Messaggi: 3.440
Discussioni: 197
Registrato: Sep 2008
...se fosse una moto direi che è la sensazione ricevuta quando l'avantreno chiude e sottosterza.
Forse sono solo fisime mie...
Con vento intorno ai 18 kt all'uscita delle virate ho fatto caso che inizialmente la barca si 'ferma' ad un determinato angolo ma poi invece di accelerare su quell'angolo, tende a poggiare buttando giù la prua di una ventina di gradi, che mi tocca poi recuperare.
Niente di grave, solo vorrei sapere se è normale, e come eventualmente migliorare una accelerazione 'pulita' dopo le virate.
Aggiungo che il fenomeno lo ho notato anche con genoa ridotto e tutta randa.
« È un tentativo che faccio per sollevarmi un pochino dalla volgarità dei soggetti che non sono informati ad una forte idea. Tento la pittura sociale »
(Giuseppe Pellizza da Volpedo)
Messaggi: 3.186
Discussioni: 6
Registrato: Jun 2009
Dalla descrizione del fenomeno sembra che non lasci il tempo alla barca di riaccelerare:
virata, rallenti ma le vele vengono rimesse subito a segno o magari cazzate eccessivamente,
la barca invece di ripartire rallenta ancora e a quel punto si mette a scarrocciare e intraversarsi al vento
se questo fosse il caso la soluzione sarebbe di uscire dalla virata con un angolo al vento superiore a quello ottimale di risalita
con le vele regolate correttamente e quindi più lasche, guadagni in potenza e in resistenza al vento, man mano che la barca riprende la sua velocità
ideale orzi e belin.
Messaggi: 3.308
Discussioni: 89
Registrato: Nov 2008
Ti dico la mia impressione in base agli errori che vedo fare nella scuola vela.
Secondo me finisci in leggera strapoggia con le vele troppo cazzate e quindi situazione di stallo che ti spinge sottovento.
Fai respirare le vele e poggia meno.
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Messaggi: 3.440
Discussioni: 197
Registrato: Sep 2008
26-09-2012, 01:38
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-09-2012, 01:38 da jetsep.)
Grazie per prima cosa.
Penso che cominceremo a filmare gli allenamenti.
Troppa fretta con le maniglie insomma.Con conseguente risultato di vele troppo cazzate.
Non vorrei aver esagerato nella descrizione... non è che c piantiamo... è la sensazione che la barca vuoe scendere alla poggia più del solito.
Intanto son contento che mi accorgo... e che (forse) non sono traveggole...
« È un tentativo che faccio per sollevarmi un pochino dalla volgarità dei soggetti che non sono informati ad una forte idea. Tento la pittura sociale »
(Giuseppe Pellizza da Volpedo)
Messaggi: 9.988
Discussioni: 45
Registrato: Jun 2008
I sintomi dicono che pur uscendo dalla virata correttamente (la barca viene fermata dalla randa all'angolo giusto), probabilmente esci troppo lento, perchè quando viene cazzato il Genoa, l'aumento di pressione a prua fa stallare la lama di deriva e ciò ti fa poggiare fino a quando non hai ripreso la velocità che ristabilisce la portanza.
Rimedi: cercare di uscire dalla virata con un pò più di velocità, poggiare qualche grado in più ( 5 ? ) lascando qualche cm di scotta randa, cazzare gradualmente il Genoa e la randa mano a mano che la barca accelera e recuperare dunque quei 5 gradi che ti eri concesso.......
Comunque verificheremo  .........
Ciao
Messaggi: 3.445
Discussioni: 59
Registrato: Oct 2006
Messaggi: 15.947
Discussioni: 447
Registrato: Dec 2007
Dico anche la mia.
18 nodi e immagino anche una bella ondina.
Parlaci della tua barca, 40 piedi, dislocamento? Chiglia...
Uscire dalla virata con un Laser non e' lo stesso che con il Maltese Falcon.
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
Messaggi: 14.249
Discussioni: 958
Registrato: Oct 2009
spesso capita quando le virate sono troppo ravvicinate e la barca non ha preso sufficiente velocità.
le sacre scritture, ma anche la comune pratica in crociera, parlano di meta a 60° rispetto alla prua per cambiare il bordo che così viene non troppo lungo ne troppo corto.
inoltre la virata deve essere 'rotonda' per evitare impuntate.
credo
i Responsabili. chissà quanto pagarebbero per essere comprati
mi dispiace aver venduto la Gitana ma son contento
Messaggi: 14.748
Discussioni: 390
Registrato: Sep 2006
27-09-2012, 20:23
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-09-2012, 20:25 da kermit.)
