21-06-2021, 18:50 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-06-2021, 19:43 da Rockdamned.)
Ciao a tutti!
Abigail, la mia nuova amata barca, ha pochi lavori "urgenti" da fare, molti altri per quando sarò più vicino a lei (cura di alcuni interni, rimozione pannello solare vecchio, riparazioni gelcoat - minime) uno di questi è la riparazione della cerniera e dell'attacco del gavone
Il lavoro immagino sia elementare, ma non l'ho mai fatto quindi un po' di aiuto sarebbe ideale, soprattutto visto che devo preparare tutto e portarmelo con me quando salgo di nuovo ad agosto
Una cerniera sola?? e l'altra sarà sul coperchio del gavone,visti i fori slambriciati metterei del stucco per riempire i fori se non vuoi mettere viti + grosse e dalla parte posteriore interna un listello di legno incollato.
scusa maaaa sono viti asutofilettanti o puoi accedere e mettere bullone e dado? perchè la seconda mi piace di più ideologicamente.
detto ciò, stucca epoxy + addensante, gelcoat, fori d'invito e avvita. ma se puoi bullonare è meglio. già che smonti, con una paglietta lucida le cerniere vecchie.
devo riguardare appena a bordo, ho paura che di spazio per listello, dadi e bulloni di spazio ce ne sia . quello stavo indagando soluzioni alternative (e si, le cerniere le lucidero!
ok quindi nella lista della spesa stucco epoxy e . a ride!
Anche secondo me viti passanti e rondelle danno più resistenza.... ma, se lavora sotto peso e sforzo solo da chiuso e appoggia bene sulla sua sede potrebbe bastare stucco e viti autofilettanti, rimane più facile da fare lavoro, più leggero meno ingombro ecc però poi aperto va trattato bene altrimenti autofilettanti mollano...
Dovresti fare in modo che quando è chiuso le viti autofilettanti non sostengono nulla ma lo tengono solo in posizione.
grazie a tutti!
si mi sembrava fosse abbastanza ben poggiato, mi sa che tenterò la via dello stucco e poi in seconda battuta, se necessario, la . basta. Starò attento a fissare il gavone in maniera da non far lavorare le viti quando è chiuso!
24-06-2021, 07:39 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-06-2021, 07:41 da ciro_ma_non_ferrara.)
Temo anch'io che le autofilettanti non possano reggere a lungo il peso di un coperchio di quelle dimensioni.
L' ideale sarebbero bulloncini passanti e dado con una piattina sul retro o rondelle le più grosse possibili.
Se non riesci per mancanza di spazio ed hai abbastanza "ciccia", lo spessore della vetroresina è di almeno 10 mm, meglio se di più, puoi forare e filettare con un maschio, poi usi bulloncini di misura e lunghezza adeguata.
Le tenuta (ripeto, ci deve essere "ciccia") è quasi pari all'opzione dado e rondellona.
gotcha - posterò qualche foto quando di nuovo a bordo, così cerco di capire meglio lo spessore e lo spazio dietro! grazie mille per tutti i vostri consigli, non vedo l'ora di essere di nuovo a Västerås
24-06-2021, 10:06 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-06-2021, 10:08 da sgiulio.)
Ciao Edoardo,
Si comprendo che è un posto un pò strettino !
Le viti, anche quelle per legno del tipo inox, terranno poco ! Non vedo bene il dettaglio, ma potresti sciegliere
viti svasate o testa piana!
In ogni caso, mia opinione: riempirei quel"dosso". Posso pensare che inferiormente, dal basso , sia vuoto.
Ci metti una piastrina metallica (imho anche alluminio), annegata nello stucco epossidico, che ti puoi prepare da te,
con resina epossidica + addensante.
Nota. Esegui il lavoro evitado di sporcare di resina.[va via con molta difficoltà !!!
Maschera con nastro "blu" dove possibile !
Meglio sarebbe metterci dei bulloni inox 316 !.
Se troppo complicato o impossibile, allora ti suggerirei di riempire dal sotto con "stucco epossidico", autoprodotto
Aspetta che si asciughi per bene.
Prefora, ma stai attendo. Preforo = diametro anima della vite, e poi avviti !
Non devi fare troppa forza, altrimenti la parte epossidica potrebbe fessurarsi, oppure peggio, la vite si può spezzare !
La zona è circostanziata dal cerchio rosso.
Per una lunghezza pari al tratto verde potresti riempire come da me suggerito !!
io mi riferivo a quel bordino.
Se per caso NON fosse pieno , forse allora, lo si potrebbe riempire
con stucco epossidico + piastrina per maggiorare lo spessore e per migliorare la tenuta della vite.
Ma la soluzione migliore rimame sempre bullone di dado (autobloccante).
ehhh ma che sforzo dovranno mai sostenere quelle viti!
Dado autobloccante e rondella davanti e dietro e passa la paura.
Inox. Se compri l occorrente in una ferramenta a monaco o dove sei nell entroterra verifica che siano davvero inox. Ho preso diverse "fregature" dalle ferramente non specifiche di mare.
"Esistono 4 tipi di navigatori a vela: i morti, i pensionati, i principianti e i pessimisti" Tristan Jones.
(24-06-2021, 14:57)Flask Ha scritto: ehhh ma che sforzo dovranno mai sostenere quelle viti!
Dado autobloccante e rondella davanti e dietro e passa la paura.
Inox. Se compri l occorrente in una ferramenta a monaco o dove sei nell entroterra verifica che siano davvero inox. Ho preso diverse "fregature" dalle ferramente non specifiche di mare.
buon punto! grazie a tutti! vi mando foto della riparazione appena a bordo!
Aggiorno il topic con un nuovo domandone, visto che il primo è stato parzialmente risolto con dadi, rondelle e bulloni (poi appena ho tempo e denaro sarebbe da rifare la resina e forare ex novo)
Sportelli del gavone di poppa - mi fanno quella bella piega alla cerniera, è chiaramente aperto.
Ora, la causa la immagino, non esiste un fermo che prevenga l’apertura totale, e se uno sbatte lo sportello in apertura o peggio ci si appoggia, le cerniere fanno leva (vedi come sono ridotti i dadi nella resina [emoji1750])
Ora, c’è un tipo che vende sti sportelli usati, ma senza il teak sopra come ce l’ho io. Un po’ mi dispiacerebbe perdere questa caratteristica che pare avere solo Abigail, perciò la domanda è: si può riparare? (anche da un professionista, non necessariamente io)
Puoi riparare smontando le cerniere e resinando dalla parte interna usando il nastro fibra di vetro da 2/3cm, e nella resina puoi mettere dell'addensante per renderla meno liquida,
prima bisogna portare la base a resina levigando