Sestante ha senso oggi?

[ugolino]

Salve a tutti, sono anni che mi dibatto nel dubbio se il sestante sia da acquistare e tenere, oltre al GPS.
Tempo fa Osculati mi consigliò un secondo GPS ,e di lasciar stare il sestane.
Vorrei un vostro parere.
Grazie a tutti

[stefanofinn]

Penso dipenda molto da cio' che hai intenzione di fare, io sto imparando ad usarlo ma....non è per niente facile

[ugolino]

ciao Stefano,un vecchio comandante di pescherecci oceanici mi disse qualche anno fa: lo strumento elettronico può dirti di no, il sole e le stelle ci sono sempre.
Che modello mi consiglieresti?Oltre il sestante quali strumenti servono?(Starfinder,effemeridi nautiche....)
L'uso che ne farei è in Mediterraneo(per ora)
Grazie

[ugolino]

Ha ragione Osculati dunque..

[ugolino]

Grazie del tuo parere Fabrizio.

[ugolino]

quale acquistare dunque?

[Frappettini]

All' inizio della mia carriera sul mare ho tirato molte rette d' altezza.
Oggi, viste le alternative, il sestante non ha più senso; specialmente su un' imbarcazione da diporto.
Magari comprati 2,3, 4 GPS e anche un radar; li vedo soldi meglio spesi.

Comunque se propio hai la scimmia del sentante, comprati un DAVIS di plastica con il quale misurare delle altezze in maniera digitosa, effemeridi e lavora su astri facili; non avventurarti, almeno per adesso sul riconoscimento degli astri, lascia in sospeso lo starfinder.

[luigiotto]

A bordo ho un sestante, che tengo efficente ed utilizzo- ogni tanto, e solo nelle traversate - per mantenermi in esercizio e confrontare l'esattezza dei miei calcoli con quelli forniti dal GPS.
Vi sono attualmente buoni software che eliminano tutti i calcoli e soprtutto evitano di avere a bordo le effemeridi dell'anno in corso.
Su questo sito si trova molto:
http://navastro.fr/
Io utilizzo anche una calcolatrice scientifica Casio con inserite le effemeridi permanenti.
Detto questo penso che oggi non sia assolutamente indispensabile, in particolare per navigazione in Mediterraneo, in Atlantico sarebbe una sicurezza in più, sebbene l'ipotesi che non funzionino due GPS è molto remota, però non impossibile, per esempio una mancanza di energia potrebbe compromettere tuttoil sofisticato sistema di navigazione...
Con il sestane, più di tre punti al giorno (uno a metà mattina - uno alla meridiana - uno a metà pomeriggio ), o quattro se si è capaci di farlo al crepuscolo con le stelle (io non lo so fare) non si hanno, è ben differente che la sicurezza della posizione istantanea a cui siamo ora abituati!
B.V.

[ugolino]

Il radar Furuno portata24Nm c'è, allora altro gps magari non cartografico da interfacciare al Radar?

[magomau]

ribadisco e riepilogo quanto già detto da altri.....
Affascinante il sestante, ormai assolutamente superato (sarebbe come portarsi dietro la meridiana per timore che non funzioni l'orologio!!).
E' vero che il/i GPS possono andare in avaria magari anche tutti e due o tre o quattro.....
ma può anche caderti un meteorite o un frammento di sattelite in testa.....
Secondo te, i professionisti che girano il mondo (vendee globe, VOR, etc.) usano il sestante?
Nonostante ciò c'è chi ama, e li invidio, conservare vecchie arti e mestieri ormai dimenticati (vero Nausica) e quindi il sestante rientra in queste passioni, ma utilità vera......zero!
e poi, comunque, oltre a effemeridi, abitudine, mano ferma, etc. ti serve anche un preciso cronometro.....non scordare la meridiana per ridondanza!
BV
Stefano

[Leonardo]

Anch'io trovo molto affascinate l'uso del sestante e credo sia utile anche solo per sapere una cosa in più che un appassionato di mare dovrebbe sapere .
Qualche anno fa appena uscito da scuola (I.T. Nautico ) mi sono comprato un davis ed ho iniziato ad esercitarmi anche da terra lungo la costa .
Naturalmente la posizione non è precisa come con un GPS e non è neanche istantanea , dato che per fare i conti ci vuole un po di tempo , che inizialmente puo essere anche un ora .

