21-03-2017, 13:42 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-03-2017, 23:31 da admin.)
Di motori ne capisco poco e dalle domande fatte in questo forum è evidente, ma mi piace aggiustare le cose e provo grande soddisfazione quando riesco a trasformare una cosa che è da buttare in un oggetto nuovo o simile al nuovo. Di recente un mio amico mi ha dato per pochi euro un seagull abbandonato nel suo laboratorio da una decina d'anni ed usato abbondantemente al mare. Di seagull ne ho già uno che mi ha dato qualche problemino a causa di guarnizioni della testata ormai vecchie. A questo punto mi sono deciso e non avendo nulla da perdere mi sono deciso a fare un restauro integrale del motore quasi regalato e di mettere a posto quello acquistato in precedenza facendo un unico ordine in inghilterra per i pezzi di ricambio. Il seagull in pessime condizioni è un Century-Plus del 1964 di 2CV fiscali ma 5 HP con libretto e manuale istruzioni d'epoca.
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O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
21-03-2017, 13:50 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-03-2017, 14:00 da Mario Falci.)
Queste le condizioni del Seagull Century-Plus
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Per regolare l'altezza dell'elica in acqua avevano messo un pezzo da bicicletta che in mare era completamente arrugginito
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O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
21-03-2017, 14:09 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-03-2017, 14:09 da Mario Falci.)
Grazie Andros, mi hai preceduto perché il restauro è quasi finito e mi faceva piacere condividere. Ho fatto come dici tu ma ho preferito mettere un fondo bicomponente che mi sono fatto preparare da un negozio specializzato da usare entro 3 giorni. A seguire sempre colore per verniciare bicomponente preparato per l'occorrenza. Invece nelle parti soggette al calore ho verniciato con colori specifici per alte temperature.
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O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
21-03-2017, 14:13 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-03-2017, 14:15 da Mario Falci.)
Il serbatoio aveva delle ammaccature, come in tutti quelli che ho visto sin'ora. Impossibile aggiustare se non aprendolo, quindi ho optato per un restauro con stucco da carrozzeria. Il serbatoio è in ottone.
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O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
In lattoneria:
I serbatoi delle moto li raddrizzano entrando dal tappo e spingendo con un ferro piegato ad L, con pallina in testa, oppure,
con un "martello inverso" ed un piattello incollato sull'ammaccatura.
Cerca su You tube.
21-03-2017, 16:42 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-03-2017, 16:56 da fabrizio 61.)
(21-03-2017, 16:22)Temasek Ha scritto: In lattoneria:
I serbatoi delle moto li raddrizzano entrando dal tappo e spingendo con un ferro piegato ad L, con pallina in testa, oppure,
con un "martello inverso" ed un piattello incollato sull'ammaccatura.
Cerca su You tube.
scrivo a cose ormai fatte ma può sevire ad altri:
le ammaccature attorno lalle viti di fissaggio si potevano alzare semplicemente
metteno un dado sulle viti e tirare su con un martello inverso o una semplice tenaglia.
lo stucco quando massivo potrebbe dare problemi di tenuta.
fammi capire Mario,
invece di inventarti qualcosa per la retromarcia esci con due motori, uno per la marcia avanti e uno per la retro? geniale.. io, non ci sarei mai arrivato
(21-03-2017, 21:50)andros Ha scritto: scrivo a cose ormai fatte ma può sevire ad altri:
le ammaccature attorno lalle viti di fissaggio si potevano alzare semplicemente
metteno un dado sulle viti e tirare su con un martello inverso o una semplice tenaglia.
lo stucco quando massivo potrebbe dare problemi di tenuta.
Utile conoscere il metodo ma nel mio serbatoio non è così evidente.
O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
(21-03-2017, 16:22)Temasek Ha scritto: In lattoneria:
I serbatoi delle moto li raddrizzano entrando dal tappo e spingendo con un ferro piegato ad L, con pallina in testa, oppure,
con un "martello inverso" ed un piattello incollato sull'ammaccatura.
Cerca su You tube.
Grazie adesso vado a vedere ma ho il dubbio che in quel punto, sullo spigolo , sarebbe stato veramente complicato.
O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
(21-03-2017, 21:54)ZK Ha scritto: fammi capire Mario,
invece di inventarti qualcosa per la retromarcia esci con due motori, uno per la marcia avanti e uno per la retro? geniale.. io, non ci sarei mai arrivato
Ottima idea ma uno lo voglio vendere. Sono molto soddisfatto, stanno venendo veramente bene. Con quello che ho speso sul sito inglese Classic Seagull!
O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
22-03-2017, 09:29 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-03-2017, 09:32 da andros.)
(22-03-2017, 00:10)Mario Falci Ha scritto: Ho cercato martello inverso ed ho trovato soltanto la frase del post sopra.
martello inverso è una massa battente per tirare.
nel caso del serbatoio:
dadao,barra filettata,battente,dado lungo a prendere filetto del serbatoio e barra.
facendo scorrere violentemente o meno il battente sulla barra arriverà a fine corsa (dado) tirando il dado lungo che si tiene sulla barra e tiene la vite del serbatoio.
dado fine corsa-o----------O---------o-serbatoio
..................................<----->
Sono tonto! Non ho capito niente. Come faccio ad infilare dentro il serbatoio il "martello"? C'è una foto dell'attrezzo? Andros grazie per la pazienza.
O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
22-03-2017, 12:00 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-03-2017, 12:04 da Mario Falci.)
Ho smontato la testata dal cilindro ed ho trovato anche in questo Seagull i "condotti" di raffreddamento completamente intasati da povere , detriti e forse sale. Ho pulito tutto e controllato pistone e biella che sono perfettamente lisci e lubrificati assieme alle fasce elastiche. Ho nastrato e protetto il tutto ed a questo punto ho spruzzato il solito fondo e verniciato.
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O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
(22-03-2017, 00:10)Mario Falci Ha scritto: Ho cercato martello inverso ed ho trovato soltanto la frase del post sopra.
martello inverso è una massa battente per tirare.
nel caso del serbatoio:
dadao,barra filettata,battente,dado lungo a prendere filetto del serbatoio e barra.
facendo scorrere violentemente o meno il battente sulla barra arriverà a fine corsa (dado) tirando il dado lungo che si tiene sulla barra e tiene la vite del serbatoio.
dado fine corsa-o----------O---------o-serbatoio
..................................<----->
22-03-2017, 12:37 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-03-2017, 12:45 da fabrizio 61.)
Non ci sono più i ribattitori di una volta si è quello il martello.
Una volta la figura del ribattitore era molto in auge presso i carrozzieri, ricercati perchè in pochi ad essersi specializzati in quel ramo, naturalmente con tanto di corredo attrezzi al seguito martelline, ecc..
Oggi non si ribatte più, troppo caro, si prende il pezzo nuovo già con mano di fondo, poi la vernice già fatta con relativo codice casa madre (questo è un bene) ma ci vuole sempre il verniciatore bravo che può fare la differenza!
Ultimo i pezzi di carrozzeria sono quasi tutti in resina ansichè in lamiera.