Rispondi 
SailDrive bucato
Autore Messaggio
pinop Offline
Nuovo Amico del Forum

Messaggi: 62
Registrato: May 2013 Online
Messaggio: #1
SailDrive bucato
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
E...niente, pensavo che a me non potesse capitare, io cambio gli zinchi due volte l'anno, stacco sempre le batterie quando vado via e non lascio mai la barca alimentata da terra...e invece.
Messa in acqua a settembre ed era integro.
Andando via dalla barca avevo lasciato il cavo della 220 sulla colonnina (interruttore OFF)...poi è arrivato il lock down.


Allegati Anteprime
   
07-06-2020 19:29
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
davidevet Offline
Senior utente

Messaggi: 1.409
Registrato: Feb 2009 Online
Messaggio: #2
RE: SailDrive bucato
Non avevi mica fatto cambiare la membrana da poco? Ricordo un caso analogo capitato a un altro AdV dovuto a un problema di isolamento elettrico del piede
07-06-2020 19:39
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Neal Online
Amico del forum

Messaggi: 460
Registrato: Sep 2016 Online
Messaggio: #3
RE: SailDrive bucato
(07-06-2020 19:29)pinop Ha scritto:  Andando via dalla barca avevo lasciato il cavo della 220 sulla colonnina (interruttore OFF)...poi è arrivato il lock down.

Interruttore in OFF sulla barca o sulla colonnina?
Il tuo cavo di alimentazione ha il filo di terra?

Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
07-06-2020 19:51
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
orteip Offline
Senior utente

Messaggi: 4.648
Registrato: Mar 2013 Online
Messaggio: #4
RE: SailDrive bucato
(07-06-2020 19:29)pinop Ha scritto:  Andando via dalla barca avevo lasciato il cavo della 220 sulla colonnina (interruttore OFF)...poi è arrivato il lock down.

Ecco il problema. Ne abbiamo parlato tremila volte sul forum ma come al solito quando si tocca questo argomento ci sono svariati punti di vista: chi sostiene che la corrente in barca è come quella di casa, chi sostiene che se non si stacca non succede nulla; chi la stacca; chi no; ecc. ecc..
Tutto bene finchè va bene ma poi, quando capita, ci si accorge che la fisica e la chimica se ne infischiano delle svariate teorie.
Non è il solo ma uno dei canali più gettonati e preferiti dalle correnti galvaniche vaganti è proprio la linea di terra della 220 V che resta sempre in collegamento anche con l’interruttore della presa in banchina messo in posizione off.
Se sulla linea di messa a terra della banchina c’è una dispersione magari generata anche da un’altra barca non necessariamente vicina, arriva ed entra nelle altre barche proprio dalla linea di terra che resta sempre collegata indipendentemente dall’interruttore della banchina ed indipendentemente dall’interruttore che si ha in barca, per questo nel nostro porto ma in tanti altri, vi sono dei bei cartelli che invitano a non lasciare attaccate la corrente attivata ed a scollegare le prese dalla banchina quando non vi è nessuno a bordo.
A parte il pilotto, mi dispiace profondamente per l’amico a cui va tutta la mia solidarietà...
07-06-2020 19:58
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
giulianotofani Online
Senior utente

Messaggi: 2.549
Registrato: Nov 2010 Online
Messaggio: #5
RE: SailDrive bucato
Aggiungere l'isolatore galvanico sulla massa della 220v salva da questo problema. Controlla anche il boiler se c'è l'hai ed è a 230v.
07-06-2020 20:52
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
pinop Offline
Nuovo Amico del Forum

Messaggi: 62
Registrato: May 2013 Online
Messaggio: #6
SailDrive bucato
Grazie per la solidarietà. Rispondo agli amici: gli interruttori off sia a bordo che a terra, ovviamente l'impianto ha la terra e quindi la corrente continua viaggia come vuole sul cavo giallo/verde. A settembre ho fatto carena ma non ho toccato le membrane quindi a meno che non abbiano passato una mano di antivegetativa al rame sul piedino...e comunque l'isolamento elettrico del piede sui Yanmar è tutto da verificare. Sicuramente installerò un separatore galvanico a monte del l'interruttore generale 220 e non lascerò collegato il cavo. Di questo problema del collegamento elettrico ne ero cosciente ed infatti ho spedito mail in prefettura, questura, capitaneria chiedendo se le responsabilità dell'armatore e la tutela della proprietà servissero a giustificare l'uscita da casa (stesso comune) e la risposta è stata sempre negativa. Ma questo è un altro problema...

