Messaggi: 6.377
Discussioni: 245
Registrato: Feb 2010
anche io solitamente vado a fil di ruota, spesso mettendo le vele a farfalla, perchè andando più orzati di 30 gradi (parlo di reale) ho la sensazione di fare poco di più in termini di velocità perdendo in VMG.
Non so a quanti di voi capita, ma in questi casi io ho sempre avuto la sensazione di non aver ancora capito come regolare bene le vele al lasco, gran lasco e fil di ruota.
Molti parlano di portanza al lasco e gran lasco ma io con l'armo che mi ritrovo (per le crocette acquartierate) non la vedo una prassi molto perseguibile.
Inoltre, scendendo a fil di ruota (o quasi) solitamente metto le vele a farfalla; in tal caso mi verrebbe naturale privilegiare il genova per cui, ammesso di navigare con AWA a 170 o 160, regolo il genova per questo vento e porto la randa sulle altre mura; così facendo, però, rallento, mentre portando la randa a seguire l'angolo giusto ed il genova dall'altra parte, pare che vada . on ho capito il principio fisico che sta alla base di questo fenomeno!
Chi mi illumina su tutti questi punti?
Messaggi: 3.308
Discussioni: 89
Registrato: Nov 2008
Non riesco a capire questo 'porto di qua porto di là'. Se sono a farfalla come sottolinei tu non ho mai l'apparente a 180 ma più o meno a 170 per cui le mure sono determinate automaticamente dalla prua che tieni, se inverti le mure devi cambiare prua. O no?
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Messaggi: 6.377
Discussioni: 245
Registrato: Feb 2010
Citazione:tiger86 ha scritto:
Non riesco a capire questo 'porto di qua porto di là'. Se sono a farfalla come sottolinei tu non ho mai l'apparente a 180 ma più o meno a 170 per cui le mure sono determinate automaticamente dalla prua che tieni, se inverti le mure devi cambiare prua. O no?
mi spiego meglio: avendo il vento apparente a 170 che viene, mettiamo il caso, da sinistra, conviene tenere il boma a destra ed il genova a sinistra o viceversa?
Messaggi: 15.947
Discussioni: 447
Registrato: Dec 2007
Citazione:tiger86 ha scritto:
Non riesco a capire questo 'porto di qua porto di là'. Se sono a farfalla come sottolinei tu non ho mai l'apparente a 180 ma più o meno a 170 per cui le mure sono determinate automaticamente dalla prua che tieni, se inverti le mure devi cambiare prua. O no?
?? E io che guardavo il boma per stabilire le mura. 
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
Messaggi: 3.308
Discussioni: 89
Registrato: Nov 2008
Non ti conviene, ti tocca... prova
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Messaggi: 6.377
Discussioni: 245
Registrato: Feb 2010
non capisco se è tanto stupida la mia domanda (e quindi sono anche tanto stupido io da non aver capito nulla)   
oppure se non riesco ad esprimermi (ed in questo caso avrei altri problemi)  
ci riprovo: navigando quasi a fil di ruota con vento che viene a 170 gradi da sinistra, l'opzione normale è di viaggiare su mure a sinistra con boma e fiocco a dritta.
Poi posos decidere di andare a farfalla e così decido di portare il fiocco a sinistra.
Ora, se invece di portare il fiocco a sinistra decidessi di portare il boma a sinistra cosa succederebbe? Me lo chiedo perchè la randa grazie al boma si riesce a tenerla tutta 'aperta', mentre il fiocco in quella situazione a limite (fil di ruota) è molto più instabile (non essendo bomato).
Quelle volte che ho provato a fare così, il fiocco manteneva bene e non c'era bisogno di qualcuno che lo 'ritenesse'
Messaggi: 1.237
Discussioni: 84
Registrato: Feb 2011
28-12-2011, 20:29
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-12-2011, 20:49 da Yanny.)
