Stranezze Lombardini - e ora che elica mettiamo?

[rema]

in questa discussione
https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=142950
ho provato a raacontare i problemi insorti col cambio di motore,ora mi trovo a dover decidere se l'elica attuale va ancora bene e/o se devo modificarla e come.

Non la posto in Elica e Motore perchè sarebbe meno visibile ma soprattutto perchè è tanto (purtroppo ) che Prop non si fa sentire.

La mia barca è un motorsailer Stefini 36 : LWL 930 disl. 6500 T
fino a due anni fa motore originale(1980)Nanni Mercedes 60 CV.

Con la elica originale 430x330 e l'invertitore HURT 2:1 in passato arrivava a : 2700 giri al massimo in marcia e a 7 nodi.

Con il nuovo invertitore ZF 15 del 2017 ( 1.9:1) si faceva :
2200 giri al massimo in marcia e 6,3 nodi,con fumo nero dallo scarico-

decidiamo di modificare l'elica che diventa 430x265 nel 2018 con
n.giri massimo in marcia 2800 e 8,3 nodi.

Adesso ho montato per dura necessità un nuovo motore Lombardini 2204,60 CV,con lo stesso precedente invertitore 1,9:1 e le prestazioni non sono esaltanti:
con mare calmissimo al massimo raggiungo i 3000 giri ma la velocità è 7.3 nodi.
I miei problemi per cui vorrei il vostro parerere,sulle eliche non capisco niente ,sono due:

1) allo stato attuale quale dovrebbe essere il mio regime di crociera?io sapevo il 30% del regime massimo raggiunto in navigazione.

2) conviene mettere di nuovo mano alla elica nel tentativo di avere una velocità di crociera migliore?
Prima di ricevre qualche rispostina acida vorrei premettere che so bene di non avere un levriero del mare e e che la velocità massima potrà aumentare di poco,ma proprio perchè faccio lunghi percorsi a motore prestazioni anche poco migliori sarebbero per me importanti.
Mi resta poi misterioso capire perchè un elica che tre anni fa con il contagiri a 2800 faceva 8.3,dandomi una crociera di almeno 6,7 nodi,adesso con il motore nuovo e la stessa elica arrivi a 3000 giri ma mi dia solo 7,2,quindi con una crociera da 6 e in condizioni super ideali.

[etabeta 1°]

sicuro sicuro sicuro che non hai qualcosa che ti rallenti in carena? sporco, qualcosa attaccato al bulbo, all'elica, all'asse....

l'elica è una fissa? se fosse una regolabile....magari è stata variata o ha perso la configurazione per qualche problema...?

perché a parità di invertitore, elica e giri motore, il cambio del motore non dovrebbe proprio entrarci nulla.

my two cent

[Wally]

I giri sono reali li hai controllati con un modo esterno?
I lombardini, lo só che mi attireró maledizioni, ma non sono ecezionali per le prestazioni per favorire silenziositá er emissioni.
Le prove di velocitá le puoi fare solo a carena ed elica perfettamente pulita.
Ipoteticamente é corretto quanto ti é successo, probabilmente il lombardini a paritá di potenza, avendo un altro tipo di erogazione rispetto al Merc, deve essere tenuto piú scarico.

[rema]

L'elica è una tripala fissa e la carena è discretamente pulita in quanto la barca è ormeggiata sul fiume in acqua dolce e avevo fatto carena ad aprile.

Scusate la mia colossale ignoranza ma più scarico vuol dire un passo minore di quello attuale?

[rob]

(19-11-2020 14:03)Wally Ha scritto:  I giri sono reali li hai controllati con un modo esterno?

+1
basterebbe un contagiri che segna tot% in più e l'altro tot% in meno e a occhio tornerebbe tutto: quello prima a 3000 giri reali faceva 8,x nodi e il lombardini a 2800 giri reali ne fà 7.5, rpm o decimo di nodo in più o meno; il resto barca sporca o curva di potenza del motore un po' diversa

[Wally]

(19-11-2020 17:42)rema Ha scritto:  L'elica è una tripala fissa e la carena è discretamente pulita in quanto la barca è ormeggiata sul fiume in acqua dolce e avevo fatto carena ad aprile.

Scusate la mia colossale ignoranza ma più scarico vuol dire un passo minore di quello attuale?

Si, la velocità la potresti egualmente ottenere potendo aumentare i giri riducendo il passo, è un pò come il cambio della bicicletta puoi fare i 20km/h con una frequenza di pedalata a seconda del rapporto scelto da 70 a 120 pedalate al min, poi dipende dalla forza di spinta (coppia), che uno ha.