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buongiorno, ieri dopo un calo di vento, con le vele issate, ho acceso il motore al minimo per andar a cercare il vento al largo e così l'ho tenuto per circa un'ora. Non avendo issato il triangolo di rito, alla vista di una motovedetta cp, ho spento precipitosamente il motore e, passato il pericolo l'ho riacceso ma.... sempre con la marcia innestata!!
Alla riaccensione per il rientro in porto è partito subito, ma sembrava un po' asfittico... anche dando gas riprendeva con lentezza e senza raggiungere il target, anche al massimo dei giri. Colpa mia? o evento casuale? Da cosa può dipendere e cosa posso fare prima di affidarlo alle rapaci mani di un tecnico? yanmar 3 cilindri 20 cavalli.
grazie dell'aiuto
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che elica hai? se richiudibile, magari non si è riaperta subito.....
dubito ergo sum
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hai raccatato qualcosa con l'elica.
prova a dare retromarcia e vedi che succede.
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(15-10-2018, 11:21)andros Ha scritto: hai raccatato qualcosa con l'elica.
prova a dare retromarcia e vedi che succede. Grazie, la prima cosa che farò sabato prossimo. comunque non dovrebbe esser causa della mia manovra?
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15-10-2018, 13:00
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-10-2018, 13:02 da esponenziale.)
Se ha perso potenza controlla i filtri del gasolio.
Scusa ma ho riletto il tuo . hai un problema al motore o alla trasmissione?
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(15-10-2018, 11:26)lunarossa1953 Ha scritto: Grazie, la prima cosa che farò sabato prossimo. comunque non dovrebbe esser causa della mia manovra? direi di no.
il motore a quanto pare raggiunge il regime massimo ma la barca non cammina.
prova in retromarcia e vedi che succede.
potrebbe anche essere che la frizione in marcia avanti se n'è avuta a male.
asse o piede?
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(15-10-2018, 10:21)lunarossa1953 Ha scritto: buongiorno, ieri dopo un calo di vento, con le vele issate, ho acceso il motore al minimo per andar a cercare il vento al largo e così l'ho tenuto per circa un'ora. Non avendo issato il triangolo di rito, alla vista di una motovedetta cp, ho spento precipitosamente il motore e, passato il pericolo l'ho riacceso ma.... sempre con la marcia innestata!!
Alla riaccensione per il rientro in porto è partito subito, ma sembrava un po' asfittico... anche dando gas riprendeva con lentezza e senza raggiungere il target, anche al massimo dei giri. Colpa mia? o evento casuale? Da cosa può dipendere e cosa posso fare prima di affidarlo alle rapaci mani di un tecnico? yanmar 3 cilindri 20 cavalli.
grazie dell'aiuto Vado ot.
Il cono rovesciato va issato quando procedi a vela e motore, quindi giustamente ti sei sentito in colpa. Qualora tu avessi il motore acceso con la marcia in folle non credo sia necessario esporre il simbolo in parola (forse mi sbaglio e chiedo conferma). Ergo, nel caso di specie avresti potuto semplicemente mettere a folle senza spegnere il motore.
Buon vento
"Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi" A. Einstein
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(15-10-2018, 13:49)andros Ha scritto: direi di no.
il motore a quanto pare raggiunge il regime massimo ma la barca non cammina.
prova in retromarcia e vedi che succede.
potrebbe anche essere che la frizione in marcia avanti se n'è avuta a male.
asse o piede? se capisco bene la domanda è presente una linea d'asse.
Comunque a manetta il motore è arrivato a 3400 giri con la velocità
che non superava 3-4 nodi (a occhio).
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(15-10-2018, 15:58)Capitan Papino Ha scritto: Vado ot.
Il cono rovesciato va issato quando procedi a vela e motore, quindi giustamente ti sei sentito in colpa. Qualora tu avessi il motore acceso con la marcia in folle non credo sia necessario esporre il simbolo in parola (forse mi sbaglio e chiedo conferma). Ergo, nel caso di specie avresti potuto semplicemente mettere a folle senza spegnere il motore.
Buon vento grazie, questa è una notizia interessante, vediamo se confermata dai
guru del forum
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15-10-2018, 17:13
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-10-2018, 17:18 da andros.)
(15-10-2018, 16:59)lunarossa1953 Ha scritto: se capisco bene la domanda è presente una linea d'asse.
Comunque a manetta il motore è arrivato a 3400 giri con la velocità
che non superava 3-4 nodi (a occhio). allora vediamo:
se ci fosse qualcosa sull'elica si sentirebbero vibrazioni.non è il caso.
se ci fosse una cima sull'asse il motore non raggiungerebbe il regime.via anche questa.
resta la frizione.
come capire? all'ormeggio apri il gavone e metti alla luce l'albero, innesti la marcia avanti e dai gas.
se il motore raggiunge il massimo o quasi facile che sia la frizione.(si vede anche la rotazione dell'asse e in casi disperati si riesce a girare l'asse a mano o con l'aiuto di una leva a marcia innestata.
seconda prova:innesta la retro e vedi se morde(attento . rischio di andare in Imarroncinichegalleggiano.... c'è)se l'elica risponde la frizione è la causa del guaio.
che sia successo in quell'occasione credo sia un caso o ha dato la botta finale a una situazione compromessa.
io arrivo fino a lì. 
