Angolo bolina laser
#1
Su laser std non riesco assolutamente a fare angolo di bolina... anzi proprio perchè cerco di farlo per forza (perchè vedo che gli altri orzano di più) finisco continuamente col piantarmi....

oggi ero sopravvento ad una radial e facevamo sicuramente diversi gradi di differenza...
poi, scadendo scadendo, mi sono messo nella sua scia e ho visto perfettamente che con quell'angolo la sua vela non rifiutava mentre la mia dava già i primi segni di rifiuto e mi costringeva a puggiare per avere potenza e poter uscire alle cinghie...

la mia vela è parecchio vecchia.. la barca invece è una neozelandese così come l'albero.. che invece è giudicata buona...
l'albero credo sia quello neozelandese/autraliano.. cosi mi hanno detto.

c'è sicuramente qualcosa che sbaglio nelle regolazioni ma non capisco cos'è...
l'archetto l'ho cazzato a straferroo... vang idem senza però esagerare e piegare il boma...
cunningham cazzato medio.. base cazzata media essendo con vento leggero..
indiziato maggiore credo sia la base.. devo cazzarla parecchio anche con poco vento, esattamente come faccio con molto vento?

oppure dipende dal fatto che tengo forse troppo o troppo poco sbandata la barca?

si accettano suggerimenti.

Inoltre.. con vento leggero.... conviene una bolina stretta facendo angolo a tutti i costi portando la vela al limite del rifiuto (come tento di fare, ma senza successo) oppure il problema è proprio che dovrei fregarmente dell'angolo e portarla pienamente di bolina cercando di recuperare in velocità (quindi con i filetti sopravvento che in piena tensione)??
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#2
le vele dei laser sono uno schifo (devo dire che almeno sono coerenti Wink ) e invecchiano velocemente, cambia quella e cambierai bolina.
[b]Rock On Sail Fast!![/b]
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#3
dici davvero che può dipendere solo dalla vela...

una compatibile per allenamento cost a 200 euro.. un pensierino potrei farcelo. o altrimenti prendo l'originale tra un pò...

sentiamo che dicono gli altri
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#4
Citazione:gioas85 ha scritto:
dici davvero che può dipendere solo dalla vela...

una compatibile per allenamento cost a 200 euro.. un pensierino potrei farcelo.

sentiamo che dicono gli altri

eh, hai detto nulla! la vela è il motore (questo vale per tutte, non solo per il laser)Wink
[b]Rock On Sail Fast!![/b]
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#5
eh lo so.... ma ero convinto dipendesse dalla mia incompetenza...

a vederla.. a me sembra particolarmente grassa e spanciata vicino all'albero.. ed infatti io tendo a cazzare poco il cunningham per questo.. perche temo di spostare ulteriore grasso a prua..
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#6
provo a cazzare a straferro base e cunnungham anche con vento leggero?
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#7
Bisogna cambiare vela. Non prenderla usata, prendila nuova. Almeno dopo sei sicuro che, se non va bene, la colpa e' solo tua.
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#8
Io ho avuto lo stesso problema sul mio fireball: all'inizio cercavo di fare angoli impossibili facendo rifiutare spesso la vela, ma nonostante tutto c'era sempre il **** di turno che stringeva di + andando cmq + veloce.
Dopo un po' di tempo ho imparato che stringere a morte nn porta a nessun guadagno; prova a ripeterti nella testa 'devo far correre la barca, devo far correre la barca, devo far correre la barca, ...' e vedrai che senza accorgetene una volta che la barca ha guadagnato velocità stringerà da sola di qualche grado. E' una questione di flusso che diventa più pulito e migliora l'efficienza della vela.
Poi sicuramente se la vela è parecchio usurata, sicuramente farai molta più fatica a fare prua e a tenere la barca potente e veloce.
Il mio consiglio, prima di spendere soldi su di una vela (che come ha detto gurka deve essere nuova o usata pochissimo (meno di 10 uscite)), è di provare a cazzare la base un po' di più per cercare di togliere un po' di quel grasso che si crea in centro alla vela quando comincia ad essere usurata. Per quanto riguarda il cunningam io lo toccherei il meno possibile. Il vang invece continuerei a cazzarlo come prima (forse meglio un po' di più sempre per il discorso di eliminare il grasso in eccesso).
In ogni caso, per come la vedo io, dipende anche da come uno timona: spesso mi capita di vedere gente che stringe alla morte superata sottovento da uno che lascia viaggiare di più la barca.
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#9
Come detto più volte e qui ribadito da acz2, con poca aria, prima di cercare l'angolo, devi cercare la velocità; la qualità del flusso sulla vela è importante, ma lo è altrettanto quello sulla deriva. Smile
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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#10
Molla scotta dieci centimetri almeno con poco vento, e non cercare l' angolo a tutti i costi ma fai camminare la barca
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