Inviato dal mio TA-1021 utilizzando Tapatalk
07-06-2020 21:01
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
infinity Offline
Vecio AdV

Messaggi: 5.293
Registrato: Aug 2010 Online
Messaggio: #7
RE: SailDrive bucato
Mi dicono che il Sail drive yanmar è isolato in maniera differente da quello Volvo per cui non ci dovrebbero essere problemi di “continuità”.

Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire mai!
08-06-2020 09:29
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
angelo2 Offline
Senior utente

Messaggi: 1.708
Registrato: Mar 2017 Online
Messaggio: #8
RE: SailDrive bucato
Amico orteip, a che distanza l'incuria di altre barche può danneggiare la propria? Purtroppo sul mio pontile molti lasciano cavi attaccati alle colonnine... quanti ne devo "staccare" con rabbia? Grazie

dubito ergo sum
08-06-2020 09:44
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
infinity Offline
Vecio AdV

Messaggi: 5.293
Registrato: Aug 2010 Online
Messaggio: #9
RE: SailDrive bucato
se metti un isolatore galvanico riduci di molto (praticamente annulli) il problema,
circa 100 sterline e passa la paura (anche a meno se cerchi un po')

Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire mai!
08-06-2020 13:45
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
angelo2 Offline
Senior utente

Messaggi: 1.708
Registrato: Mar 2017 Online
Messaggio: #10
RE: SailDrive bucato
Ne conosco l'esistenza da circa 40min..... magari non sono il solo..!!
Lo mettero!

dubito ergo sum
08-06-2020 14:24
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
infinity Offline
Vecio AdV

Messaggi: 5.293
Registrato: Aug 2010 Online
Messaggio: #11
RE: SailDrive bucato
https://forum.amicidellavela.it/showthre...+galvanico
https://forum.amicidellavela.it/showthre...+galvanico
https://forum.amicidellavela.it/showthre...+galvanico

ciao

Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire mai!
08-06-2020 16:55
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
orteip Offline
Senior utente

Messaggi: 4.648
Registrato: Mar 2013 Online
Messaggio: #12
RE: SailDrive bucato
(08-06-2020 09:44)angelo2 Ha scritto:  Amico orteip, a che distanza l'incuria di altre barche può danneggiare la propria? Purtroppo sul mio pontile molti lasciano cavi attaccati alle colonnine... quanti ne devo "staccare" con rabbia? Grazie

Amico Angelo, non c'è limite alla distanza, teoricamente anche l'incuria di barche di altre banchine potrebbe danneggiarti e tutto dipende da come sono fatti gli impianti ma in ogni caso, quella della tua banchina, di sicuro tutte.
Se una barca ha una dispersione a terra e magari il suo salvavita ansichè dispersione la legge come consumo e non scatta, oppure non scatta perchè in ambiente marino magari si è un pò deteriorato. Insomma, se una barca ha una dispersione che scarica a terra, attraverso la sua linea la scarica a sua volta sulla linea di terra di tutta la banchina e questa a sua volta la fa rientrare su tutte le line di terra delle barche collegate ad essa.
Mettere un'adeguato isolatore galvanico sulla linea di terra della propria barca sicuramente aiuta molto ma non garantisce al 100% salvo controllarne spesso l'efficenza. Per me la difesa migliore è e resta sempre in primis scollegare sempre la presa dalla banchina ogni qualvolta non sono a bordo (inteso che sono a casa e non in barca) e poi, per salvaguardarmi da quando sono collegato, anche un bel isolatore galvanico montato sulla linea di terra.
08-06-2020 19:58
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
giulianotofani Online
Senior utente

Messaggi: 2.549
Registrato: Nov 2010 Online
Messaggio: #13
RE: SailDrive bucato
http://blog.veleggiando.it/post/installa...sione.aspx

