Si si, mi sono espresso male: per un fenomeno che esiste, a mio avviso non c'e' -almeno in letteratura- l attribuzione della causa alla rotazione del vento con l altezza ex Coriolis; in particolare dal pdv pratico: non ruota sempre dallo stesso lato.
Motivo piu probabile una stratificazione per densita' dello strato superficiale.
Lo stesso fenomeno che rende non generalizzabile il detto " con la raffica il vento ruota a destra". In genere si, specie con elevata turbolenza nello strato basso, la componente verticale del moto convettivo-nube e compagnia porta in superficie/barca il vento in quota (oltre Ekman) che quindi e' in termini generali "ruotato a destra", ok. Ma con meno turbolenza, se sussiste stratificazione per densita gli incrementi di velocita del vento possono essere a destra, sinistra o sempre diritti.
Caso classico l estuario di un fiume, specie in inverno (Ravenna?), o estate presto: aria molto fredda che dalla terra scorre per gravita/valle verso il mare durante la notte e si accumula li, al mattino l insolazione puo essere sufficiente a rompere l equilibrio di densita ma anche no. Se l aria fredda rimane li e arriva un po' di aria relativamente meno densa che scorre sopra con poco mescolamento, il vento avra gradiente verticale di direzione ma con nulla a che vedere con coriolis: se la brezza viene da destra ci sara shear a destra se viene da sinistra ci sara shear a sinistra.

A memoria ti sembrano condizioni che puoi aver incontrato quando hai constatato il fenomeno?

Smile
16-11-2017 19:46
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zankipal Offline
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RE: effetti del WIND SHEAR
A ravenna c'è una diga di 3 km che devia la corrente e la fà ruotare, tra un bordo e l'altro ci possono essere fino a 3 nodi di differenza di velocità, un nodo è la normalità, lascerei stare la metereoligia....
16-11-2017 20:03
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oudeis Offline
Vecio AdV

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Messaggio: #14
RE: effetti del WIND SHEAR
Ecco, Rob ha messo molto bene in chiaro le 4 parti uguali del tuo capello:
la buonanima di Coriolis può riposare in pace ai nostri livelli.Smiley4
Resta il problema dei nostri capricciosissimi refoli mediterranei, che se
d'estate riescono ancora a farsi capire, d'inverno sono assai peggio91

Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
18-11-2017 23:23
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