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Come da titolo...
A Pasqua dopo essere rientrato in porto sotto la pioggia, tolte le scarpe da barca, scivolai sulla tuga bagnata in porto finendo rovinosamente con la schiena sulla tuga e con i piedi sulla draglia bassa (tipo parafil) che ha ceduto sotto il mio 'dolce' peso.
Fortunatamente non caddi in acqua perchè siamo talmente stretti che mi trattenne la barca di fianco.
Ora ho acquistato il cavetto in acciaio ed i relativi terminali a pressare (quelli con l'accrocco conico all'interno non mi danno fiducia, quando sono caduto il parafil non si è rotto ma sfilato da li!).
Secondo voi posso pressare i terminali da me? magari nella morsa da banco... (mi interessa relativamente il risultato estetico)
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Secondo me un Norseman (quello con l''accrocco conico') assembalto bene regge di più di una presatura fatta con una morsa da banco e un negoziante onesto non ti può chiedere più di qualche euro per pressati un terminale con le matrici giuste.
Poi nella vita si può fare di tutto...
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Un terminale pressato con sistemi adatti non molla al pari di una sartie. Fare in casa con morse o martelli è impossibile. Come dice crismarco usa i norseman che tengono benissimo.
Draglie in tessile impiombate?
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Perdonami la durezza, ma fare le cose perbene no? non ti è bastato il primo avvertimento?
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Citazione:sailor13 ha scritto:
Perdonami la durezza, ma fare le cose perbene no? non ti è bastato il primo avvertimento?
Si infatti mi sono messo a dieta! [:262]
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Citazione:Napoli ha scritto:
Citazione:sailor13 ha scritto:
Perdonami la durezza, ma fare le cose perbene no? non ti è bastato il primo avvertimento?
Si infatti mi sono messo a dieta! [:262]
sulla mia mi sa che non ti invito... ma sei veramente parecchio simpatico e autoiironico.. tutta la mia stima!
amare le donne, dolce il caffe.
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Scusate, ma da una draglia mi aspetto come minimo una resistenza di 1 tonnellata o 2. E' vero che con la caduta accidentale lo sforzo è stato trasversale ma penso dovesse essere veramente marcia per rompersi.
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Beh, su una draglia puoi anche fare il self made man (credo tu non faccia regate e non abbia 4 o 5 persone appese), ma non farlo su una sartia!!!!
Guarda che il Norsemann ben fatto è incredibile!!!
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Citazione:Markolone ha scritto:
Scusate, ma da una draglia mi aspetto come minimo una resistenza di 1 tonnellata o 2. E' vero che con la caduta accidentale lo sforzo è stato trasversale ma penso dovesse essere veramente marcia per rompersi.
si forse sarebbe meglio che le rifacesse tutte altro che pressarsela da solo
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Citazione:Markolone ha scritto:
Scusate, ma da una draglia mi aspetto come minimo una resistenza di 1 tonnellata o 2. E' vero che con la caduta accidentale lo sforzo è stato trasversale ma penso dovesse essere veramente marcia per rompersi.
Non si è rotta, si è sfilata dal terminale dove era fissata con il sistema del pirulino conico di plastica che comprime il parafil preventivamente sfilacciato...
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Citazione:Napoli ha scritto:
Citazione:Markolone ha scritto:
Scusate, ma da una draglia mi aspetto come minimo una resistenza di 1 tonnellata o 2. E' vero che con la caduta accidentale lo sforzo è stato trasversale ma penso dovesse essere veramente marcia per rompersi.
Non si è rotta, si è sfilata dal terminale dove era fissata con il sistema del pirulino conico di plastica che comprime il parafil preventivamente sfilacciato...
Scusa Napoli, interno di tessile o di acciaio ?
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Citazione:Markolone ha scritto:
Scusate, ma da una draglia mi aspetto come minimo una resistenza di 1 tonnellata o 2. E' vero che con la caduta accidentale lo sforzo è stato trasversale ma penso dovesse essere veramente marcia per rompersi.
La draglia, forse e dipende dal calibro del cavo.
Ma il candeliere? Io direi di no.
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Citazione:Napoli ha scritto:
Citazione:Markolone ha scritto:
Scusate, ma da una draglia mi aspetto come minimo una resistenza di 1 tonnellata o 2. E' vero che con la caduta accidentale lo sforzo è stato trasversale ma penso dovesse essere veramente marcia per rompersi.
Non si è rotta, si è sfilata dal terminale dove era fissata con il sistema del pirulino conico di plastica che comprime il parafil preventivamente sfilacciato...
Fatto male o sottodimensionato.
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Citazione:Messaggio di Napoli
Come da titolo...
A Pasqua dopo essere rientrato in porto sotto la pioggia, tolte le scarpe da barca, scivolai sulla tuga bagnata in porto finendo rovinosamente con la schiena sulla tuga e con i piedi sulla draglia bassa (tipo parafil) che ha ceduto sotto il mio 'dolce' peso.
Fortunatamente non caddi in acqua perchè siamo talmente stretti che mi trattenne la barca di fianco.
Ora ho acquistato il cavetto in acciaio ed i relativi terminali a pressare (quelli con l'accrocco conico all'interno non mi danno fiducia, quando sono caduto il parafil non si è rotto ma sfilato da li!).
Secondo voi posso pressare i terminali da me? magari nella morsa da banco... (mi interessa relativamente il risultato estetico)
Se non ti interessa il risultato estetico, redancia, due cavallotti a vite uno contrario all'altro, nastro autoagglomerante o fasciatura.
Pochi soldi, poco tempo, poche rogne, poco bello, ottima tenuta.
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Terminali Norseman o simili, ma di primaria marca e ottima ualità: se messi bene tenuta sicura, uguale o forse meglio della pressatura.
Unici difetti: maggiore peso, ma sulle draglie chissene, costo notevole.
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Citazione:Markolone ha scritto:
Scusate, ma da una draglia mi aspetto come minimo una resistenza di 1 tonnellata o 2. E' vero che con la caduta accidentale lo sforzo è stato trasversale ma penso dovesse essere veramente marcia per rompersi.
Aveva il 'parafil' ha . vera . un multifilo di nilon coperto con una guaina tenuto da un . come causare un incidente  infatti..... 
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Visto che parliamo di draglie. Domanda agli esperti.
Sempre piu' barche (regata) usano cavo tipo cima (penso dynema).
Unico dubbio. Il passare per i fori delle draglie a lungo andare non puo' danneggiarlo?
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
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