11-02-2011, 17:08
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Il dubbio era che si potessero creare danni ad una qualunque struttura, tipo delaminazioni, microfratture, altri inconvenienti diversi, magari innescando anche fenomeni di risonanza.
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Lo 'belin' delle frequenze che l'oggetto fa e' voluto proprio per cercare risonanze in modo che tutto lo scafo trasmetta a cio' che non vogliamo l'energia che gli impedisca lo sviluppo.
A mio parere la potenza in gioco e' veramente molto bassa (il trasduttore e' da 50W medi) e si puo' dedurne che non dovrebbero esserci problemi.
E' vero pero' che l'esperienza riportata finora risale a pochi anni (un fabbricante dichiara un test su qualche decina di barche in osservazione da circa 5 anni senza danni rilevabili) e poco si sa quindi di cio' che potrebbe accadere a lunghissimo termine.
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Dubbi generati anche dai vari materiali usati, specie ultimamente: compositi o materiali assemblati in varie maniere.
Prove documentate al riguardo non mi pare ce ne siano.
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Su materiali compositi richiede un montaggio particolare, sempre stando alle indicazioni ricavate da prodotti commerciati assemblati, perche' la trasmissione della vibrazione e' molto scarsa, sul legno ad es. dichiarano che non funzioni.
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Per esempio l'apparecchietto scacciatopi, quello che emette su frequenze simili, ha dato qualche problema: l'ho attivato sulla mia barca in VTR, la barca chiusa fa da cassa di risonanza e gli ultrasuoni diventano udibili.
Ho ricevuto reclami anche da pontili adiacenti.
Abbiamo fatto delle prove, appoggiato sul pontile non sono suoni udibili, messo in barca fa un bel baccano.
Non ci siamo ancora spiegati il perché.
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E' possibile che parti della barca risuonino in 'subarmonica' e, quindi, a frequenza udibile e questa, grazie alla grande conducibilita' acustica dell'acqua si trasmetta alle barche vicine dove, se trova la situazione adatta, si ripropaga nell'aria creando il disturbo.
E' un problema difficilissimo da prevedere e quasi impossibile da risolvere se presente.
Il dubbio era che si potessero creare danni ad una qualunque struttura, tipo delaminazioni, microfratture, altri inconvenienti diversi, magari innescando anche fenomeni di risonanza.
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Lo 'belin' delle frequenze che l'oggetto fa e' voluto proprio per cercare risonanze in modo che tutto lo scafo trasmetta a cio' che non vogliamo l'energia che gli impedisca lo sviluppo.
A mio parere la potenza in gioco e' veramente molto bassa (il trasduttore e' da 50W medi) e si puo' dedurne che non dovrebbero esserci problemi.
E' vero pero' che l'esperienza riportata finora risale a pochi anni (un fabbricante dichiara un test su qualche decina di barche in osservazione da circa 5 anni senza danni rilevabili) e poco si sa quindi di cio' che potrebbe accadere a lunghissimo termine.
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Dubbi generati anche dai vari materiali usati, specie ultimamente: compositi o materiali assemblati in varie maniere.
Prove documentate al riguardo non mi pare ce ne siano.
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Su materiali compositi richiede un montaggio particolare, sempre stando alle indicazioni ricavate da prodotti commerciati assemblati, perche' la trasmissione della vibrazione e' molto scarsa, sul legno ad es. dichiarano che non funzioni.
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Per esempio l'apparecchietto scacciatopi, quello che emette su frequenze simili, ha dato qualche problema: l'ho attivato sulla mia barca in VTR, la barca chiusa fa da cassa di risonanza e gli ultrasuoni diventano udibili.
Ho ricevuto reclami anche da pontili adiacenti.
Abbiamo fatto delle prove, appoggiato sul pontile non sono suoni udibili, messo in barca fa un bel baccano.
Non ci siamo ancora spiegati il perché.
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E' possibile che parti della barca risuonino in 'subarmonica' e, quindi, a frequenza udibile e questa, grazie alla grande conducibilita' acustica dell'acqua si trasmetta alle barche vicine dove, se trova la situazione adatta, si ripropaga nell'aria creando il disturbo.
E' un problema difficilissimo da prevedere e quasi impossibile da risolvere se presente.
