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Nelle ultime uscite mi sono reso conto che l'infieritura della randa seppur cazzando a ferro la drizza, rimane ancora un poco lasca, monto carrelli harken e le spanciature tra un carrello e l'altro risultano molto evidenti.
La randa è steccata ed è abbastanza recente, credo 4/5 anni; è possibile che si sia allungata così tanto?
ho pensato di eliminare il moschettone sulla drizza ma recupererei solo 5/6 cm.
Qualche suggerimento?
Grazie in anticipo
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20-12-2010, 15:59
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-12-2010, 16:01 da Maro.)
Citazione:Messaggio di Juan
Nelle ultime uscite mi sono reso conto che l'infieritura della randa seppur cazzando a ferro la drizza, rimane ancora un poco lasca, monto carrelli harken e le spanciature tra un carrello e l'altro risultano molto evidenti.
La randa è steccata ed è abbastanza recente, credo 4/5 anni; è possibile che si sia allungata così tanto?
ho pensato di eliminare il moschettone sulla drizza ma recupererei solo 5/6 cm.
Qualche suggerimento?
Grazie in anticipo
Monta un barber ( dovresti avere una brancarella sopra la mura ) per tesare l'inferitura dal basso.
PS: a proposito, non infierisci sulla vela ma la inferisci!  
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togli il moschettone, 5/6 cm sono tanti!!!
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Per INFIERIRE meglio .....
Monta un Cuningham
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non ci dici il materiale della vela ma, 4-5 anni non sono pochi, soprattutto se ne hai solo una e la usi spesso   
In genere il kevlar si ritira di qualche % l'anno ma il dacron al contrario si comporta come un elastico vecchio 
comunque l'uso di un cunningham risolve bene e inoltre ti permette di smagrirla quando serve.
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Citazione:Temasek ha scritto:
Per INFIERIRE meglio .....
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Non mi veniva ed ho usato una sineddoche   .
Meglio CunNingham.
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Ops...
Me sò magnato 'nà ENNE.
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Scusate se infierisco  ma ho postato molto presto questa mattina (pensieri notturni)
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la mia randa ha 18 anni e spancia un pò, che abbia infierito troppo?
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Citazione:augustob ha scritto:
la mia randa ha 18 anni e spancia un pò, che abbia infierito troppo?
si ma non tanto sulla vela, quanto sul tuo velaio
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Ciao Juan:
perchè non usi il caricabbasso, e un piccolo paranco alla base dell'albero, per cazzare o lascare il boma in prossimità dell'inferitura.
un saluto fabio.
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Tira su la randa, e poi fai una bella foto della testa d'albero, magari da lassù.
Potrebbe essere la vela che si è allungata, oppure la drizza, in entrambi i casi se la penna della vela è arrivata in testa d'albero non va bene.
Prima di intervenire in qualsiasi modo, sarebbe utile capire cosa è successo....
PS: oltre al titolo, è sbagliata anche la sezione, dovevi scrivere in
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Una volta presi a schiaffi una randa e gli diedi anche un pugno, così potei, anch'io, infierire sulla vela  . Da quello che scrivi sembra che la drizza si blocchi sulla puleggia in testa e l'inferitura naturalmente non si tende. Ti hanno fatto una P ( inferitura) troppo lunga. Può essere, anche, che la drizza abbia ceduto e si sia allungata. Con le drizze in acciaio questo non succede, mai. Le drizze sono un'oppppinione.
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Citazione:bullo ha scritto:
Una volta presi a schiaffi una randa e gli diedi anche un pugno, così potei, anch'io, infierire sulla vela . Da quello che scrivi sembra che la drizza si blocchi sulla puleggia in testa e l'inferitura naturalmente non si tende. Ti hanno fatto una P ( inferitura) troppo lunga. Può essere, anche, che la drizza abbia ceduto e si sia allungata. Con le drizze in acciaio questo non succede, mai. Le drizze sono un'oppppinione.-
sono della tua stessa oppppinione, le barche di venti anni fa erano attrezzate mediamente molto meglio. Oggi o poliestere o dyneema, non ci sono vie di mezzo (e neanche tanti che sappiano impiombare l'acciaio  )
Mi sembra strano che la randa si sia allungata così tanto, e mi sembra anche strano che tu abbia un moschettone sulla drizza di randa invece di un grillo. se ti ci hanno fatto anche il nodo invece della impiombatura, abbiamo trovato l'inghippo. Hai cambiato qualcosa di recente?
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ciao, non dici se la penna arriva a fine corsa.
Io farei due prove, la prima prova ad issare con vang e scotta lenti, altrimenti non sara' mai a segno.
La seconda issi e molli la mura e vedi quanto su va prima di arrivare a fine corsa.
Poi se la drizza e da . cosa fare
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Allordunque:
Non ho il caricabasso, la trozza è fissata all'albero con rivetti.
Non capisco cosa può determinare l'allungamento della drizza in quanto non mi basterebbe cazzare di più?
In effetti l'ho chiamato moschettone ma è un ibrido tra un grillo ed un moschettone (il perno del grillo si chiude a incastro)
la drizza è impionbata.
Ad occhio mi sembra che l'impionbatura della drizza sia a fine corsa ma non ne sono certo.
Il problema si è verificato nel giro di qualche settimana, ho acquistato la barca a Marzo e la randa era perfetta
da allora ho infierito molto su di essa usandola come credo non sia stata usata in tutti i sui 5 anni di vita precedente, e gli ultimi WE si è manifestato il problema.
Fino a Febbraio non rimonterò la randa quindi niente prove comunquwe un grazie a tutti dei preziosi consigli
BUON NATALE
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Visto che hai sbarcato la randa controlla che il gratile non abbia ceduto da qualche parte.
Poi prendi una cimetta e, legata alla drizza, issi a riva sino a fine corsa ( carrucola ) e vedi quanto è la lunghezza utile(P).
Lo confronti con la randa e sai cosa succede.
Poi, munito di blocchetto di assegni e la lunghezza misurata o la cimetta stessa, porti dal velaio e ti fai spellare ben bene.
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Citazione:Juan ha scritto:
Non capisco cosa può determinare l'allungamento della drizza in quanto non mi basterebbe cazzare di più?
dunque senza dati o immagini a supporto andiamo veramente nel 'fantasy Thriller' comunque potrebbe essere:
1 - una vite della rotaia si è allentata e sporge e ostruisce la salita del primo carrello
2 - Allungandosi la vela, il primo carrello raggiunge il fermo rotaia in alto e non mette in tensione l'inferitura.
3 - lo stopper non tiene e la drizza si molla di continuo???
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