Per essere precisi, non c'entra nulla l'incuria di nessuno., Non c'entra il differenziale, le dispersioni etc etc. È semplicemente che se attacchi la tua terra alla colonnina vai in contatto diretto con la terra di tutti quelli attaccati alle colonnine, e il circuito di chiude da solo sott'acqua, dai metalli più deboli a quelli più forti , quindi accade sempre e inesorabilmente. Quando lo zinco dei saildrive si saranno consumati, il piede in alluminio comincia a rilasciare metallo verso i vicini e lontani con assi in inox etc verso barche in acciaio, verso le catene dei pontili. Lo vedete bene dalla figura del link.
Ci vuole il bricco che vedete in cima all'articolo proprio sul filo di massa subito all'arrivo dalla colonnina
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-06-2020 09:55 da giulianotofani.)
09-06-2020 09:49
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
giulianotofani Online
Senior utente

Messaggi: 2.549
Registrato: Nov 2010 Online
Messaggio: #14
RE: SailDrive bucato
Per i più smart sono due ponti a diodi incrociati, costo totale 20 euro. Sennò scatoletta da 100 euro circa, ne vale la pena assolutamente
09-06-2020 14:34
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Canadese Offline
Amico del forum

Messaggi: 740
Registrato: Sep 2007 Online
Messaggio: #15
RE: SailDrive bucato
Una domanda tecnica. Mi confermate che per il montaggio basta interrompere la terra che viene dalla colonnina a monte di tutto e collegare i due capi all' isolatore galvanico? E' così semplice?
09-06-2020 18:12
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
lorenzo.picco Offline
Senior utente

Messaggi: 1.633
Registrato: Sep 2010 Online
Messaggio: #16
RE: SailDrive bucato
yesss...
09-06-2020 18:33
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Canadese Offline
Amico del forum

Messaggi: 740
Registrato: Sep 2007 Online
Messaggio: #17
RE: SailDrive bucato
Immagino che a livello industriale un isolatore galvanico costi pochissimo. Mi domando perché quando costruiscono i pontili non lo mettono ad ogni colonnina.
09-06-2020 19:24
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
don shimoda Offline
Senior utente

Messaggi: 1.235
Registrato: Nov 2013 Online
Messaggio: #18
RE: SailDrive bucato
(09-06-2020 19:24)Canadese Ha scritto:  Immagino che a livello industriale un isolatore galvanico costi pochissimo. Mi domando perché quando costruiscono i pontili non lo mettono ad ogni colonnina.

Probabilmente perché non c'è nessuna norma che lo consenta, in cavo di terra non è interrompibile (a meno di non staccare tutto).
Diversamente per le barche c'é una norma che lo ammette.
09-06-2020 20:35
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
pinop Offline
Nuovo Amico del Forum

Messaggi: 62
Registrato: May 2013 Online
Messaggio: #19
SailDrive bucato
Aggiornamento oggi. Sostituito sail drive intero, due silent block, riser, controllato e bonificato lo scambiatore. Da sostituire ancora l'elica, installato isolatore. Siccome non è stato scoperto il reale motivo di cotanta corrosione, su suggerimento del tecnico, si è provveduto a staccare le masse dal blocco motore e a convogliarle tutte su un panetto di zinco immerso. Non è soluzione ma esperimento. Dopo un mese di acqua questo zinco sta lavorando alla grande.

Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
22-07-2020 09:28
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
orteip Offline
Senior utente

Messaggi: 4.648
Registrato: Mar 2013 Online
Messaggio: #20
RE: SailDrive bucato
(09-06-2020 09:49)giulianotofani Ha scritto:  http://blog.veleggiando.it/post/installa...sione.aspx

Per essere precisi, non c'entra nulla l'incuria di nessuno., Non c'entra il differenziale, le dispersioni etc etc. È semplicemente che se attacchi la tua terra alla colonnina vai in contatto diretto con la terra di tutti quelli attaccati alle colonnine, e il circuito di chiude da solo sott'acqua, dai metalli più deboli a quelli più forti , quindi accade sempre e inesorabilmente. Quando lo zinco dei saildrive si saranno consumati, il piede in alluminio comincia a rilasciare metallo verso i vicini e lontani con assi in inox etc verso barche in acciaio, verso le catene dei pontili. Lo vedete bene dalla figura del link.
Ci vuole il bricco che vedete in cima all'articolo proprio sul filo di massa subito all'arrivo dalla colonnina

