Mini eolico al posto del pannello solare?

[zarzero3]

Buongiorno a tutti,

io ho una vasca da bagno, no motore, no frigo, no salpa no inverter, solo luci di bordo (led), luci di navigazione (led), radio, prese carica cellulari, minimotore elettrico per doccetta esterna. luce di fonda (led). Una batteria 100 Ah che dovrebbe reggere tutto in giornata (consumando idealmente attorno ai 20/25 A totali gg a far tantissimo).

La mia idea sarebbe un pannello "volante" da 50/07W che metto tra le panche o a prua quando non sono in barca per ricaricare e trovare tutto carico. Nel caso di campeggio nautico (quindi al massimo 1-2 notti fuori) metto il pannello in navigazione in un qualche modo e sto attento a quanto consumo.

Ora, la mia paura è che tra ombra, maltempo, ecc non si carichi la batteria, secondo voi se metto un mini eolico è meglio? potrei lasciarlo sempre senza togliere e mettere nulla, inoltre che mi trovi in barca, in giro o in ufficio quello sempre carica (finchè c'è vento). Intendo di quelli che si trovano a 1500/200 eurozzi su aliexpress di cui non so materialmente come calcolare la produzione.

Per farvi un esempio Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . in cui scrivono 3 lame e 400W.


Per consumi irrisori come i miei, che dite? troppo? troppo poco?

[Frappettini]

interessante aggeggio; leggendo le caratteristiche tecniche si evince che, la versione 5 pale, eroga 500W a 12 V in corrente alternata quando il vento raggiunge i 13 m/s. che sono parenti di 25 nodi; nulla è scritto circa la versione 3 pale 400 watt.

In passato postai la foto di un generatorino eolico di simili dimensioni e ricordo che mi venne detto che tali dispositivi iniziano a dare un poco di corrente solo quando c'è buriana e quindi è meglio quando non erogano corrente!

Per i tuoi usi, per stare tranquillo, fossi in te mi comprerei un generatorino della Valex 2T; 120 euro e risolvi il problema.

[blusailor]

Ciao, secondo me il generatore eolico va bene ai Caraibi o in zone moooolto ventose.
Da noi molto meglio un pannello solare, visti i bassi consumi io metterei un piccolo pannello solare (anche 30w, esposto durante la settimana potrebbe bastare). Nel caso di campeggio nautico se stai fuori più giorni meglio aumentare la potenza.
Nessun rumore, nessuna parte in movimento e energia gratis dal sole.

[EC]

Quando la comprai, la mia barca era dotata di un panellino rigido da 50 W posto sulla tuga che funziona egregiamente per mantenere sempre cariche le due batterie da 75 W (in parallelo) e quando sono a vela i pochi strumenti e l'eventuale pilota automatico. Poi aggiunsi due panelli da 50W appesi alla draglie che mi mantengono in carica un'altra batteria da 60W che serve esclusivamente al frigo di tipo portatile. Se non fosse per l'acqua sarei completamente autosufficiente in crociera.

[rob]

+1
gli eolici senza vento, o con poco vento... toccherebbe prenderne di giganti con diametri di pale da fare da parrucchieri/ghigliottinieri a tutto l'equipaggio.

[elmer50]

io quello da 400 watt l ho visto in azione a martinica dove c è sempre vento a sufficienza.Per caricare carica,l unico inconveniente è che ti sembra di avere un aereo sopra le teste.

[faber]

Lascia perdere l'eolico, è fonte soltanto di problemi vanno bene solo quelli grandi e se navighi ai Caraibi.
Il pannello solare nelle nostre latitudini è la migliore soluzione..

[Argo74]

Se vuoi fare solo mantenimento e abiti in una zona con termiche e/o abbastanza ventosa funziona.
Ad esempio in Liguria.

Se un eolico che farà forse 20 ampere al giorno non vi tiene le batterie cariche o avete dei problemi (grossi) sull'impianto o avete lasciato qualcosa acceso.
Poi ovviamente se avete un 70 piedi è diverso.

[zarzero3]

Grazie a tutti delle risposte... la barca si trova nel golfo di oristano dove vento sicuro non ne manca.

Nonostante la presenza o meno di vento vedo che siete tutti più o meno concordi nel consigliarmi di mettere un pannello e non l'eolico, a me sembrava (da ignorante) che così avrei potuto tenere cariche le batterie anche mentre navigavo, dato che Miracle è 6 metri e quindi non ho spazio per metterci i pannelli fotovoltaici "fissi".

Comunque, penso finirò l'impianto con un pannello così la faccio finita.

