Caricabatterie

[windex]

Ciao a tutti
dovendo cambiare caricabatterie accetto volentieri consigli e suggerimenti su come scialacquare qualche centinaio di euro!
Vorrei almeno un 50Amp e 3 uscite automatico.
Grazie dei consigli (anche alle dritte economiche).

Saluti

[enio.rossi]

Devo anch'io cambiare caricabatterie. Il mio Sterling 60Ah Procharge N ha sei anni e temo sia rotto: carica bene ma dà la scossa!!! Quelli che hanno una barca con impianto elettrico isolato (no negativo a massa) come la mia, mi hanno segnalato Dolphin o Cristec, ma ho difficoltà a trovarli sul mercato. Domani andrò a Marina di Ravenna per parlare con la Quick e cercherò di chiarirmi un po le idee, ad esempio sulla differenza tra quelli tradizionali con avvolgimenti e quelli switching e la modalità in cui sono gestite le masse.

[pepe1395]

Trovo che Quick sia un prodotto onesto, se poi si dovesse rompere lo aggiustano direttamente loro e non un importatore sulle cui competenze tecniche potrei anche nutrire dei dubbi.
Sono anche molto disponibili al telefono per dubbi o problemi.
BV!

[windex]

Il mio attuale caricabatteria è un EYRA (originale della barca - 50A con 2 uscite) e stando a quanto dicono nel sito, farebbe uso di una tecnologia a impulsi particolarmente efficace (sarà vero?)
Il mio problema è che ora avrebbe bisogno di un revisione profonda (per ossidazioni in corso di alcune parti per lo più accessorie, e per l'aggiornamento del firmware che è uscito in rev nuova più efficace, o almeno così mi hanno spiegato dalla fabbrica) e quindi dovrei spedirlo e loro che me lo revisionerebbero per una spesa attorno ai 250€.

Sto valutando se procedere in tal senso o con una cifra diversa ovviamente acquistare un nuovo caricabatteria con caratteristiche simili.

I miei dubbi sono legati a 2 aspetti:
1. poter usare il caricabatteria anche come alimentatore in banchina (sempre con almeno un pacco batterie attaccato) per usare le varie utenze che ho a bordo "particolarmente esose" (tipo il Peltech);
2. eventualmente acquistare un ripartitore di carica a 3 uscite di tipo elettronico (senza perdita di tensione tipica dei diodi) da collegare a una sola uscita del caricabatteria e insieme all'alternatore del motore (qui la spesa è di circa 250€ vedi il Mastervolt Battery Mate 1603 IG -160 A Max).

Che ne pensate e che mi consigliate?

[enio.rossi]

Cosa significa il tuo dubbio1 : usare il cb come alimentatore in banchina? Io ho attaccato anche il congelatore e funzionava bene, almeno fintantoché lo Sterling funzionava. Ho anche il ripartitore di carica CC, pure lui Sterling che ripartisce la carica dell'alternatore sui due banchi batterie di motore e servizi. Il banco servizi viene anche caricato dai pannelli solari.

[windex]

Significa che ho dei dubbi sul fatto che i lmio attuale caricabatterie sia in grado di fare da alimentatore per ad es. il mio condizionatore Peltech che assorbe normalmente 20-30 amp; è un dubbio, in effetti lo sto usando, ma magari lo sto danneggiando.
In alcune schede techiche di caricabatterie (quick ad es.) è scritto espressamente che posso essere utilizzati come alimentatori addirittura senza batterie collegate.
Sul mio no.

[enio.rossi]

Oggi sono stato a Marina di Ravenna. Il caricabatterie da 60ah ha un prezzo onesto (?) 570Euri iva inclusa, può funzionare da -15 a +70°, ma non ha il sensore della temperatura delle batterie. E' una funzione importante, o se ne può fare a meno con le AGM?

[windex]

Il prezzo mi sembra buono ma più alto del SBC 700 NGR che a Nautimarket è listato a 534.60€
E' lo stesso modello?