Per essere ancora più precisi in caso di dispersione sul circuito di messa a terra il circuito non si chiude affatto sott’acqua come sostieni perchè, ove viene rispettata la normativa, per ogni linea di messa a terra generale che può comprendere una o più banchine, la stessa linea non scarica in acqua ma attraverso delle paline in rame conficcate a terra in profondità, lontano dall’acqua, e che devono rispondere a dei requisiti di dispersione in rapporto alla quantità di energia che viene erogata negli impianti a cui la linea di messa a terra generale è dedicata.
Va da sè ed è abbastanza elementare che se una barca scarica e disperde sulla linea di terra non c’è nessun circuito che si chiude sott’acqua ma la stessa line di terra generale diventa un semplice conduttore di energia che esce dalla barca che disperde e circola semplicemente su quella linea rientrando nelle altre barche collegate alla stessa.
Detto questo per completezza c’è da dire che quando una barca disperde dovrebbe entrare in funzione il suo interruttore differenziale (salvavita) che, essendo tarato per leggere e reagire alle piccole dispersioni (30 MilliAmpere), dovrebbe staccare la corrente generale di bordo ma spesso, questi interruttori differenziali, vivendo nell’ambiente marino possono perdere in parte od in todo la loro capacità di reagire ed è per questo che la dispersione presente a bordo spesso può continuare ad esserci senza che l’armatore se ne accorga.
Da qui la prima l’incuria nel verificare o far verificare i propri impianti periodicamente visto che, a differenza di quelli di casa, questi sono esposti ad un ambiente più aggressivo. Poi la seconda incuria di lasciare attaccata la corrente in banchina quando manchiamo da bordo per settimane.

Per finire, la chiusura del circuito sott’acqua potrebbe anche avvenire ma non come conseguenza diretta della semplice dispersione su una linea di terra. Tale chiusura potrebbe avvenire solo se la dispersione avviene non sulla linea di terra ma su parti della barca immerse in mare come per esempio il motore che però dovrebbe invece essere isolato dalla linea di messa a terra per la 220 volts.
Praticamente per chiudere quel circuito si deve verificare o una dispersione diretta sulle parti immerse e questo non depone a favore di un buon impianto oppure, una barca disperde sulla linea di terra della banchina, la dispersione rientra in un’altra barca che ha problemi all’impianto ed a sua volta disperde in mare. Situazioni Complicate ma comunque purtroppo abbastanza frequenti.
22-07-2020 10:23
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Discussioni simili
Discussione: Autore Risposte: Letto: Ultimo messaggio
  Sostituzione membrana saildrive zona BAT freedomblu 4 340 20-02-2024 23:12
Ultimo messaggio: Frappettini
  Sostituzione membrana saildrive zona Savona mac222 20 1.170 01-12-2023 16:45
Ultimo messaggio: traballi carlo
  HELP....Riser bucato Ulisse 47 32 3.429 13-10-2023 16:49
Ultimo messaggio: kavokcinque
  Saildrive 120S - Help oggetto misterioso nell'albero di trasmissione superscrat 8 729 05-05-2023 06:43
Ultimo messaggio: Aquila
  SailDrive SD50 e problematiche con meccanico Tamata64 0 348 12-04-2023 11:20
Ultimo messaggio: Tamata64
  Saildrive 120s [ripristino ingranaggio e dumper plate] pasticcione 14 1.850 14-03-2023 22:59
Ultimo messaggio: Paolo Brenci
  Qualcuno riconosce questo piede SAILDRIVE? pietro10 10 834 01-02-2023 14:33
Ultimo messaggio: Wally
  saildrive VP 120S o 130S e rubinetto acqua di mare scud 7 970 18-12-2022 20:25
Ultimo messaggio: gava
  saildrive 130s Volvo Penta honey 12 2.087 11-05-2022 19:40
Ultimo messaggio: raffasqualo
  zinco in piede saildrive riccardo250154 4 893 31-08-2021 00:40
Ultimo messaggio: Verro

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)