Refitting - Atlanta Flamingo

[zarzero3]

apro questa discussione per rendervi partecipi e soprattutto per ricevere consigli sul da farsi per il refitting del natantino di cui all'oggetto della discussione.

Il natante è questo:

./

Sul web si trova veramente pochissimo, e, pur avendo chiesto in Imarroncinichegalleggiano.... lumi sul cantiere, anche qui su ADV sembra completamente sconosciuto.

Per comodità non caricherò tutte le foto ed i video, ma posto il link del GD in cui sarà possibile accedere a tutto il materiale foto - video:

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p.s.: stò aggiungendo materiale, poi per le questioni in cui mi serve consiglio posterò normalmente le fotografie.

[zarzero3]

e cominciamo con il primo dilemma: Bompresso si o no?

Vi metto la comparazione, per capire, che fare? lo si costruisce e monta o lascio stare? per farlo dovrei spostare tutto il gruppo di prua, ma ho pensato che in cima oltre all'anello potrei metterci il frullino che ora è a prua per lasciare sempre montato una specie di genoa che c'è nelle vele e nel punto di mura più arretrato altro strallo in cui mettere il fiocco piccolo.

[gorniele]

Complimenti, finalmente ce hai fatta!
Con il bompresso la prua è molto più bella, per me.

[Franc]

No che abbia capito molto dai tuoi link tuttavia, se il risultato finale è quello della seconda foto, per quello che si vede: complimenti, hai fatto un ottimo lavoro.
B.V. quindi!

[zarzero3]

No che abbia capito molto dai tuoi link tuttavia, se il risultato finale è quello della seconda foto, per quello che si vede: complimenti, hai fatto un ottimo lavoro.
B.V. quindi!

Scusate, link sbagliato, ho allegato solo una foto invece della cartella, questo dovrebbe funzionare:

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Nel primo link ho messo l'unica scheda barca che si trova, la mia è quella bianca nelle foto, il bompresso montato è preso dalla foto di un'altro Flamingo che si trova in germania.

[zarzero3]

Complimenti, finalmente ce hai fatta!
Con il bompresso la prua è molto più bella, per me.

Si, speriamo bene, ho già i primi problemi...

[albert]

Per me lascia stare il bompresso strutturale ....... brutto, scomodo pesante ed inutile.

Lascia lo strallo di prua dove sta, col fiocco avvolgibile all-purpose. Eventualmente fatti una piccola delfiniera calpestabile con un aggancio per un eventuale code zero per il vento leggero.

[zarzero3]

Per me lascia stare il bompresso strutturale ....... brutto, scomodo pesante ed inutile.

Lascia lo strallo di prua dove sta, col fiocco avvolgibile all-purpose. Eventualmente fatti una piccola delfiniera calpestabile con un aggancio per un eventuale code zero per il vento leggero.

Il bompresso davanti in teoria è previsto da progetto (almeno sui primi modelli) a cui mettevano due “alette” calpestabili a fianco della prua.

Una delfiniera calpestabile? Il problema è costruirla e costruirla bene, la mia idea per il bompresso era ricavarlo da un blocco di fogli incollati, trattarlo e fissarlo (diciamo sulla falsa riga della realizzazione della barra del timone - che tra l’altro dovrò rifare).

Avevo pensato anche io alla delfiniera perchè potrei fissarci anche l’ancora...

[cormax66]

bel lavoro complimenti

[zarzero3]

Ciao a tutti, i lavori nel frattempo sono proseguiti, abbiamo quasi finito di smontare e ci stiamo organizzando per cominciare i lavori veri e propri.

Premesso che stiamo togliendo il belin (in teak) che risulta rotto in alcune parti e ci stiamo chiedendo la convenienza economica di sostituirlo con altro teak.

Ho smontato gli oblò che avevano copiose perdite e sono "a piedi" con le guarnizioni (vedasi apposita discussione in Imarroncinichegalleggiano....).

Tralasciando le vari viti ecc che non se ne vogliono uscire...

Ho provveduto alla pulizia completa della chiglia (che ospita la deriva mobile) scoprendo un sistema di fissaggio per lo meno "interessante"

Vi posto le foto, sapendo che il blocchetto chiaro che si intravede (che ho poi provveduto a togliere) era fatto di resina addensata sia a prua che a poppa (l'immagine del blocchetto integro è quello di poppa, quella della vite è di prua).

[zarzero3]

Giorno a tutti, ieri alla fine abbiamo smontato la chiglia (non con qualche difficoltà), vi allego il file video.

[hide]IL VIDEO QUI[/hide]

Alla fine la chiglia sono due pezzi, uniti da due passanti e fissati allo scafo tramite viti resinate nello scafo,semplice ed istantaneo (più o meno) solo difficili da gestire per il peso.

[gorniele]

bel video, ti aspetta un bel po di lavoro da fare

[zarzero3]

bel video, ti aspetta un bel po di lavoro da fare

Si si... in realtà questo mese sono stato incasinato con l’arbitraggio quindi niente week end liberi... ma ora dovrei riuscire a dedicarle il tempo che merita....

Naturalmente quando vuoi venire a farti due chiacchiere mentre ci lavoro sei il benvenuto...

[gorniele]

Si si... in realtà questo mese sono stato incasinato con l’arbitraggio quindi niente week end liberi... ma ora dovrei riuscire a dedicarle il tempo che merita....

Naturalmente quando vuoi venire a farti due chiacchiere mentre ci lavoro sei il benvenuto...

Seee, così mi fai lavorare
Dove la tieni, zona Arborea?

[zarzero3]

Seee, così mi fai lavorare
Dove la tieni, zona Arborea?

Si, è quasi Marceddì, ma in azienda ad Arborea.

[zarzero3]

Piccolo aggiornamento:

[Piccolouomo]

Seguo con interesse, bravo.

[oudeis]

Viste quelle ferraglie all'inizio ero scettico, ma la Sardegna sorprende sempre.

[zarzero3]

Viste quelle ferraglie all'inizio ero scettico, ma la Sardegna sorprende sempre.

Ti dico la verità... son rimasto sorpreso pure .]

[zarzero3]

Modifica osteriggio:

Avendo un osteriggio completamente in acciaio e volendone uno “normale” senza spendere cifre elevate, ho deciso di modificarmelo da me, quindi ho fatto fare il policarbonato e poi tagliato il portello.

Posto alcune foto ora, appena mi procuro una guarnizione e le viti passanti, foro tutto (il tipo del policarbonato mi ha regalato una punta già modificata per bucare il policarbonato) e fisso tutto. Tenete conto che sul policarbonato c’è ancora la plastica protettiva che lo fa sembrare tutto graffiato e rovinato.

Pensavo di usare della guarnizione “a contatto” cioè una guarnizione spessa che potrei poi stringere con le viti passanti tra il policarbonato e l’acciaio (non sono perfettamente aderenti).

Spesa per il policarbonato: 35 euro.