(05-07-2017 18:31)kora Ha scritto: @orteip , se "rompo" dimmelo pure.
Tranquillo qui chi rompe sono solo i provocatori di mestiere e non quelli che parlano di cose serie come il frigorifero che per uno che fa cale è sagro come un tempio.
Allora: il nostro frigo "Danfoss" ha una centralina e se la guardi vedi che ha dei contatti siglati "T" e "C". In genere sono l'ultimo in basso ed il terzultimo od il penultimo.
Affinchè il frigorifero, meglio il compressore del frigorifero funzioni questi due contatti devono essere uniti. Basta prendere un pezzetto di filo elettrico e fargli fare contatto: contatto ON parte il compressore, contatto OFF il compressore si spenge.
Ecco il termostato meccanico o digitale, non è altro che un interruttore che devi collegare a questi due contatti.
Per dirtela in modo estremamente semplificato, quando il termostato arriva alla temperatura stabilita spenge l'interruttore e "C" e "T" non sono più collegati fra loro ed il compressore si spenge; quando il termostato supera il range di lavoro impostato riaccende l'interruttore e "C" e "T" tornano in collegamento fra loro facendo ripartire il compressore.
Il termostato interno è meccanico e non ha bisogno di essere alimentato, ha solo due fili che partono dai contatti "C" e "T" ed arrivano all'interruttore che viene acceso o spendo dalla più o meno espansione di un gas interno alla sonda.
Il termostato digitale ha bisogno di corrente a 12 V per farlo funzionare (ma consuma quasi niente), poi ha bisogno di una sonda che sta nel frigo e gli dice la temperatura che rileva e per finire al suo interno ha un'interruttore elettrico (relè) che si accende o si spenge mettendo in contatto o meno "C" e "T".
Fin qui mi pare semplice: metti in contatto "C" e "T" attraverso un interruttore che agisce con la temperatura (meccanico o digitale che sia) ed il compressore parte; togli il contatto fra "C" e "T" ed il compressore si ferma.
Ora il compressore viene fatto girare da un motore elettrico e come tale può lavorare ai suoi giri massimi o a dei giri inferiori, è un pò come il motore della barca che accelleri o decelleri.
Senza andare sulla miriade di possibilità che ci sono per variare i giri di un motore elettrico, prendendo ad esempio specifico il compressore del nostro frigorifero
che a bassi giri lavora meglio e rende di più, qui i giri vengono variati collegando una "resistenza" lungo il filo che mette in contatto "C" e "T".
Nelle nostre barche ci sono due modi per farlo: nel primo caso come il mio (barca del 2004), la resistenza è unica e si trovava attaccata al termostato meccanico dietro il "Cover" dell'evaporatore (quello dentro il frigorifero); nel secondo caso (su barche più recenti) c'è una piccola scheda con tante resistenze attaccata direttamente ai suddetti contatti "C" e "T".
Con la resistenza unica si ha solo una unica variazione di giri mentre con la piccola scheda collegata a "C" e "T" che ha più resistenze, si può scegliere il numero di giri che si preferisce spostando semplicemente il collegamento.
In ogni caso per i nostri compressori i giri ottimali sono circa 2200/2500 giri oltre, quello che guadagni di raffreddamento del gas viene quasi sempre perso dal maggior calore sviluppato dal compressore stesso.
Morale, se hai la piccola scheda lasci tutto così e colleghi solo "C" e "T" al nuovo termostato prendendoli da sopra la scheda stessa; altrimenti apri il cover, prendi la resistenza che è collegata al termostato e la colleghi invece ad uno dei contatti "C" e "T" e poi da li riparti per il collegamento di cui all'inizio.