Citazione:corradino ha scritto:
scusa leonardo ma dici cose giuste e altre non prorio condivisibili la prima e quella del cemento che è risaputo essere fonte di danni sia sull'acciaio che sull'alluminio, l'unica cosa è fare un peso di deriva in piombo e isolarlo con la resina epox.
e poi ancora l'opera morta di uno scafo in lega non si deve sabbiare se non in caso estremo di corrosuione passante visibile anche dall'esterno e molto bene, il perchè? se hai mai saldato la lega sai che quando si scalda si imbarca in tutti i modi e ci vuole qualche kilo di stucco per avere un'operam morta liscia e regolare (chiaramente si parla di scafi tondi e non costruzioni stile META)se la sabbi allora poi son c...i perche devi ricomciare da capo. l'opera morta invece la sabbi solo per avere edesione assicurata con il primer e solo ogni 10 o più anni,in ultimo non condivido il discorso dello strumento di misura quello che ci vuole è un tecnico fidato che sappia dove e cosa guardare. magari con i dati della barca sulla sua modalità di realizzazione.
ma lo so anche l'alluminio è un opppinione...
P.S. la misura ad ultrasuono e valida su scafi in acciao dove la corrosione investe in modo più ampio la lamiera
Cemento
Io ho scritto che in molti casi veniva impiegato il cemento, non mi sono schierato ne a favore di questo ne a favore del piombo, resta un fatto inconfutabile che in molti casi ci si trova il cemento.
Giusto o sbagliato l'impiego dell'uno o dell'altro, ora non è interessante entrare in questo merito semmai si potrà aprire un nuovo 3D, perché quello che trovo me lo devo tenere.
Deformazioni in fase di saldatura
Sicuramente, quando si saldava con l'ossiacetilenico, si avevano forti deformazioni
So saldare decentemente ma come ho scritto non mi sognerei mai di mettermi a saldare l'alluminio
Ho fatto paecchi corsi per conoscere le tecniche di saldatura e ho passato complessivamente almeno un anno e mezzo in più riprese, in cantieri che costruiscono scafi in alluminio.
Fino ad oggi mi saranno capitati sotto gli occhi circa 300 scafi costruiti in metallo e non ho mai visto le grandi deformazioni di cui parli.
Il preriscaldo delle lamiere e le tipologie di saldatura usate oggi, non portano alle deformazioni che potevca dare la saldatura ossiacetilenica; quando si salda ad ossiacetilene è tipico usare la cosidetta 'calda', cioè il riscaldo eccessivo con la fiamma del punto deormato, per farlo ritornare alla normalità.
Lo stucco che troviamo su molti scafi in metallo, tanto alluminio quanto acciaio, viene impiegato per coprire lo spessore dei cordoni di saldatura.
Se fai un cianfrino corretto, se saldi all'interno ed all'esterno, certo all'interno è molto più laborioso e alcuni non lo fanno, il corone esterno, puoi livellarlo ed è anche un mezzo per capire se vi è stata una corretta fusione deile teste delle lamiere e se vi sono o meno inclusioni gassose nel cordone medesimo.
Restando ancora sul discoso della deformazione della lamiera, questa si verifica quando la stessa non è stata correttamente puntata e quando la struttura su cui la lamiera viene saldata, ha ampie luci d'interasse, lasciando la lamiera libera di flettere.
Questi però sono discorsi che ora interessano poco il caso in questione.
Se hai seguito la sequenza dei miei post, avrai rilevato che ho parlato di sabbiatura e dopo che ho saputo che probabilmente lo scafo è stato riverniciato 6/7 anni addietro ho parlato anche di termografia.
Se effettivamente si accertasse che 6/7 anni addietro è stato fatto un determinato ciclo di verniciatura (documentato e non dichiarato solo a parole) il rifacimento delle vernici non sarebbe necessario, se però si accerta che in tutti gli anni di vita dello scafo sono stati fatti degli strati uno sopra all'altro, allora si deve prendere in considerazione la possibile e seria necessità di portare a metallo nudo.
Il dubbio può essere sciolto facendo una test di pull-off in alcuni punti più nascosti, per capire il livello d'adesione della vernice esistente.
Se un controllo con lo spessimetro e un test pull-off, mi dicessero che la vernice è degradata, ad un Cliente che mi chiede una consulenza direi, se pensi di tenere la barca due o tre anni fregatene e fai solo il 'belletto' e niente più, ma siccome ritengo che un discorso del genere sia quello della barca definitiva, se il Cliente me lo conferma, gli consiglio di fare lavori definitivi.
Misure strumentali
Noi tecnici, possiamo avere anni e anni d'esperienza, in questo mondo ci sono dentro da trentanni, sicuramente ci sono colleghi che ci nuotano (tanto per restare in tema) da più tempo di me, ma non abbiamo la vista a raggi X; conditio sine qua non per l'esecuzione di un corretto esame ad ultrasuoni è poter reperire in piani costruttivi, in modo da 'vedere' come è fatta e dove è posizioonata l'orditura interna a cui sono saldate le lamiere.
Se i piani non si trovano si deve cercare di identificare dall'interno i punti più importanti e riportarli all'esterno per fare delle misurazioni corrette.
Quando viene richiesto un esame ad ultrasuoni su uno scafo in lamiera, qulunque tecnico degno d'essere chiamato tale, precisa che deve poter esaminare i piani costruttivi; poi c'è anc he chi pur di prendere una parcella, fa esami a capocchia e in una giornata riesce a controllare 5/6/7 barche.....beato lui.
Sicuramente, l'alluminio si corrode in modo diverso dall'acciaio, ma facendo quanto ho detto sopra, con l'ultrasuono potrò capire senza problemi lo stato delle lamiere; un buon strumento correttamente tarato, mi da una precisione al centesimo di mm. che è più che sufficiente.
Dove e cosa guardare è l'esperienza che me lo dice, ma il mezzo per guadare, non sono gli occhi, ma uno strumento.
Per finire, la termocamera ad infrarossi, mi permette con lo scafo verniciato, di capire punti in cui vi sono ammassi di stucco, riparazioni, situazioni che possano far presagire dei problemi, a differenza dell'ultrasuono che è un esame 'puntale', un'immagine termografica mi permette d'esaminare diversi mq. contemporaneamente.
Sono certo che nessun tecnico serio, firmerebbe una relazione certificando lo stato di buona salute di uno scafo in alluminio, che non è un opppinione, basandosi solo su un esame visivo, perchè è questo che tu teorizzi, senza aver effettuato un esame strumentale.