Ps-potrebbe, ma è abbastanza remota,aver ceduto la chiavetta\lunetta o quel che l'è, che evita la rotazione dell'elica sull'asse.
altro non saprei dire
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ok andros grazie, quindi notti insonni e ansia fino a sabato prossimo 
se è la frizione è un lavoro che deve essere fatto a terra?
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ma non vedo come spegnere il motore con la marcia inserita e successiva riaccensione possa fare danni alla frizione ...
semmai rischi di mettere in crisi il motorino di avviamento che deve trascinare anche l'elica..
o mi sfugge qualcosa??
nulla si crea nulla si distrugge ... ma tutto si trasforma
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(15-10-2018, 17:25)Scetti Ha scritto: ma non vedo come spegnere il motore con la marcia inserita e successiva riaccensione possa fare danni alla frizione ...
semmai rischi di mettere in crisi il motorino di avviamento che deve trascinare anche l'elica..
o mi sfugge qualcosa??
no infatti, potrebbe essere solo una coincidenza di tempo.
cosi almeno non mi do del pXrla
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15-10-2018, 18:00
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-10-2018, 18:02 da andros.)
(15-10-2018, 17:17)lunarossa1953 Ha scritto: ok andros grazie, quindi notti insonni e ansia fino a sabato prossimo
se è la frizione è un lavoro che deve essere fatto a terra? bisogna sbarcare il riduttore.
. sereno che tanto non cambia niente.
facci sapere.
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16-10-2018, 07:39
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-10-2018, 07:40 da kermit.)
Si ok ma sentire parlare di multe per non aver messo il cono su una barca a vela dai ragà ma in che mondo . tanti anni una barca con il cono non l'ho ancora incontrata e penso di non aver mai visto fare una multa per questo......
Con tutto il rispetto mi pare una mezza fobia
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(16-10-2018, 07:39)kermit Ha scritto: Si ok ma sentire parlare di multe per non aver messo il cono su una barca a vela dai ragà ma in che mondo . tanti anni una barca con il cono non l'ho ancora incontrata e penso di non aver mai visto fare una multa per questo......
Con tutto il rispetto mi pare una mezza fobia Mai sentito di sanzioni per omesso cono o per pallone di fonda
A me sembra una fobia intera.
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16-10-2018, 10:44
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-10-2018, 10:44 da mimita.)
(16-10-2018, 07:39)kermit Ha scritto: Si ok ma sentire parlare di multe per non aver messo il cono su una barca a vela dai ragà ma in che mondo . tanti anni una barca con il cono non l'ho ancora incontrata e penso di non aver mai visto fare una multa per questo......
Con tutto il rispetto mi pare una mezza fobia
E invece caro Kermit all’uscita del Magra , era prassi trovare una motovedetta con i giovani CP di Spezia che mettevano in coda le barche che uscivano a motore e dal canale per fargli la contravvenzione se non avevano il cono ,anche quelle che avevano già la randa issata .
Io per fortuna ero su un DB1 ( non mio ) ,ma le nostre trecentomila ( lire ) c’è le siamo prese anche noi .
Poi succedeva che la domenica dopo eri fuori e ti fermavano per un altro “ ordine del giorno “ ma la salsa era sempre quella . Ora ,sinceramente non so come sia !
Più in alto sale la .ù fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)
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Un altra strana anomalia di questo paese:
chi cerca di seguire le regole è considerato un fobico.
Comunque in parte e vero... probabilmente è tipico dei neofiti
che non sanno ancora bene cosa si deve fare e cosa no.
Con l'esperienza lo capirò.
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(16-10-2018, 10:44)mimita Ha scritto: E invece caro Kermit all’uscita del Magra , era prassi trovare una motovedetta con i giovani CP di Spezia che mettevano in coda le barche che uscivano a motore e dal canale per fargli la contravvenzione se non avevano il cono ,anche quelle che avevano già la randa issata .
Io per fortuna ero su un DB1 ( non mio ) ,ma le nostre trecentomila ( lire ) c’è le siamo prese anche noi .
Poi succedeva che la domenica dopo eri fuori e ti fermavano per un altro “ ordine del giorno “ ma la salsa era sempre quella . Ora ,sinceramente non so come sia ! 
infatti io mi trovo proprio a bocca di magra e il fattaccio è accaduto di fronte alla palmaria: zona di pascolo per i baldi cadetti
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