RE: Sondaggio ( seguito a Pazza idea)
Ciao, con poco vento non c'è l'arma segreta, ma vale tutto: le vele e soprattutto la loro regolazione (grasse/magre-svergolate), la carena, l'elica, il peso dell'equipaggio (sbandamento) o dei carichi (poppa che trascina:sup.bagnata), il timoniere (impiccato all'orza o che non segue i refoli). Non sembra, ma 0,2 qui, 0,1 là, a fare uno o due nodi di più è un attimo. Calcola che ogni guadagno di velocità, ne "genera" uno ulteriore, perchè ti aumenta l'apparente, che poi è il vento che colpisce le vele.
La randa avvolgibile è piccola e magra. L'elica a pale fisse fa un bell'attrito. Se le vele sono in tessuto pesante con poco vento non si gonfiano. Troppo peso "affonda" la barca (resistenza), barca piatta e appoppata aumenta la superficie bagnata....
Il code0 dal traverso alla bolina (non stretta) dà una bella spinta, ma se hai freni di attrito non la sfrutti al meglio. Idem il gennaker al lasco.
Fai delle prove con quello che hai con l'occhio al log, una modifica per volta, rilascia tensione drizze, paterazzo, sposta i carrelli in avanti, e svergola la randa con poco vento. Attenzione, con pochissimo vento, il gioco si inverte, occorre appiattire le vele per non staccare l'aria dal profilo.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-09-2021 17:21 da jacques-2.)
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