Citazione:tiger86 ha scritto:
Non riesco a capire questo 'porto di qua porto di là'. Se sono a farfalla come sottolinei tu non ho mai l'apparente a 180 ma più o meno a 170 per cui le mure sono determinate automaticamente dalla prua che tieni, se inverti le mure devi cambiare prua. O no?
credo che mr. cinghia intendesse dire che a scuola ti dicono che per sapere le mura quando sei in poppa piena (a fil di ruota, potremmo anche dire) devi guardare da che parte hai il boma. l'awa dovrebbe andare di conseguenza.
probabilmente in pratica (non lo so, e' un'ipotesi) le cose Piccoletto al contrario (per convenienza, se non altro).
noi fino ad ora abbiamo evitato il fil di ruota con le vele a farfalla perché con 4 nodi di vento in poppa non ci si muove. non abbiamo capito se sia troppo scarso io come timoniere, se il vento fosse inaccettabilmente troppo poco per muoversi oppure se la nostra barca di poppa non si muova, comunque la velocità era ridicola. viaggiare più orzati sui 140/150 di apparente ci dà un vmg evidentemente più alto (dal momento che nel lato di poppa l'altra volta ne abbiamo superati un certo numero).
quest'estate ci eravamo messi con vele a farfalla con 12/14 nodi di vento e ci siamo divertiti non poco, tuttavia è un'andatura che sotto una certa soglia dà poca soddisfazione.
quanto agli occhiali con la telecamera, io non sopporto le riprese che sembrano fatte da dentro un frullatore (non è solo un problema di gusti: non le sopporto proprio, mi viene il mal d'auto): temo richiedano molto allenamento perché siano gradevoli da guardare a posteriori per abituarsi a muovere la testa poco, in modo fluido e corretto nell'ottica di chi guarda dopo le riprese. magari una fascia per mettersi una gopro in testa prima o poi la prendo, ma per ora e' di la' da venire. legarne una sopra il bimini arrotolato dovrebbe dare buoni risultati, proverò quanto prima.
grazie, cinghia, per esserti addormentato guardando il filmato: a me basta che lo guardiate tutti i giorni, ma sul momento della giornata in cui guardarlo vi lascio carta bianca 
il pezzo finale lo adoro, mi fa piacere tu l'abbia gradito (se era solo un commento ironico, ignorerò l'ironia  ).
kawua, è vero che in partenza siamo abbastanza distanti dalla riga. avevamo fatto dei conti troppo cautelativi: la prossima volta saremo più vicini alla linea di partenza. tenteremo nuovamente di partire da sinistra così, per lo meno, ci risparmiamo le botte che si danno in partenza ogni volta (per botte intendo veramente urti che abbiamo visto coi nostri occhi e sentito con le nostre orecchie). se devo rischiare di sbattere, preferisco prendere 2 minuti. però stiamo migliorando: dai 10 minuti di ritardo sul fischio siamo scesi a meno di 1 minuto...
vorrei aggiungere un'altra considerazione in proposito: su youtube ho guardato tutti i filmati che sono riuscito a trovare relativi a partenze di regate e spesso nella bagarre c'è gente che tiene una condotta più o meno volontariamente scorretta o al limite. poi succede che chi sbaglia faccia dei bei casini e quindi preferiamo prendere 1 minuto in partenza piuttosto che farci chiamare 'bestie' perché abbiamo toppato, infranto regole, causato danni...
al lato di poppa eravamo relativamente orzati, ma manca l'esperienza per giudicare se fosse sufficiente o no. eravamo almeno 30/40 gradi dalla poppa piena, a giudicare dalla rotta che tenevano quelli con le vele a farfalla. non sono sufficientemente manico per tenere le vele a farfalla con 4 nodi di vento (in diminuzione).
quanto ai pesi dell'equipaggio avete assolutamente ragione: eravamo tutti in pozzetto. dalla prossima volta, se continuano ad esserci 5 nodi con punte a 6/7 metterò la mia ciurma a centro barca, sempre sotto vento.
grazie, ancora, a tutti quanti.
il prossimo round è l'8 gennaio.
Messaggi: 6.377
Discussioni: 245
Registrato: Feb 2010
che velocità fai a fil di ruota con 4 di vento? quanto a 140 di awa?
per gli occhiali, ti assicuro che esce tutto molto fluido; anche io ero . alla fine, meno che non siamo psicopatici schizzofrenici, perchè dovremmo muovere la test all'impazzata?   
poi se ci fai l'abitudine (che io ancora non ho fatto perchè dimentico di averla) sicuramente potrebbe migliorare ancora di più.
provare per credere
Messaggi: 15.947
Discussioni: 447
Registrato: Dec 2007
Citazione:Yanny ha scritto:
credo che mr. cinghia intendesse dire che a scuola ti dicono che per sapere le mura quando sei in poppa piena (a fil di ruota, potremmo anche dire) devi guardare da che parte hai il boma. l'awa dovrebbe andare di conseguenza.
