tubi scarico bagno: ho visto cose che voi umani...

[ilverococco]

ieri il mio bagno sembrava non funzionare troppo bene in fase di scarico così, armato di santa pazienza e sopratutto di guanti, ho smontato la base della pompa (cesso jabsco manuale) nonchè il raccordo che la collega al tubo di scarico (quello classico da servizi di plastica rinforzata con la spirale di metallo).

Il diametro del tubo era letteralmente dimezzato, su tutta la sua circonferenza interna si era formato uno strato duro e perfettamente circolare di sabbia, sospensioni marine e .! (per darvi un'idea della durezza, rotto il primo pezzettino ho pensato: 'e questa giuntura interna di plastica nera che cavolo è??!!)

Con grande ribrezzo ho tirato via ciò che ho potuto, ovvero solo i primi 10/15 cm di tubo, oltre non sapevo come andare, ma sono consapevole di non aver risolto il problema.

Ora, se l'insegnamento è quello di sostituire i tubi ogni tanto (!!! il mio avrà minimo minimo 6/7 anni, ma forse anche 10) mi chiedo però se ci sia qualcosa da poter gettare nello scarico di tanto in tanto per rallentare la formazione dello strato schifezza/sabbia; un prodotto per tenerlo - per quanto possibile - pulito.
Immagino che i prodotti che si usano comunemente nei cessi di casa (wc net, tanto per nominarne uno) non vadano bene, troppo aggressivi per i tubi di plastica.
Suggerimenti??

[vittorio]

Ti capisco benissimo. Fatto lo stesso lavoro 3 anni fa , per due cessi , sostituito tubi di scarico e di carico , stessa tua situazione. Da allora mi sono ripromesso ed ho imposto di pompare SEMPRE ALMENO 20 VOLTE , non so se la cosa dia risultati , al prossimo smontaggio , spero il più tardi possibile ti saprò dire.
Gran lavoro di m.

[Sebastian]

Magnate de meno!

[mauro-37]

Sebastian ha scritto:
Magnate de meno!

e soprattutto ...meglio!

[Moby Dick]

Le sole soluzioni sono acido cloridrico e sostituzione dei tubi.

[Nap]

mia personalissima teoria: la quantità di sedimenti è direttamente proporzionale alla quantità di detersivi che si buttano nel WC.
Pratica molto amata dalle nostre signore.
Io una volta nell'armadietto di mia moglie ho contato 12 tipi di detersivi di varia composizione chimica, facilmente con tutto questo armamentario: i grassi saponificano, i sali precipitano ecc
Per me è opportuno usare detergenti delicati con una spugna e sciacquare con acqua dolce, stop.
Senza buttare giù il detersivo puro o altra roba.
Anche le guarnizioni ringraziano così pure il mare!

[oudeis]

per gli esami di skipper ed esperto velista io metterei obbligatorio almeno uno smontaggio di cesso invece delle st** che hanno riprodotto nei quizzerbugli.
tanto tempo fa ottenni buoni risultati odorosi con questo sistema smontato il tubo di scarico
e fatto 'lavaggio' con un avanzo di antivegetativa poco diluita.
giusto imporre un adeguato numero di pompaggi, salvo ospiti robusti che ovalizzano le pompe in un we.
Come diceva Pierino, gli amici si riconoscono .
ps: in genere la plastica resiste bene ai prodotti 'per la casa', non ci sono (quasi) più gli scarichi di piombo.

[TNT]

usalo tanto ed id i tubi restano perfetti ................. non è che ti stò mandando a .

[ilverococco]

oudeis ha scritto:
in genere la plastica resiste bene ai prodotti 'per la casa', non ci sono (quasi) più gli scarichi di piombo.

Gli scarichi casalinghi sono prevalentemente in PVC, quelli della barca sono tubi in polietilene: le due materie plastiche sono molto diverse tra loro e anche la loro resistenza chimica.
Poi magari i prodotti da casa vanno bene uguale, però vorrei la certezza di non corrodere i tubi!!

Per tutti gli altri: l’uso frequente non è una soluzione, altrimenti i miei tubi sarebbero perfetti! Di pompate ne do parecchie eppure il tubo è come è, e pertanto mi sento di escludere anche questo rimedio.

NAP: il detersivo lo uso esattamente come dici tu, eppure...

MOBY DICK: acido cloridico? Puoi essere più preciso?

Scusate se insisto, ma forse non ho reso l’idea: se non avete mai aperto un tubo di scarico non potete avere idea di quello che ho trovato e sopratutto della sua compattezza!