Posso consigliarti di scaricare questo programma che ti facilita la parte dei conti e non hai bisogno di effemeridi o calcolatrici ma solo un pc ed un sestante.

per il resto serve tanto studio e tanta pratica.

consiglio come libro il Manuale dell'ufficiale di rotta


http://www.nomadelectronics.com/PocketPC...CIntro.htm


http://www.nomadelectronics.com/PocketPC...ketStarsPC

buon vento

[tenex]

io penso che saperlo usare e importante,anche se oggi e superato dall'elettronica.per il tipo di sestante ti consiglio uno di plastica lo puoi trovare sul sito http://www.ottante.it/webzine.html oppure su http://www.celestaire.com/
intanto fai pratica.fare una meridiana e abbastanza semplice qui'puoi trovare un testo che ti spiega come fare:
http://www.saturatore.it/Navigazione%20A...stante.pdf
poi il tutto se ti applichi vien da solo.
nb bisogna fare molta pratica perche'i primi tempi gli errori sono abbastanza grossolani poi diventano precisi fino ad ottenere un'errore di poche miglia ciao e buon studio

[renato pacini]

Anche la pietras focaia è superata da secoli, ma se vi trovate sperduti... ebbene, vorreste averla!
Il sestante potrebbe essere utile, sapendolo usare, in casi estremi, quando magari si è rischiato un naufragio e gli strumenti di bordo nicchiano o sono addirittura inservibili... casi estremi, insomma!
Un vero marinaio dovrebbe saperlo usare comunque, ad onta dei GPS e le soltre comodità elettroniche, ma personalmente se lo avessi con me non saprei cosa farne, magari accenderci il fuoco con le lenti, sempre che le abbiano...?

[tenex]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da fabiseb
Quotando Luigiotto e Leonardo mi chiedo: che senso ha usare un sestante per poi affidarsi a un PC per i calcoli ? O sei capace di fare tutto ' a mano ' , o, se devi affidarti comunque a uno strumento elettronico, il gps , ormai, costa molto poco.....

Altro discorso, logicamente, se uno, come si è detto, vuole farlo per pura passione.....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
quoto in pieno bisogna fare i calcoli a mano altrimenti non ha senso

[tenex]

volevo suggerirvi a chi vuole cimentarsi per apprendere l'arte della navigazione astronomica di prendere anche questo programma:http://www.tecepe.com.br/nav/purchase.htm oltre a fare tante cose ne fa una abbastanza comoda cioe'le effemeridi di tutte le stelle,pianeti,luna e sole per uso nautico ovviamente si possono anche stampare senza prendere necessariamente il libro.

[meolo]

Non posso certo dirti cosa fare ma posso dirti come mi sono regolato io
Per avere un punto nave preciso con il sestante ti serve:
Il sestante
una radio per ricevere gli stop e quindi qualcosa di elettronico che può funzionare o meno
un orologio va bene pure quello da polso (altra cosa che ti si può rompere)
almeno delle tavole a soluzione diretta tipo H.O. 214
Non poche cose basta che una ti manchi e il punto non lo fai più o diventa più un opinione che una certezza.
il sestante è un oggetto delicato con parti soggette a corrosione e rottura specchi ad esempio
Devi poi esercitarti e non solo qualche volta perche appoggiare l'astro, in questo caso il sole sull'orizonte da una barca che rolla è un operazione che ha bisogno di pratica.
Quindi secondo me impari ad usarlo lo usi con tutti i limiti del caso o non contarci se le apparecchiature di bordo fanno cilecca.
Infatti io personalmente ho imparato ad usarlo ma poi me ne sono 'dimenticato' nel senso che non ci conto.
Secondo me meglio un altro GPS magari a pile che sestante e ammenicoli vari.



Buonvento
Giovanni

[ugolino]

[ugolino]

Quello posso farlo anche io con il tomtom sul cell e antennina gps.Provo domani
se l'odata di freddo in medo Adriat si attenua.

[rubahood]

ogni tanto all' 'homus technologicus' gli fa bene entrare in contatto con il sistema che lo ha generato, ed il sestante gli permette di guardarsi intorno ed approfondire certe conoscenze.
comunque non credo che la navigazione astronomica abbia oramai un gran senso, ma sapere che l'altezza della stella polare corrisponde alla latitudine del posto, con un sestante ed utilizzando la navigazione stimata, navigare per latitudine ti permette comunque di fare un atterraggio, e non hai bisogno di nulla di elettronico. Anche l' altezza del sole alla massima altezza, e conoscendo la declinazione, ti da la latitudine del posto. E' chiaro che l' uso del sestante per fare il punto, richiede addestramento e continuità nell' uso.
l' importante è divertirsi e non far del male agli altri

[luigiotto]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da fabiseb
Quotando Luigiotto e Leonardo mi chiedo: che senso ha usare un sestante per poi affidarsi a un PC per i calcoli ? O sei capace di fare tutto ' a mano ' , o, se devi affidarti comunque a uno strumento elettronico, il gps , ormai, costa molto poco.....

Altro discorso, logicamente, se uno, come si è detto, vuole farlo per pura passione.....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Hai in parte ragione, il Pc è comodo ma non affidabile, mentre la calcolatrice Casio con le effemeridi permanenti ha un consumo di energia irrisorio, ed èmolto improbabile che si pianti. Quotando anche Rubahood, con un sestante ed un buon cronometro da polso (io a bordo ne conservo uno meccanico) ti puoi sempre cavare d'impiccio.
A me è successo in una navigazione verso Capo Verde, - all'epoca non avevo gps ma un Satnav poco preciso ed inaffidabile che era andato in panne - con le forti correnti e solo con la navigazione stimata, difficilmete avre beccato l'isola di Sal!
Ribadisco in ogni caso, è solo una sorta di ultima risorsa, anche se è uno strumento affascinante.
B.v.