[danielef]

(08-08-2022 12:14)zarzero3 Ha scritto:  Grazie a tutti delle risposte... la barca si trova nel golfo di oristano dove vento sicuro non ne manca.

Nonostante la presenza o meno di vento vedo che siete tutti più o meno concordi nel consigliarmi di mettere un pannello e non l'eolico, a me sembrava (da ignorante) che così avrei potuto tenere cariche le batterie anche mentre navigavo, dato che Miracle è 6 metri e quindi non ho spazio per metterci i pannelli fotovoltaici "fissi".

Comunque, penso finirò l'impianto con un pannello così la faccio finita.

Aggiungo la mia anche se è stato detto quasi tutto.
Tanti anni fa ho comprato a carissimo prezzo un eolico made in USA (chissà) di 400W nominali che somiglia vagamente a quello che mostri. Ci ho girato tanto, anche con il meltemi e non posso dire che a 50kn non caricasse abbastanza, pure troppo!
Ma, come hanno già scritto, se c'era poco vento era inutile e se c'era il vento che gradisce lui pareva di essere di fianco ad una pista di decollo delle frecce tricolori; in porto o in rada, me lo facevano "spegnere" a suon di invettive (giustamente!).
Alla fine ho acquistato due pannelli amovibili che metto fuori quando posso e l'eolico sta a far muffa in garage. Qualcuno lo vuole? :-)

[Benzaiten]

(08-08-2022 18:01)danielef Ha scritto:  Aggiungo la mia anche se è stato detto quasi tutto.
Tanti anni fa ho comprato a carissimo prezzo un eolico made in USA (chissà) di 400W nominali che somiglia vagamente a quello che mostri. Ci ho girato tanto, anche con il meltemi e non posso dire che a 50kn non caricasse abbastanza, pure troppo!
Ma, come hanno già scritto, se c'era poco vento era inutile e se c'era il vento che gradisce lui pareva di essere di fianco ad una pista di decollo delle frecce tricolori; in porto o in rada, me lo facevano "spegnere" a suon di invettive (giustamente!).
Alla fine ho acquistato due pannelli amovibili che metto fuori quando posso e l'eolico sta a far muffa in garage. Qualcuno lo vuole? :-)

Lo prendo io da mettere sulla nana! XD

Se qualcuno mi dice qualcosa gli rispondo che ho avuto il coraggio di montare un eolico su un turacciolo di meno di sei metri. Possono aspettarsi di tutto XD

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[Gabriele]

[quote='zarzero3' pid='439470096' dateline='1659623455']
(...) La mia idea sarebbe un pannello "volante" da 50/07W che metto tra le panche o a prua quando non sono in barca per ricaricare e trovare tutto carico. Nel caso di campeggio nautico (quindi al massimo 1-2 notti fuori) metto il pannello in navigazione in un qualche modo e sto attento a quanto consumo.

Zarzero, secondo me nel golfo di Oristano va bene sia uno sia l'altro: sole e vento non mancano.

Solo un suggerimento: meglio non lasciare in carica quando non ci sei. E' vero che tra la fonte e la batteria c'è un regolatore (lo vedo anche nel kit eolico). Ma se lo lasci su una batteria senza alcun carico, può farla pericolosamente surriscaldare.

Ovviamente puoi attaccare con un po' di ore di anticipo, ma l'importante è non lasciare la ricarica permanentemente attiva.

[EC]

(09-08-2022 11:59)Gabriele Ha scritto:  Solo un suggerimento: meglio non lasciare in carica quando non ci sei. E' vero che tra la fonte e la batteria c'è un regolatore (lo vedo anche nel kit eolico). Ma se lo lasci su una batteria senza alcun carico, può farla pericolosamente surriscaldare.

Ovviamente puoi attaccare con un po' di ore di anticipo, ma l'importante è non lasciare la ricarica permanentemente attiva.

Questa non l'avevo mai sentita né letta... potresti spiegare meglio la faccenda perché nel mio marina saremo almeno in 30-40 ad avere il panello sempre al sole proprio per evitare la scarica delle batterie nei periodi invernali quando non si esce o si esce pochissimo.

[Nimbo]

(09-08-2022 11:59)Gabriele Ha scritto:  [quote='zarzero3' pid='439470096' dateline='1659623455']
(...) La mia idea sarebbe un pannello "volante" da 50/07W che metto tra le panche o a prua quando non sono in barca per ricaricare e trovare tutto carico. Nel caso di campeggio nautico (quindi al massimo 1-2 notti fuori) metto il pannello in navigazione in un qualche modo e sto attento a quanto consumo.

