Blackout strumenti Raymarine ST60+

[st00042]

Sabato vado in barca accendo la strumentazione, ma nulla rimane tutto spento.
Tutti gli strumenti vento, tridata e controllo dell'autopilota sono spenti.
Solo il cartografico, collegato allo stesso interruttore si accende.
Anche il computer del pilota funziona, o per lo meno è alimentato, perchè sento scattare i relè quando do alimentazione.
Gli strumenti sono alimentati dal bus Seatalk, quindi comincio a smontare tutto e a ricostruire i colleamenti del bus.
Alla fine risulta che gli strumenti sono alimentati dal computer del pilota, ma sulla sua uscita seatalk i 12v ci sono, sugli strumenti no.
Dopo ulteriori analisi mi accorgo, che quello che risulta isolato sull'uscita seatalk del pilota è il negativo.
Quindi positivo OK, negativo isolato, risultato strumenti non alimentati.
Decido allora di spostare il negativo del bus direttamente sul negativo che alimenta tutto il computer e tutta la strumentazione riprende a funzionare.
Evidentemente qualcosa è andato nella circuiteria del computer del pilota, anche se per il resto funziona correttamente.
Non ho voglia di smontarlo ora perchè infilato in una posizione scomoda e bisogna scablarlo tutto. Lavor per il prossimo inverno, se non da altri problemi.
C'è da dire che ho da poco sostituito il cartografico C70 con un B&G e lato cartografico il bus Seatalk è disconnesso, per cui il bus era rimasto alimentato solo dal pilota. Cosa peraltro raccomandata dai manuali, o nel caso di altra alimentazione si indica di scollegare il rosso dal pilota.
E comunque quando il cartografico è spento non dovrebbe fornire alimentazione. Ed è spesso spento perchè ce l'ho sotto coperta.

[AleSail]

(10-07-2023 08:30)st00042 Ha scritto:  Sabato vado in barca accendo la strumentazione, ma nulla rimane tutto spento.
Tutti gli strumenti vento, tridata e controllo dell'autopilota sono spenti.
Solo il cartografico, collegato allo stesso interruttore si accende.
Anche il computer del pilota funziona, o per lo meno è alimentato, perchè sento scattare i relè quando do alimentazione.
Gli strumenti sono alimentati dal bus Seatalk, quindi comincio a smontare tutto e a ricostruire i colleamenti del bus.
Alla fine risulta che gli strumenti sono alimentati dal computer del pilota, ma sulla sua uscita seatalk i 12v ci sono, sugli strumenti no.
Dopo ulteriori analisi mi accorgo, che quello che risulta isolato sull'uscita seatalk del pilota è il negativo.
Quindi positivo OK, negativo isolato, risultato strumenti non alimentati.
Decido allora di spostare il negativo del bus direttamente sul negativo che alimenta tutto il computer e tutta la strumentazione riprende a funzionare.
Evidentemente qualcosa è andato nella circuiteria del computer del pilota, anche se per il resto funziona correttamente.
Non ho voglia di smontarlo ora perchè infilato in una posizione scomoda e bisogna scablarlo tutto. Lavor per il prossimo inverno, se non da altri problemi.
C'è da dire che ho da poco sostituito il cartografico C70 con un B&G e lato cartografico il bus Seatalk è disconnesso, per cui il bus era rimasto alimentato solo dal pilota. Cosa peraltro raccomandata dai manuali, o nel caso di altra alimentazione si indica di scollegare il rosso dal pilota.
E comunque quando il cartografico è spento non dovrebbe fornire alimentazione. Ed è spesso spento perchè ce l'ho sotto coperta.

E' un pò difficile fare una diagnosi così, è verosimile quello che dici ossia un problema nella circuiteria del computer pilota. Non so che modello di computer pilota hai, comunque mediamente l'alimentazione della rete SeatalkNG è attivabile/disattivabile con un selettore e dovrebbe esserci pure una protezione. Quello che è strano è l'interruzzione del negativo, sicuro che non ci sia sempicemente un filo interrotto?

Comunque i multifunzione in nessun caso forniscono alimentazione alla rete (e nemmeno la prendono, infatti vanno alimentati a parte), quindi il tuo MDF B&G sicuramente non ha nessuna responsabilità sul problema.

Infine, ma giusto come chiacchiera, perchè hai scelto un MDF B&G, io li considero migliori di Raymarine, tuttavia preferisco sempre protendere per l'uniformità di brand in modo da poter sfruttare al massimo le potenzialità e la compatibilità degli apparati. Ti faccio un esempio, magari a te non interessa, ma da un MDF B&G non potrai mai comandare un pilota Raymarine.

[pepe1395]

Normalmente ci sono 2 connessioni Seatalk sui piloti Raymarine e sono totalmente indipendenti. Prova a spostare sull’altra uscita il cavo Seatalk che connette il computer di rotta al resto degli strumenti. Sapere qual’è il computer dì rotta aiuterebbe.
@Aleasail l’alimentazione del bus è protetta da fusibile presente sul computer di rotta 2A per il Seatalk e 3A per il Seatalk NG.
BV!

[AleSail]

(10-07-2023 09:26)pepe1395 Ha scritto:  Normalmente ci sono 2 connessioni Seatalk sui piloti Raymarine e sono totalmente indipendenti. Prova a spostare sull’altra uscita il cavo Seatalk che connette il computer di rotta al resto degli strumenti. Sapere qual’è il computer dì rotta aiuterebbe.
@Aleasail l’alimentazione del bus è protetta da fusibile presente sul computer di rotta 2A per il Seatalk e 3A per il Seatalk NG.
BV!

Infatti, ma il fusibile interrompe il positivo e non il negativo come succede all’autore del post

[st00042]

Sono stato in barca solo per il weekend quindi ora non posso fare ulteriori verifiche.

Il computer è uno smartpilot S1, sull'altra uscita Seatalk è collegato il GPS che comunque dovrebbe aver superato la sua data di utilizzo. La posizione sul C70 era corretta, ma la data completamente sballata.

Dal manuale del C70 sono riportati vari schemi, nel primo l'alimentazione del bus è fornita dal cartografico. Negli altri invece direttamente dalle batterie o dall'autopilota, anche se non viene menzionato come scollegare i 12v dal C70.
Mentre sulle istruzioni dell'autopilota è specificato che se il bus alimentato da altra fonte non bisogna collegare il filo rosso del bus.

Sull'autopilota ci sono due fusibili, uno da 2A per i vari bus e uno da 15A per il motore, entrambi integri e comunque dovrebbero interrompere il positivo.

Ho scelto B&G perchè come hai accennato, sono considerati migliori e con il tempo vorrei cambiare il resto degli strumenti. Per quanto riguarda l'interfacciamento del pilota, mai usato dal cartografico primo perchè la rotta per waypoint a vela non ha senso e poi perchè ce l'ho sotto coperta.
In effetti sottocoperta sono abbastanza inutili anche tutte le funzioni vela del B&G o di altri moderni MDF.

[st00042]

Con l'occasione delle vacanze di Natale sono riuscito a smontare il computer dell'autopilota.
Questo è quello che si vede.
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Piste bruciate e interrotte e quello che dagli schemi è classificato come un ponticello anche lui interrotto (LK2 24 SWG WIRE LINKS BANDLIER)

Per il momento tutto continua a funzionare tenendo la calza/negativo del bus Seatalk direttamente collegata al negativo dell'alimentazione anziché ai suoi morsetti