Refitting - Atlanta Flamingo

[zarzero3]

I lavori continuano, non a tutto ho fatto foto:

- acquistato nuovo tessuto semi sintetico da mettere sui lati della cabina (rimane dietro le coperture in legno che sto rifacendo);
- verniciato tutta la cabina con Poliuretanica Bi bianca (Sammarinese cod. 050);
- lucidato gli acciai;
- stuccato un buco (come da foto) e ricostruito il bordo d'uscita;
- stuccato la chiglia (dopo trattamento con primer epoxy);
- resinato una stuoia da 300 g/mq 0/90° sullo specchio di poppa per rafforzare tutto con rinforzo a fascetta sull'angolo del bordo d'uscita;
- dato primer poly su parti stuccate;
- cambiato guarnizione finestrini e cambio del plexy finestrini (tutto ingiallito ed alveolato) con polycarbonato trasparente;
- progettato impiantino elettrico semplificato rispetto a quello iniziale che però penso di mettere in opera a barca già varata (non indispensabile per la navigazione);
- montato luce led di fonda e tirato cavo fino a piè d'albero;
- portato le vele a far sostituire il cavo d'inferitura (tutto spellacchiato);
- aperto, pulito gli winch in attesa di rimontarli e di ringrassarli;
- preso e tagliato Iroko per bottazzo, rimane da tagliarlo per il montaggio e fresarlo, nel frattempo messo in piega sotto il carrello;

Ho scoperto che rispetto a quello che mi ero prefissato, fare foto e video (decenti da poter utilizzare) sottrae un sacco di tempo ai lavori e quindi ne stò facendo random ogni tanto.

Abbandonata (per il momento) l'idea del bompresso fisso (ma potrebbe essere una idea per la costruzione in giornate non da vela).

Sto valutando l'acquisto di una girella semplice per la testa d'albero da accoppiare al frullino che c'era a prua (mi sembra strano in testa non ci fosse una girella, ma visto lo stato del cavo metallico dell'inferitura del fiocco sembra possibile).

p.s.:tra le altre cose ho modificato il carrello (stradale ma senza documenti) togliendo i parafanghi, mettendo delle ruote più grandi (prese da una panda :79 ed arretrando di 8 cm l'asse posteriore altrimenti le ruote si toccavano tra loro