I Forum di Amici della Vela

Citazione:caricabasso ha scritto:
Certo tutto è riparabile,ma una buona parte della resistenza strutturale dello scafo è andata farsi benedire; non credo che possa bastare una stratificazione interna per quanto quantitativamente e qualitativamente sovradimensionata.
Oppure si dovrebbe 'innestare' la nuova stratificazione eliminando la parte danenggiata ed avanzando generosamente per stratificare a palella.
Sarebbe interessante il parere di un ingegnere del RINA o analogo istituto.

Un ingegnere del RINA è arrivato baldanzoso per fare la visita alla Maria Bonaria sull'invaso e mi ha chiesto se la barca aveva l'osmosi! ( Testimone Stefano Carlini! )....Gli ho detto sbalordito: ingegnere la barca è in acciaio....
Alcuni capiscono come.....vabbè lasciamo perdere....

Citazione:Pierr ha scritto:

Citazione:caricabasso ha scritto:
Certo tutto è riparabile,ma una buona parte della resistenza strutturale dello scafo è andata farsi benedire; non credo che possa bastare una stratificazione interna per quanto quantitativamente e qualitativamente sovradimensionata.
Oppure si dovrebbe 'innestare' la nuova stratificazione eliminando la parte danenggiata ed avanzando generosamente per stratificare a palella.
Sarebbe interessante il parere di un ingegnere del RINA o analogo istituto.

Un ingegnere del RINA è arrivato baldanzoso per fare la visita alla Maria Bonaria sull'invaso e mi ha chiesto se la barca aveva l'osmosi! ( Testimone Stefano Carlini! )....Gli ho detto sbalordito: ingegnere la barca è in acciaio....
Alcuni capiscono come.....vabbè lasciamo perdere....

Tempo lessi un annuncio di vendita di un ketch in acciaio con trattamento antiosmosi fatto da 1 anno....

Citazione:Pierr ha scritto:

Citazione:caricabasso ha scritto:
Certo tutto è riparabile,ma una buona parte della resistenza strutturale dello scafo è andata farsi benedire; non credo che possa bastare una stratificazione interna per quanto quantitativamente e qualitativamente sovradimensionata.
Oppure si dovrebbe 'innestare' la nuova stratificazione eliminando la parte danenggiata ed avanzando generosamente per stratificare a palella.
Sarebbe interessante il parere di un ingegnere del RINA o analogo istituto.

Qualche anno fa un perito dell'assicurazione guardando la mia barca dopo un danno causato da altri mi chiese di quale materiale era!Non era neanche riuscito a capire che era vetroresina.
Riguardo ai tecnici degli organi di certificazione,sono u utili per sapere se la barca è giuridicamente riparabile,nel senso se potrebbe riottenere l'abilitazione ed in base a quali interventi.In caso negativo il risarcimento è diverso.Chissà cosa prevede la polizza assicurativa.
Un ingegnere del RINA è arrivato baldanzoso per fare la visita alla Maria Bonaria sull'invaso e mi ha chiesto se la barca aveva l'osmosi! ( Testimone Stefano Carlini! )....Gli ho detto sbalordito: ingegnere la barca è in acciaio....
Alcuni capiscono come.....vabbè lasciamo perdere....

max....novità???

spiace veramente

Ci sono varie ipotesi per il futuro. Certamente per il momento è tutto molto fluido. Per gli Amici ADV ( ev. interessati) devo dire che Groupama mi è vicina, speriamo !

Vedo solo ora....conta poco ma hai la mia comprensione.detto cio' dalle foto e' una bella botta..la paratia e' la cosa meno importante...piu' preoccupante il distacco tuga calpestio sulla coperta e quella rottura finoa alla carena che poi diventa longitudinale.Bisognerebbe vedere la barca.Di sicuro va svuotata di tutto e vista a nudo senza bulbo...per scaricare le tensioni.Di sicuro temo rimanga una barca dove piu' per psicologia che per reale causa ci si senta meno sicuri.Credo sia riparabile.Mi sorprende che il Fey 415 volato a Monfalcone sia molto meno danneggiato.....Tienici al corrente anche su Groupama.....spero tu riesca a dormire...