28-12-2011, 04:00
Sicuramente va verificato meglio il tipo di vite, ed anch'io penso siano passanti haime! altrimenti.... La procedura poi che propone TEMASEK è la più appropriata. Have a good work!!
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riparazione sulla . da solo?
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28-12-2011, 04:00
Sicuramente va verificato meglio il tipo di vite, ed anch'io penso siano passanti haime! altrimenti.... La procedura poi che propone TEMASEK è la più appropriata. Have a good work!!
28-12-2011, 04:46
lavoro appena fatto al 385 di mia sorella,viti trapanate e rimesse autofilettanti con sika.volevo mettere le passanti con piastra,poi,per scrupolo ho chiamato un referente dufour di spezia,che mi ha risposto:vuole che si rompono le viti oppure che si stacca l'angolo della barca.Avevo intuito bene,ho rimesso le autofilettanti.Il lato era il destro.Stesso problema in porto su alcuni bavaria,ciao.Buon anno
28-12-2011, 04:48
da quel lato ,comunque si arrivava,con una chiave modificata autocostruita,ma ho lasciato perdere per il motivo su espresso
28-12-2011, 04:52
l'ha presa usata,era a porto lotti,un anno fa.passacavi destro anche quello.
28-12-2011, 05:11
Citazione:minelfa1 ha scritto: e due, , dopo la 'tuga' ... (vedi sopra)...... vuoi dire ... semmai ... in cantiere ![]() ![]() ![]() te le cerchi, eh ![]() saluti velici sarastro p.s. eppure a vedere cosa c'è sotto dovresti pur arrivarci passando sopra il 'letto' della 'camera' di poppa ![]() ![]() saluti velici sarastro
28-12-2011, 05:36
sii buono,sarastro,è fine anno.....
28-12-2011, 05:38
Ossia i passacavi dei Dufour sono attacati con le autofilettanti???????????Ditemi che non e' vero vi . ho molta stima di quel marchio ma con questa ancora meno se e' vero.Che senno' si stacca un pezzo di barca??????ma te lo racconta a te perche' se ci prova con me lo mando a cagher ma di corsa sulle ortiche.Ma qualcuno si rende conto vero di quello che si sta dicendo?Non posso credere che qualcuno non dica . 'e' cosi il cielo mi scampi da Dufour e lo sconsigliero' caldamente a chi fosse . perche' falliscono.
28-12-2011, 07:05
caro vecchio mousse.
![]() viti passanti,contropiastre, rondelloni,dadi resinati, e non si rompe niente. dei legni poi,niente da dire. ciao Giò.
28-12-2011, 07:30
Guarda che sul Mousse ci attacchi la barca con la gru e la sollevi per il . sentirti dire che ti si distacca un pezzo di . bello e' che chi dice ste cose gode della fiducia degli utenti.Senza parole.E io che sollevavo le barche per gli attacchi sartia e mi guardavano in modo . se sottovela ci fossero carichi . parole.
28-12-2011, 15:32
Provo a immaginare come fare:
- tazza piccola per rimuovere l'esistente - elle su trapano per allargare sul fondo il cilindro - resina poliestere se con poliestere - dado e bullone - distaccante sui filetti del bullone molto avvitato nel dado (deve creare spazio sotto) - bagno e resino nei fori i bulloni + dado - quando ben catalizzato svito i bulloni, monto il pezzo (da drizzare se deformato) e avvito Pensate che così tenga?
28-12-2011, 16:32
Citazione:palve ha scritto: grazie, consigli sul tipo di resina?
28-12-2011, 16:35
semplicemente se la tua è poliestere usa altra poliestere perchè attacca meglio.
al posto del dado forse è ancor meglio una bussola
28-12-2011, 16:43
Citazione:Giorgio ha scritto: ebbene sì, sono autofilettanti e lo sono pure quele dei candelieri, lo so ti do un dolore. detto questo avendo questa barca da un tre anni, ti dico che invece è ben fatta e va pure bene, provare per credere, concordo che questo particolare non sia simpatico, ma avendo noleggiato per anni imbarcazioni di tutti i tipi (marchi commerciali si intende, quelli ai quali non si addice la definizione di cantiere, ma sono vere e proprie fabriche), ho visto cose che voi umani non potete immaginare; invece ho trovato l'insieme di questo dufour, scelte costruttive, impianti, attrezzature di coperta, il migliore compromesso . scelte soggettive ci mancherebbe.