Sì, non solo a scuola cmq, anche in regata.
Citazione:grazie, cinghia,
il pezzo finale lo adoro, mi fa piacere tu l'abbia gradito (se era solo un commento ironico, ignorerò l'ironia ).
Assolutamente no, anzi se mi dai il titolo ti ringrazio.
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
Messaggi: 1.237
Discussioni: 84
Registrato: Feb 2011
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:grazie, cinghia,
il pezzo finale lo adoro, mi fa piacere tu l'abbia gradito (se era solo un commento ironico, ignorerò l'ironia ).
Assolutamente no, anzi se mi dai il titolo ti ringrazio.
un titolo ce l'ha tra si' e no: e uno dei jingle che apple ti da' insieme ad imovie. dovrebbe esserci un modo decentemente comodo per salvarlo in un formato usabile da programmi comuni: quando lo trovo ti faccio un fischio.
Messaggi: 3.308
Discussioni: 89
Registrato: Nov 2008
Citazione:Yanny ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:grazie, cinghia,
il pezzo finale lo adoro, mi fa piacere tu l'abbia gradito (se era solo un commento ironico, ignorerò l'ironia ).
Assolutamente no, anzi se mi dai il titolo ti ringrazio.
un titolo ce l'ha tra si' e no: e uno dei jingle che apple ti da' insieme ad imovie. dovrebbe esserci un modo decentemente comodo per salvarlo in un formato usabile da programmi comuni: quando lo trovo ti faccio un fischio.
molto interessante. Aspetto anch'io grazie.
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Messaggi: 7.108
Discussioni: 288
Registrato: Mar 2009
29-12-2011, 22:53
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-12-2011, 23:00 da irruenza.)
Direi che sia il caso di 'scindere' questa discussione sia a beneficio di Yanny che continuerà ad inserire video e a ricevere utili consigli, sia a beneficio degli altri utenti del Forum regatanti, che si troveranno una bella discussione su 'Schiacciare, peso in falchetta e Regolamento', visibile qui:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=66657
Seul a la Barre, jamais seul au Bar! ------ www.irruenza.it
Messaggi: 1.237
Discussioni: 84
Registrato: Feb 2011
mi e' venuta in mente una domanda da farvi: con poco vento tutti sottovento per sbandare un po' la barca, ecc...
tutto bene.
meglio tenere l'equipaggio da meta' barca in avanti piuttosto che in pozzetto.
tutto bene.
ma dove me lo metto?
ovvero: sottovento, a centro barca o verso prua non disturba il vento che 'esce' dal genoa? si trova proprio nell'uscita dell'aria.
domanda bis: visto che l'equipaggio (siamo in 4, quindi parliamo di 3 persone) si sposta verso prua, in pozzetto non resta nessuno. a quel punto e' il timoniere che deve fare la rotta sui filetti piuttosto che fare la rotta in base alla boa e i tailer che regolano la vela. ho capito bene?
grazie ancora 
devo 3 fette di salame a ognuno di voi per gli aiuti
Messaggi: 6.377
Discussioni: 245
Registrato: Feb 2010
30-12-2011, 23:40
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-12-2011, 23:41 da N/A.)
il vento che esce dal genova è per l'appunto uscito già e non crea problemi (mi pare che hai un fiocco, giusto? diverso sarebbe con un genova molto sovrapposto); tra l'altro in uscita è già turbolento di suo, a dispetto della randa che solitamente ha una 'uscita laminare', motivo per cui i filetti in balumina sono paralleli.
certo, meglio stare bassi, per essere più . parliamo di piccole differenze.
restando solo tu in pozzetto, una volta sicuro di aver trovato il giusto assetto, avrai il compito di seguire i filetti, praticamente, cercando di usare il timone il meno possibile!
QUando invece c'è tanto vento, almeno uno alla randa deve starci, per essere pronto a mollare
Messaggi: 5.008
Discussioni: 144
Registrato: Dec 2008
Citazione:Yanny ha scritto:
mi e' venuta in mente una domanda da farvi: con poco vento tutti sottovento per sbandare un po' la barca, ecc...
tutto bene.
meglio tenere l'equipaggio da meta' barca in avanti piuttosto che in pozzetto.
tutto bene.
ma dove me lo metto?
ovvero: sottovento, a centro barca o verso prua non disturba il vento che 'esce' dal genoa? si trova proprio nell'uscita dell'aria.
domanda bis: visto che l'equipaggio (siamo in 4, quindi parliamo di 3 persone) si sposta verso prua, in pozzetto non resta nessuno. a quel punto e' il timoniere che deve fare la rotta sui filetti piuttosto che fare la rotta in base alla boa e i tailer che regolano la vela. ho capito bene?
grazie ancora 
devo 3 fette di salame a ognuno di voi per gli aiuti 
Con poca aria, l'equipaggio (disponibile) dovrebbe posizionarsi dal centro verso prua, possibilmente sdraiato sul ponte e sul lato di sottovento ma sopravvento al genoa, perché disturba meno.
