25-06-2018, 09:20
Qualcuno sa cosa consigliarmi ( oltre a farlo fare in cantiere [emoji6])?
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Lucidare con poca fatica opera morta
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25-06-2018, 09:20
Qualcuno sa cosa consigliarmi ( oltre a farlo fare in cantiere [emoji6])?
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25-06-2018, 09:48
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-06-2018, 09:49 da BeppeZ.)
Per lucidare posso darti molti consigli.
Purtroppo neanche uno per la poca fatica! ![]() Scherzi a parte io mi trovo bene con la pasta/cera TF47 che è liquida, la stendi con straccio o meglio lucidatrice, rigorosamente all'ombra, e la togli dopo pochissimo, appena asciutta, con panno morbido e pulito.
25-06-2018, 10:11
Fai un metro alla volta. Quel prodotto che ti dice BeppeZ lo usano molti cantieri.
Naturalmente avrai prima lavato con un detersivo qualsiasi, io uso banalmente sapone liquido per piatti. Unico problema è arrivare agevolmente su tutta l'opera morta. Trabatello, meglio, oppure scala da giardino che un metro di larghezzza te lo fa fare.
25-06-2018, 10:58
Io uso pasta iosso e la lucidatrice con panno in lana
25-06-2018, 11:41
Dove e' possibile trovare questa pasta e sapere la marca ? Grazie per le informazioni
25-06-2018, 12:06
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-06-2018, 18:32 da admin.)
Si chiama T47, questa [.] la trovi dove vendono pitture forse anche ferramenta. È ottima.
25-06-2018, 12:10
25-06-2018, 17:29
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-06-2018, 17:31 da palla5000.)
Io due anni fa ho fatto con il lucidatore/rinnovante per vetroresina della 3M e una lucidatrice, utilizzando sul platorello dei dischi di spugna per lucidatura (mi avevano consigliato quelli con "pelle di agnello" ma con la spugna ho notato risultati migliori).
Alla fine era venuto un buon lavoro. Da neofita ci ho messo una giornata intera (barca di 10m). Se hai dimestichezza ci metti di meno. BV
25-06-2018, 22:50
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-06-2018, 22:51 da ubotte.)
Io ho fatto lucidare l'opera morta a dicembre dal cantiere di rimessaggio. Il gelcoat era molto ingiallito ma dopo la lucidatura è venuto molto bene.
Varata a gennaio e da allora in acqua (piuttosto pulita) adesso riaffiora una striscia di giallo a prua, 15 cm sopra la linea di galleggiamento lunga un paio di metri e alta 20 cm. Dalla coperta non ci si arriva a mano, pensavo di andare sottobordo con un tender e provare a vedere se viene via con spugnetta e chanteclair. Secondo voi perchè si è riformato lo sporco? Roba che riaffiora? La barca è un dufour classic del 1999. Opinioni del perchè? Consigli su cosa fare?
25-06-2018, 23:21
Ubotte: dove è ormeggiata la barca? se su fiume succede
26-06-2018, 08:14
(25-06-2018, 22:50)ubotte Ha scritto: Io ho fatto lucidare l'opera morta a dicembre dal cantiere di rimessaggio. Il gelcoat era molto ingiallito ma dopo la lucidatura è venuto molto bene.Quel giallo è bastardo . È dovuto alla porosità del gel cost che ospita dei micro organismi . La lucidatura lo elimina per 2 o 3 mesi . Solo la verniciatura elimina il problema . Chante claire gli fa una pippa . Forse l’acido solforico diluito , ma sempre per tempo limitato .
26-06-2018, 10:37
(25-06-2018, 22:50)ubotte Ha scritto: Io ho fatto lucidare l'opera morta a dicembre dal cantiere di rimessaggio. Il gelcoat era molto ingiallito ma dopo la lucidatura è venuto molto bene. Con l'acido ossalico torna bianco
26-06-2018, 11:41
(26-06-2018, 08:14)traballi carlo Ha scritto: Quel giallo è bastardo . È dovuto alla porosità del gel cost che ospita dei micro organismi . La lucidatura lo elimina per 2 o 3 mesi . Solo la verniciatura elimina il problema . Chante claire gli fa una pippa . Forse l’acido solforico diluito , ma sempre per tempo limitato . Io penso che dopo lo sbiancamento (fatto con qualche acido) se si dà una passata seria con il polish la porosità del gelcoat si sistema ed il giallo non ricompare subito. Da me dopo due anni non sembra ricomparso (molto).
26-06-2018, 12:13
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-06-2018, 12:15 da ITA-16495.)
(25-06-2018, 22:50)ubotte Ha scritto: Io ho fatto lucidare l'opera morta a dicembre dal cantiere di rimessaggio. Il gelcoat era molto ingiallito ma dopo la lucidatura è venuto molto bene. Spugnetta (che non graffia) e wc net + abbondante risciacquo. Risultato garantito, anche nel Tevere come la mia. Se poi ci metti sopra una cera o un polish, previene il riformarsi.
Antonio Giovannelli
26-06-2018, 16:18
Un negozio, di cui in genere mi fido, mi dice che per proteggere la parte anteriore, da cui si leva l'ingiallimento, di usare un polish liquido della star brite : Vinyl polish and restorer. Funzionerà? qualcuno lo sta provando. Ma cosa significa la prima parola "vinyl"?
26-06-2018, 16:38
grazie a tutti per i consigli. La barca è in mare. Alla porosità del gelcoat avevo pensato anche io. Quando la tiro su proverò con una cera perché il polish è già stato dato a gennaio.
26-06-2018, 20:13
27-06-2018, 07:59
(26-06-2018, 20:13)pacman Ha scritto: Significa vinile, quel prodotto non è per la vetroresina ma mi sembra sia per le cuscinerie esterne. Ma potrebbe essere efficace per la chiusura dei microbuchini lasciati sul gelcoat dall' acido usato per rimuovere l'ingiallimento, come mi dice quello del negozio? O no? Buona giornata
27-06-2018, 08:30
Bisogna innanzitutto capire perché vuoi lucidare. Che difetti vedi? Consigliare una tecnica piuttosto che un'altra, una lucidatrice rotativa piuttosto che una rotorbitale, un compound piuttosto che un polish di finitura o un glaze senza capire i difetti mi sembra poco utile.
Lock Crowther Windspeed 38
27-06-2018, 11:09
Lucidare e poca fatica, sono termini antitetici: l'uno esclude l'altro.
Il resto sono quisquilie tecniche.
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