[Moody]

Per caso adoperi quelle boccette di disinfettante che si montano sul tubo di risciacquo?

[ilverococco]

Moody ha scritto:
Per caso adoperi quelle boccette di disinfettante che si montano sul tubo di risciacquo?

nein, nada de nada! solo un po' di Vim liquido per pulire il cesso di tanto in tanto (ma in dosi modestissime) e un po' di olio di vaselina (quello sì con regolarità, lo uso per tenere le guarnizioni belle morbide)

[Moody]

Ah, bene perchè io l'adopero. Si, me ne vergogno un po' ma c'era già quando ho comprato la barca e l'ho mantenuta così. Ma quelle cose sul sapone, grassi e precipitazioni di sali mi hanno turbato...
Ho cambiato il tubo di scarico per mettere il serb delle acque nere. Ho trovato delle formazioni 'rocciose' sul fondo della tazza e sulla valvola di non ritorno. Il tratto iniziale della tubazione di scarico presentava qualche incrostazione, ma non significativa.
In ogni modo non sono stato lì a guardare troppo da vicino. Le incrostazioni non mi parevano di tipo calcareo perchè ho lasciato a bagno la valvola nell'aceto ma non ha sortito nessun effetto.
L'uso degli acidi scioglie il calcare ma forse no le incrostazioni. Forse si le valvole a mare se metalliche. No il pvc o il polietilene.

[Moby Dick]

MOBY DICK: acido cloridico? Puoi essere più preciso?

Acido muriatico che poi è il cloridrico diluito. Riesce a sciogliere le incrostazioni e lo vedi dall'effervescenza che fa. Nei casi più critici conviene cambiare le tubazioni.

[kermit]

Si staccano i tubi di scarico e si piegano in più direzioni per staccare le incrostazioni, poi e si lasciano a bagno in un secchio (arrotolati ci stanno) almeno 24 ore in soluzione di acido muriatico o viakal. Se si fa il lavoro ogni 3-4 anni problemi non ce ne dovrebbero essere.

Chi non usa carta igenica nel cesso pensando erroneamente di non avere problemi in genere ne ha di più perchè la carta fa da stoppino e dovrebbe tenere più puliti i tubi

[mikb69]

Ma non si fa prima a cambiarli? Tanto per quel che costano....

Acidi vari li fanno diventare porosi e poi puzzano....

[kermit]

mikb69 ha scritto:
Ma non si fa prima a cambiarli? Tanto per quel che costano....

Acidi vari li fanno diventare porosi e poi puzzano....

Si Mik hai ragione è meglio cambiarli ma come tu sai ad esempio la Beneteau li fa preintestati ed a misura e cambiandoli non hai l'imbocco preciso come gli originali, devi in sostanza metterceli tagliandoli da una matassa (non so se mi sono spiegato, insomma un fatto estetico).
Però la prossima volta penso di cambiarli

[mikb69]

sai che ho scoperto che esiste una machinetta che li intesta!

e sono anni che li acquisto originali da Beneteau!

è il scaldatubi (non so se si chiama cosi) degli idraulici... diventano IDENTICI!

Mik

[N/A]

Io ho avuto ilo stesso problema dopo un anno di uso dei 3 cessi. 2 lì ho sm smontati e puliti a mano mentre l 'altro l'ho pulito con aceto affrontare mischiato ad acqua dolce per un giorno intero. Dopo averlo smontato era tutto perfettamente pulito

[dottortoni]

L'olio e' micidiale anche se di vasellina. Crea un rivestimeto sui tubi che attrae poco alla volta residui vari soprattutto carta che si fondono col tempo creando una morchia bestiale. Anch'io facevo uso dell'olio e poi mi son reso conto che era lui il colpevole.

[Maro]

La mia barca ha 21 anni, i tubi di certo ne hanno almeno 16-17, probabilmente originali, quelli in gomma telata nera pesante: roba da alte pressioni.
Due cessi, owners and guests
Carta quasi mai, ma solo perché non nutre le occhiate e quelle macchie bianche sul fondale non sono belle da vedersi
Io ce l'ho da 12, ho cambiato 3 serie di pompe ed un cesso completo( costava meno di pompa e coperchio della tazza).
Regolarmente, ogni 3-4 giorni d'utilizzo, ci metto un cucchiaio di olio di vaselina, gran pompate sempre dopo l'uso anche se non gravoso, gran pompate prima di lasciarla all'ormeggio.
I tubi? Perfetti credo, vista il facile e veloce smaltimento del conquibus (non sono certo mai stato lí a rimestarci)!
'Tout passe, tout casse, tout lasse' soprattutto per l'assonanza maccheronica