Inoltre, ricordati che più riesci a sollevare la poppa dall'acqua e meglio è.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
Messaggi: 3.024
Discussioni: 60
Registrato: Jun 2008
Citazione:TestaCuore ha scritto:
il vento che esce dal genova è per l'appunto uscito già e non crea problemi (mi pare che hai un fiocco, giusto? diverso sarebbe con un genova molto sovrapposto); tra l'altro in uscita è già turbolento di suo, a dispetto della randa che solitamente ha una 'uscita laminare', motivo per cui i filetti in balumina sono paralleli.
certo, meglio stare bassi, per essere più . parliamo di piccole differenze.
restando solo tu in pozzetto, una volta sicuro di aver trovato il giusto assetto, avrai il compito di seguire i filetti, praticamente, cercando di usare il timone il meno possibile!
QUando invece c'è tanto vento, almeno uno alla randa deve starci, per essere pronto a mollare
non mi trovi molto d'accordo sullo stare sulla balumina del fiocco...
[b]Rock On Sail Fast!![/b]
Messaggi: 6.377
Discussioni: 245
Registrato: Feb 2010
Citazione:shein ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
il vento che esce dal genova è per l'appunto uscito già e non crea problemi (mi pare che hai un fiocco, giusto? diverso sarebbe con un genova molto sovrapposto); tra l'altro in uscita è già turbolento di suo, a dispetto della randa che solitamente ha una 'uscita laminare', motivo per cui i filetti in balumina sono paralleli.
certo, meglio stare bassi, per essere più . parliamo di piccole differenze.
restando solo tu in pozzetto, una volta sicuro di aver trovato il giusto assetto, avrai il compito di seguire i filetti, praticamente, cercando di usare il timone il meno possibile!
QUando invece c'è tanto vento, almeno uno alla randa deve starci, per essere pronto a mollare
non mi trovi molto d'accordo sullo stare sulla balumina del fiocco...
Mettersi sopravvento al genova significa stare più al centro barca e favorire meno lo sbandamento, no? Per il flusso uscente non vedo chine possa compromettere . far deviare vento sulla parte sotto venti della randa facendo accelerare li la velocità e perdere pressione/portanza? Con cosi poco vento non credo, sbaglio?
Messaggi: 1.237
Discussioni: 84
Registrato: Feb 2011
testacuore, sono sovrapposto al 143%: per me e' abbastanza per chiamarlo genoa 
poi, se l'aria fatica ad uscire dal canale tra le vele, fara' anche piu' fatica a entrare. ma io avevo pensato ad una posizione seduta, non stesa (o quasi), per cui il fastidio all'aria sarebbe stato molto maggiore.
sono d'accordo che meglio ostacolare l'uscita che l'entrata, ma, idealmente, se cucissi un quadrato di stoffa tra il genoa e la randa che impedisce completamente l'uscita dell'aria non ti muoveresti nemmeno un po'. ecco perche' avevo la perplessita' se mettere delle persone li' possa dare significativamente fastidio. evidentemente no
rigrazio tutti per le risposte. l'8 gennaio arriva presto, per cui dovrei sapervi dire presto come saremo andati coi nuovi consigli e le nuove tattiche per l'equipaggio. tanto ci saranno i soliti 4 nodi e mezzo, per i quali servira' un anemometro tarato male per dare il via alla regata...
male che vada, dovrete sorbirvi i soliti 10 minuti di video palloso: avro' cura di scegliere delle belle musiche  
Messaggi: 6.377
Discussioni: 245
Registrato: Feb 2010
Con quella sovrapposizione mi sa invece che disturba e come! Quindi meglio il consiglio di einstein
Messaggi: 5.008
Discussioni: 144
Registrato: Dec 2008
Lo scorrimento dell'aria è più importante sia laminare sottovento che sopravvento.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
|