(15-03-2016 10:48)corto-armitage Ha scritto: Salve,
Ho necessità di eseguire un trattamento completo anti-osmosi sul mio Classis 35, acquistato nel 2015 con degli amici, lavoro che avevamo già preventivato a suo tempo (pur sperando che non fosse necessario...). Il cantiere di Fiumicino dove la teniamo ci permette di fare i lavori in proprio (sabbiatura esclusa) e visto che due di noi li hanno già eseguiti in passato avevamo pensato di farla sabbiare e poi eseguire noi il resto del trattamento (Cecchi). Tuttavia in molti ci hanno detto che il sabbiatore deve essere bravo e non siamo sicuri di trovare una persona di cui ci fidiamo. Stavo pertanto valutando di eseguire la rimozione di gelcoat con pialla elettrica tipo Gelplane e poi rimuovere le parti ammalorate sempre con pialla elettrico o frullino. Tuttavia leggo che dopo questo intervento è comunque necessaria una sabbiatura leggera per rendere la superfice rugosa e favorire la presa dell'epossidica. Trattandosi di un intervento piu' semplice avremmo meno remore a farlo fare, ma mi domandavo se non fosse possibile ottenere lo stesso risultato (rugosità) con un altro sistema, per esempio con la roto-orbitale e dischi a grana grossa. Che ne pensate?
La miglior riuscita in assoluto è la sabbiatura. Permette di rimuovere le parti ammalorate senza incidere su quelle sane che comunque vengono rese rugose per i successivi trattamenti. Non occorre essere "sabbiatore bravo" basta un poco d'occhio durante il lavoro perché a vista si vede la parte danneggiata andar via e emergere la parte sana. Meglio la sabbiatura a secco che quella idro perché per le successive lavorazioni hai bisogno di uno scafo secco senza umidità. Certamente da qualche parte c'è un cantiere che può farti il lavoro. L'ultimo che ho visto è troppo lontano (S.M. Leuca). Sabbiavano un grosso yacht a motore, intorno una gonnella di teli di plastica, dentro un sabbiatore e il tubo di aspirazione di un potente bidone aspiratutto.