Citazione:Messaggio di jetsep
...se fosse una moto direi che è la sensazione ricevuta quando l'avantreno chiude e sottosterza.
Forse sono solo fisime mie...
Con vento intorno ai 18 kt all'uscita delle virate ho fatto caso che inizialmente la barca si 'ferma' ad un determinato angolo ma poi invece di accelerare su quell'angolo, tende a poggiare buttando giù la prua di una ventina di gradi, che mi tocca poi recuperare.
Niente di grave, solo vorrei sapere se è normale, e come eventualmente migliorare una accelerazione 'pulita' dopo le virate.
Aggiungo che il fenomeno lo ho notato anche con genoa ridotto e tutta randa.
Giuseppe è un classico trovarsi con il ventone e 'stallati' dopo una virata con la barca che poggia inesorabilmente appena le vele prendono il vento.
Insomma io credo che sbagliate la virata, magari la rotazione è troppo lenta o troppo rapida, forse, visto che hai un genoa importante, la scotta non viene mollata prima per agevolare il recupero sull'altro bordo, inoltre è importante anche quello che fa il randista.
Devi cerca di 'leggere' quello che fa il tuo equipaggio per correggerlo ed adattarlo a quello che vuoi tu.
Insamma datti da .
Messaggi: 1.089
Discussioni: 34
Registrato: Nov 2008
Citazione:Messaggio di jetsep
...se fosse una moto direi che è la sensazione ricevuta quando l'avantreno chiude e sottosterza.
OT.
Quando l'avantreno chiude... Giuro che in tante curve non l 'ho mai provato! Retrotreno che apre... (spesso!) avantreno che apre (raramente ed è una brutta sensazione... se non sei già in terra!).
Ma se l'avantreno chiude (ammesso che sia così) perche' dovresti sottosterzare?
Quando ti capita questo fenomeno?
BV
P.S: sulla vela concordo sugli interventi degli altri...
Messaggi: 3.308
Discussioni: 89
Registrato: Nov 2008
Citazione:albert ha scritto:
I sintomi dicono che pur uscendo dalla virata correttamente (la barca viene fermata dalla randa all'angolo giusto), probabilmente esci troppo lento, perchè quando viene cazzato il Genoa, l'aumento di pressione a prua fa stallare la lama di deriva e ciò ti fa poggiare fino a quando non hai ripreso la velocità che ristabilisce la portanza.
Rimedi: cercare di uscire dalla virata con un pò più di velocità, poggiare qualche grado in più ( 5 ? ) lascando qualche cm di scotta randa, cazzare gradualmente il Genoa e la randa mano a mano che la barca accelera e recuperare dunque quei 5 gradi che ti eri concesso.......
Comunque verificheremo .........
Ciao
Non credo jetsep intendesse che si 'ferma' la rotazione, ma l'abbrivio...
Io penso che se lui ha tanta tela se esce troppo poggiato con le vele cazzate, vanno in stallo e lo sdraiano.
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Messaggi: 5.008
Discussioni: 144
Registrato: Dec 2008
Si, ciò che conta, come dice Albert, è di mantenere un buon abbrivio e ritrovare in fretta velocità, perché la deriva deve ristabilire portanza sul nuovo lato più velocemente possibile, pena eccessivo scarroccio.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
Messaggi: 9.988
Discussioni: 45
Registrato: Jun 2008
Io ho capito che 'la barca si ferma ad un determinato angolo' si riferisca alla rotazione e non alla . ogni caso la sostanza non cambia, perchè è senz'altro un problema dovuto allo stallo della lama di deriva causato dall'aumento della forza laterale ad una velocità troppo bassa perchè si crei la portanza necessaria.
Ciao
Messaggi: 16.377
Discussioni: 147
Registrato: Feb 2008
Do ragione a Tigre, è l'errore che fanno tutti i principianti che non sanno stare al timone.
La difficoltà deriva dal fatto che non capiscono da dove viene il vento. Faccio pratica per le patenti e nè vedo tanti. Jetsep il problema sei tu  . La vela è un'oppppppinione.
Messaggi: 12.167
Discussioni: 257
Registrato: Oct 2005
deve arrotondare di piu'----troppo secco e sopratutto non regolano bene la vela di prua in . a ferro e si inchiodano.
Messaggi: 800
Discussioni: 81
Registrato: Dec 2011
Credo che non sia trascurabile nemmeno il peso che hai in battagliola sulle nuove mura, il tuo equipaggio e' di quelli agguerritelli o fa fatica a volare sulle nuove mura ?