[windex]

STavo valutando questo:
non è che conviene comprare 2 caricabatteria decenti (magari non eccelsi) tipo gli Smartcharger di Nautimarket per tenere completamente separati i due banchi batt servizi (per la batt motore avrei già un carica batt a 10A intelligente separato) visto che per avere 40A cadauno di capacità di ricarica si spende 144.90+144.90=289.80 €?
Cioè molto meno che un qualsiasi caricabatteria da 80A a due uscite indipendenti?
Addirittura accontentandosi dei 20A si spenderebbe per 2 carica batt solo 159.80€!
Perché mai nessuno adotta questa strategia?
Non ne vedo controindicazioni, anzi... è improbabile che si guastino 3 caricabatterie (motore da 10A e 2 x batt servizi da 40A o 20A cadauno)...
Così è che sto sottovalutando?

[IanSolo]

----
Perché mai nessuno adotta questa strategia?
----
Non e' vero che nessuno la adotta, ho un caricabatterie da 40A per i servizi e un secondo da 20A (in realta' ne da' 15) per il motore, stessa strategia per i pannelli solari, 5 pannelli su 6 alimentano i servizi e 1 (da 25W) la batteria motore.
Solo l'alternatore del motore opera su entrambi i banchi tramite partitore di carica mentre un secondo alternatore opera solo sui servizi.

[enio.rossi]

(24-08-2016 12:22)windex Ha scritto:  Il prezzo mi sembra buono ma più alto del SBC 700 NGR che a Nautimarket è listato a 534.60€
E' lo stesso modello?

Si tratta dello stesso modello SBC700NRG e l'offerta me l'ha fatta proprio PM Marine a Marina di Ravenna. Mi era sembrato più conveniente di altre analoghe, ma evidentemente mi sono sbagliato. Grazie. Ma mi resta il dubbio sul fatto che non ha all'interno un sensore della temperatura della batterie per cui, credo, la carica non si interromperebbe neanche con una sovratemperatura della batterie durante la ricarica. Il mio Sterling ce l'aveva, ma non so se questo è un elemento di qualche importanza. L' osservazione di IanSolo mi sembra da considerare, ma devo riuscire a trovare lo spazio per collocare il secondo caricabatterie.

[FIL]

Bv. Con i Cristec non ho avuto esperienze per niente positive anche dopo la riparazione . Ho montato un Quik da 20 per motore ed elica di prua ed un Mastervolt da 50 per i servizi, con la possibilità' di utilizzarli alternativamente o di invertirli in caso di avaria

[windex]

Ian, io intendevo la carica dei 2 pacchi servizi con 2 caricabatteria disgiunti.
Cioè il mio ragionamento partiva dal fatto che un caricabatt da 60A + un ripartitore costano enormemente di più che 2 caricabatteria da 25A l'uno senza ripartitore.
Con innumerevoli vantaggi tecnici e direi anche pratici!

Ma poiché non lo fa nessuno (o per lo meno io non l'ho visto o sentito) mi viene il dubbio che mi son perso qualcosa nei ragionementi.
Se mi confermi anche tu (la bibbia dell'elettronica) che non vi dovrebbero essere controindicazioni, io vado per quella strada!
Che ne dici?

[windex]

... Anch'io per il motore da quest'anno ho installato un caricabatteria separato da 10A nominali.

[pepe1395]

(25-08-2016 09:58)windex Ha scritto:  Ian, io intendevo la carica dei 2 pacchi servizi con 2 caricabatteria disgiunti.
Cioè il mio ragionamento partiva dal fatto che un caricabatt da 60A + un ripartitore costano enormemente di più che 2 caricabatteria da 25A l'uno senza ripartitore.
Con innumerevoli vantaggi tecnici e direi anche pratici!

Ma poiché non lo fa nessuno (o per lo meno io non l'ho visto o sentito) mi viene il dubbio che mi son perso qualcosa nei ragionementi.
Se mi confermi anche tu (la bibbia dell'elettronica) che non vi dovrebbero essere controindicazioni, io vado per quella strada!
Che ne dici?