Zarzero, secondo me nel golfo di Oristano va bene sia uno sia l'altro: sole e vento non mancano.

Solo un suggerimento: meglio non lasciare in carica quando non ci sei. E' vero che tra la fonte e la batteria c'è un regolatore (lo vedo anche nel kit eolico). Ma se lo lasci su una batteria senza alcun carico, può farla pericolosamente surriscaldare.

Ovviamente puoi attaccare con un po' di ore di anticipo, ma l'importante è non lasciare la ricarica permanentemente attiva.

Sono anni che nel nostro pontile in 15 barche abbiamo i pannelli fissi e le barche in acqua tutto l'anno. Se hai un buon regolatore quando rileva la batteria carica non gli manda piu' corrente quindi nessun surriscaldamento

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[Gabriele]

Il regolatore di cui parliamo è quello incluso nel kit del messaggio #1.

Chi vuole lasciare la barca compensando solo l'autoscarica di solito acquista di proposito un pannellino da pochi watt, anche se ha regolatori ottimi. Per periodi più lunghi, i più prudenti rimuovono del tutto i pannelli.

Se la barca ha un impianto molto semplice e vai a trovarla spesso, non c'è motivo di preoccuparsi dell'autoscarica più che del resto.

[pepe1395]

(09-08-2022 18:09)Gabriele Ha scritto:  Per periodi più lunghi, i più prudenti rimuovono del tutto i pannelli.

Se la barca ha un impianto molto semplice e vai a trovarla spesso, non c'è motivo di preoccuparsi dell'autoscarica più che del resto.

Mi viene in mente l’aria dal titolo “l’inutil precauzione” del Barbiere di Siviglia.
Un regolatore almeno almeno decente deve essere connesso ad un sensore di temperatura posto sulla batteria cui è connesso. Nel caso in cui la batteria si scaldi troppo il regolatore solare prende le opportune precauzioni. Questo vale se si hanno pannelli fotovoltaici di una potenza seria e non per un pannellino da 30/50 W che ha il compito di pareggiare l’auto scarica delle batterie. Quando hai diverse decine di chili di piombo con un elemento in corto, ci metti anni a scaldarlo con un pannello che, se va bene, tira fuori un paio di ampere scarsi e soltanto nelle ore centrali della giornata d’estate.
Per quanto riguarda l’autoscarica, conosco parecchi armatori che dicevano che il pannellino non serve a nulla, tanto vado in barca ogni fine settimana. È vero che il lockdown è un evento (speriamo) più unico che raro ma non hai idea di quanti hanno buttato batterie buone che sono morte di auto scarica.

[Gabriele]

Stiamo parlando di due cose diverse. Riposto Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . del primo messaggio: 400W, con un regolatore di cui non sono indicate né le specifiche né la marca, su un impianto estremamente semplice e auto-costruito, da usare solo in navigazione.

La questione di Nimbo invece è più generale, perché probabilmente si riferisce a impianti molto più strutturati. Su questo consiglio di vedere Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . e di leggerla tutta, perché ci sono ottimi interventi sia pro sia contro.

A prescindere da come la si pensi sugli impianti con più strumenti e accessori, nel caso di Zarzero non vedo vantaggi nel lasciare la fonte collegata: altrimenti dovremmo avere un solare anche sul tetto dell'automobile.

[pepe1395]

L’autoscarica è un problema che affligge qualsiasi tipo di batteria al piombo, alcune batterie di scarsa qualità possono arrivare ad avere una scarica pari all’1% al giorno. Risulta chiaro che se questa batteria non viene ricaricata, dopo 3 mesi è estremamente probabile che diventi un costoso fermacarte. Questo è totalmente indipendente dalla quantità e complessità dell’utente elettriche di bordo.
Sulle auto non c’è un pannello solare perché normalmente vengono usate più assiduamente di una barca e l’eventuale sostituzione di una piccola batteria non è così onerosa come sostituire un pacco batterie “nautico” di rilevante capacità.

[Gabriele]

Credo che il primo aspetto sia quanto lasci la barca, e ovviamente quanto è affidabile l’impianto. Va ricordato che il tuo non è rappresentativo: nel senso che non è esattamente l’impianto medio, in mano all’utente di competenze medie (!!).

Per complessità intendo che, se hai domotica di bordo sempre attiva, etc. hai ovvi motivi per lasciare un pannellino collegato anche se vai a trovare la barca spesso. A differenza di chi non lascia carichi attivi.