Messaggi: 3.440
Discussioni: 197
Registrato: Sep 2008
Citazione:suzukirf600 ha scritto:
Citazione:Messaggio di jetsep
...se fosse una moto direi che è la sensazione ricevuta quando l'avantreno chiude e sottosterza.
OT.
Quando l'avantreno chiude... Giuro che in tante curve non l 'ho mai provato! Retrotreno che apre... (spesso!) avantreno che apre (raramente ed è una brutta sensazione... se non sei già in terra!).
Ma se l'avantreno chiude (ammesso che sia così) perche' dovresti sottosterzare?
Quando ti capita questo fenomeno?
BV
P.S: sulla vela concordo sugli interventi degli altri...
Sei molto probabilmente in terra. hai detto bene.
Muso sbattuto parecchissime volte
Avantreno chiude: Nel senso che chiude lo sterzo. Chiude davanti... ovvero trasferimento di carico molto veloce sull'avantreno. Lo sterzo si 'avvita' (chiude) e la moto tende a partire davanti.Sottosterza.
Alternativamente arrivare oltre la staccata con il freno davanti in mano...
Metodo semplicissimo per provare (fuoristrada) un po' di spazio sterrato e un birillo. Devi girare intorno al birillo. Arrivi troppo sotto stacchi e imposti una curva stretta. Se esageri o non lo sai fare succede quello che ho descritto.
« È un tentativo che faccio per sollevarmi un pochino dalla volgarità dei soggetti che non sono informati ad una forte idea. Tento la pittura sociale »
(Giuseppe Pellizza da Volpedo)
Messaggi: 3.440
Discussioni: 197
Registrato: Sep 2008
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:Messaggio di jetsep
...se fosse una moto direi che è la sensazione ricevuta quando l'avantreno chiude e sottosterza.
Forse sono solo fisime mie...
Con vento intorno ai 18 kt all'uscita delle virate ho fatto caso che inizialmente la barca si 'ferma' ad un determinato angolo ma poi invece di accelerare su quell'angolo, tende a poggiare buttando giù la prua di una ventina di gradi, che mi tocca poi recuperare.
Niente di grave, solo vorrei sapere se è normale, e come eventualmente migliorare una accelerazione 'pulita' dopo le virate.
Aggiungo che il fenomeno lo ho notato anche con genoa ridotto e tutta randa.
Giuseppe è un classico trovarsi con il ventone e 'stallati' dopo una virata con la barca che poggia inesorabilmente appena le vele prendono il vento.
Insomma io credo che sbagliate la virata, magari la rotazione è troppo lenta o troppo rapida, forse, visto che hai un genoa importante, la scotta non viene mollata prima per agevolare il recupero sull'altro bordo, inoltre è importante anche quello che fa il randista.
Devi cerca di 'leggere' quello che fa il tuo equipaggio per correggerlo ed adattarlo a quello che vuoi tu.
Insamma datti da .
Caro KermitJolie...
ci diamo da fare come matti... 
adesso infatti abbiamo un 'programma virate' per capire bene cosa succede.
Secondo me dobbiamo cercare di perdere meno abbrivio possibile.
Miglioreremo!!!
« È un tentativo che faccio per sollevarmi un pochino dalla volgarità dei soggetti che non sono informati ad una forte idea. Tento la pittura sociale »
(Giuseppe Pellizza da Volpedo)
Messaggi: 3.440
Discussioni: 197
Registrato: Sep 2008
Citazione:fast37 ha scritto:
Che barca è?
Sorry... scioccamente non ho specificato.
Bav 40
...
« È un tentativo che faccio per sollevarmi un pochino dalla volgarità dei soggetti che non sono informati ad una forte idea. Tento la pittura sociale »
(Giuseppe Pellizza da Volpedo)
Messaggi: 3.440
Discussioni: 197
Registrato: Sep 2008
Citazione:bullo ha scritto:
Do ragione a Tigre, è l'errore che fanno tutti i principianti che non sanno stare al timone.
La difficoltà deriva dal fatto che non capiscono da dove viene il vento. Faccio pratica per le patenti e nè vedo tanti. Jetsep il problema sei tu . La vela è un'oppppppinione.-
...questo mi pare sottinteso...
dal momento che la barca non va da sola...
Senza presunzione . a capire da dove viene il vento ci arrivo.
« È un tentativo che faccio per sollevarmi un pochino dalla volgarità dei soggetti che non sono informati ad una forte idea. Tento la pittura sociale »
(Giuseppe Pellizza da Volpedo)
|