Guarda che normalmente un caricabatterie anche di potenza molto inferiore può caricare separatamente 2 o 3 pacchi batterie. Il separatore quindi non serve al caricabatterie. I vantaggi, a mio parere, del caricabatterie separato per ogni pacco batterie è che puoi utilizzare, come tu ipotizzato, caricabatterie di potenza diversa per la batteria motore e per il pacco batterie servizi; non solo ma puoi anche specificare la corretta "politica" di ricarica se le batterie hanno tecnologia differente e , ultimo ma non per questo meno importante, il caricabatterie ha una uscita master che è quella che indica all'apparecchio lo stato di tutte le batterie. Quick consiglia di utilizzare l'uscita master sulle batterie servizi, nel caso di doppio caricabatterie l'unica uscita utilizzata "sorveglia" in maniera puntuale l'unico pacco batterie ad esso connesso.
Io ho adottato un diverso approccio, caricabatterie unico per entrambi i pacchi batterie ed con un piccolo pannello solare da 50W connesso ad un regolatore MPPT con 2 uscite, una piccola parte dell'energia generata dal pannello ricarica la batteria motore mentre il grosso (si fa per dire) degli ampere finisce sui servizi.
BV!

[windex]

A proposito un caricabatteria da ipotesi 10A mediamente quanti Amp ci si deve aspettare eroghi davvero?

[windex]

Grazie Pepe!
Chiaro.
Avendo io i pacchi batterie servizi formati ognuno da 2 batt da 6V / 240Ah l'una messe in serie (quindi ho 4 batt da 6V a 2 a 2 in serie) e essendo le 2 batt del pacco 2 a costruzione tubolare (identiche per caratteristiche tecniche a quelle del pacco 1, ma leggermente più performanti) non mi dispiaceva affatto tenere la carica dei 2 pacchi completamente divisa, cioè con 2 caricabatterie disgiunti.
Alla fine credo che comprerò 2 carica da 20A o da 40A e li collegherò in modo completamente separato per i 2 pacchi servizi.

Ognuno lavorerà in modo disgiunto e dedicato; credo sia la cosa migliore.

[ste.fano]

Avendo installato un nuovo pacco di batterie AGM (2x 150Ah) stavo pensando anche io di lasciare il vecchio caricabatterie (20Ah sicuramente non adatto alle AGM) per la batteria motore (100Ah) ed aggiungere un nuovo caricabatterie separato solo per le AGM.
Mi savo chiedendo anche io l'importanza che può avere il sensore temperatura sulla batteria considerando che restando nei nostri mari non dovrebbero esserci sono grosse escursioni termiche salvo surriscaldamenti dovuti alla carica.
Anche se elettronicamente il sensore batteria è un particolare di poco valore, per quello che ho visto commercialmente viene valorizzato molto, quindi se il rischio di fare danni è basso c'è da chiedersi se vale la pena spendere qualche centinaio di euro in più?

[IanSolo]

Il sensore di temperatura ha lo scopo prevalente di adeguare la tensione finale di carica a quella prevista per la batteria a quella temperatura che risulta piu' elevata tanto piu' bassa e' la temperatura (es. https://www.solar-electric.com/media/wys...oltage.gif ) per garantire l'ottenimento della piu' completa capacita' di carica che, invece, e' tanto piu' bassa tanto piu' e' bassa la temperatura (es. https://www.solar-electric.com/media/wys...ature1.gif con riferimento a 100 per la piena carica nominale a 25 gradi), ovviamente e' anche in grado di rilevare eccessi pericolosi di riscaldamento riducendo i rischi di danno.
E' una funzione molto semplice da implementare sugli attuali caricabatterie tutti ormai gestiti da microprocessore e mi unisco a chi si chiede come mai pretendano cosi' tanto per un'aggiunta cosi' poco costosa....

[Brugolo]

Monto un Quick , mi sembra lavori molto bene, mai un problema.