28-12-2011, 16:50
Citazione:grisus ha scritto: ho capito qual'era, bella barca, ben tenuta, conosco il proprietario adesso ha un 525. credo di aver capito pure a chi ti riferisci quando menzioni il referente della . me non mi vedono più anche se sono ormeggiato, anzi parcheggiato così facciamo lavorare sarastro, nel porto in cui hanno la sede.
28-12-2011, 17:12
Minelfa
Svita una vite dall'altro passascafo e vedi cos'è (autofilettante o passante, diametro et lunghezza) La rimonti (con un pò di sigillante), poi visto che siamo quasi vicini, vieni da me che ti costruisco la punta a tazza. Per MP ti lascio i miei recapiti .
28-12-2011, 17:51
Citazione:Giorgio ha scritto: Caro Giorgio, non ho le competenze né l'esperienza per esprimere giudizi sui prodotti Dufour e tanto meno voglio difendere chichessia (nonostante l'affetto che posso provare per chi ha costruito il mio 'scarafone') però dico che il mio vecchio Dufour 27 (1976) ha le gallocce di ormeggio fissate con bulloni inox passanti attraverso la coperta che in quei punti, a pochi cm dalla falchetta, è di vetroresina monolitica spessa almeno un cm e non in sandwich come le parti più centrali e calpestabili della coperta stessa. Ho letto spesso del principio che io definirei 'dell'anello debole programmato', non conoscendo il termine tecnico corretto: ad esempio quando si sconsiglia, cambiando il sartiame, di utilizzare diametri maggiori dello spiralato perchè nella sequenza landa-sartia-attacco della sartia all'albero il progettista avrebbe previsto che in caso di sforzi eccessivi (scuffia violenta) ceda la sartia, così si disalbera ma non si apre la coperta perchè la landa se la tira via, con rischio di affondamento. Posso capire che una barca non sia un carrarmato, ma un oggetto con uno studiato rapporto di robustezza/peso, ma un principio così non mi convince per l'ormeggio: la mia barca non si deve staccare dalla Imarroncinichegalleggiano...., punto. Anche se le onde, come succede a Genova, passano sopra la diga. Altro che anello debole costituito dalle viti autofilettanti che 'ti salvano la coperta'! Impedire che la barca vada a fondo è il primo principio, credo, e lasciare che vada libera contro altre barche/dighe/scogli per 'proteggere gli angoli della coperta' è un'applicazione sbagliata del principio suddetto, secondo me. Per quanto, nel caso in oggetto, non hanno ceduto le gallocce ma le bocche d rancio e la barca è rimasta ormeggiata (bravo Dufour! ). Sulla mia ho sostituito i bulloni delle gallocce, che erano da 6, con quelli da 8, e contropiastrato con compensato da 15 mm e rondelloni, ma io lavoro bene da dentro i gavoni e non ho bocche di rancio. Se fossi al posto di Minelfa1, proverei in ogni modo a lavorare da sotto, forzerei con un punta da trapano per metallo da sopra i fori delle vecchie viti fino ad attraversare la coperta. Poi, per impedire infiltrazioni, Sikaflex 291 e bulloni contropiastrati da sotto. BV
28-12-2011, 17:54
ha ragione straragione giorgio siamo alla frutta . con le cotiche ahaahah
![]() ![]() freya
28-12-2011, 19:10
Citazione:minelfa1 ha scritto:Guarda che personalmente non mi dai nessun . sicuro con questa affermazione se qui qualcuno pensava di comperare un Dufour da adesso in poi sarebbe dmenziale se lo compera.Candelieri con autofilettanti?Non ho parole.
28-12-2011, 19:16
Citazione:FabriZena ha scritto:Sai che non ho capito cosa intendi?Bravo Dufour che per una barca ormeggiata si staccano i passacavi?Non esiste al . i mitici bavaria gli succede na roba . non ho capito.scusa eh ![]()
28-12-2011, 19:23
Citazione:Temasek ha scritto: sei molto gentile approfitterò senz'altro |
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