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Dovendo disalberare avrei deciso di rinforzare dall'interno il longherone su cui scarica in compressione l'albero (punto 3).
Per meglio farmi capire allego foto.
Premetto che non ci sono cedimenti strutturali, ma cmq ritengo necessario un intervento dopo oltre 30 anni di onorato servizio.
Il longherone risulta essere a copertura e rinforzo di una struttura omega,credo in legno, resinata sulla coperta e tenuta in tensione dalle lande (sartie alte),tra le due risulta un vuoto di circa un cm che intendevo riempire (augurandomi di non invadere i meandri del controstampo) con epoxy addensata con microfibre,avendo rifatto coperta da poco non intendo forare da sopra (Faccio male ad irrigidire?).
Successivamente volevo utilizzare un puntone (scatolato quadro 3 cm che scarica su piastra bulbo)
e affiancarlo a morale in legno che si vede in foto in punto 2 e contestualmente utilizzare un piastrone centinato a dovere con bordo saldato in modo da ottenere una struttura L più resistente alla flessione, la piastra scaricherebbe sul puntale e sulla paratia dx che in foto è coperta dalla porta (se necessario la fisserei alla paratia frontale con bulloncini passanti e al longherone con del sika o autofilettanti)
Faccio bene o esagero un po troppo?
Il piastrone max 10 mm di spessore come contenimento ad una flessione serve o non lavora affatto?
Ringrazio anticipatamente tutti gli ADV che con cognizione vogliano trasferirmi il loro pensiero.
Purtroppo mi ritengo vittima di una passione e riconosco di essermi lasciato andare anche troppo (4 anni di restauro maniacale),e con grande sorpresa in questo forum ho scoperto che tanti amici come me si sono imbarcati in una impresa dove l'appetito vien mangiagiando e Dafnie potrebbe essere un esempio.....quindi non giudicatemi male.
Grazie